Sottostazione e accumulatori

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Messaggioda ssb » 15/04/2017, 22:10

Ciao,
scorrendo delle foto sulla pagina della ABB Heritage (molto interessanti: https://www.flickr.com/photos/abbheritage/ ) ho trovato una foto che riguarda la sottostazione della (ex) ferrovia Lugano-Tesserete, alimentata a 1000V in corrente continua.

La foto è la seguente: https://www.flickr.com/photos/abbherita ... otostream/ . La didascalia lo chiama "locale degli accumulatori". Qual'era (presumibilmente) lo scopo di tutta questa batteria?
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Messaggioda tof63 » 16/04/2017, 19:49

Sul libro "Il trenino del Renon" di Francesco Pozzato è riportato che nella sottostazione della ferrovia del Renon che si trovava a metà della tratta a cremagliera (a binario unico - tra Bolzano e Maria Assunta) vi era una batteria di accumulatori che serviva ad accumulare energia derivante dalla frenatura dei treni discendenti per cederla poi "in aiuto" ai treni ascendenti.
Nel caso della Lugano-Tesserete, che, pur essendo ad aderenza naturale, superava un dislivello di 181 metri in 7,8 km con pendenza media del 23 per mille, supporrei che lo scopo della batteria (e che batteria!) di accumulatori della foto possa essere stato lo stesso, considerando anche che le due linee erano coeve (1909 la Lugano-Tesserete e 1907 il Renon).
Luigi Cartello
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Messaggioda freelancer » 16/04/2017, 23:10

Anche alcune sottostazioni della Milano-Varese al tempo della terza rotaia erano dotate di accumulatori, come lo era la prima sottostazione del tram di Opicina.
Le batterie dovevano avere anche una funzione di smorzamento dei picchi di carico: circa come quando si montano dei condensatori di medio-grande capacità fra i due terminali di alimentazione in certi circuiti elettronici.
Paolo
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 18/04/2017, 11:21

freelancer ha scritto:Le batterie dovevano avere anche una funzione di smorzamento dei picchi di carico: circa come quando si montano dei condensatori di medio-grande capacità fra i due terminali di alimentazione in certi circuiti elettronici.

Come le uscite degli amplificatori audio.
Giancarlo
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Messaggioda ssb » 20/04/2017, 18:35

Grazie!
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