Marco, si dice che a Natale si è sempre più buoni. Il Don lo è sempre, anche in periodi non natalizi. Anzi, approfittando che il "bar" è poco frequentato sai che facciamo? Vado nel retrobottega, prendo una bottiglia di "quello buono" ( usato per la messa), due bicchieri e ci mettiamo ad un tavolo in un angolo a chiacchierare in santa pace. Quasi a fare "una confessione".
Nelle "Sacre Scritture" di una volta c'era un "passo" molto significativo che invitava ad agire "con senno e ponderatezza" nei casi non previsti dalla regolamentazione ma nello stesso tempo ti esortava ad agire "in analogia, per quanto possibile, ai casi previsti".
Cosa voleva dire il regolamentarista ? Non tutti i guasti e le anormalità sono uguali. E un regolamento non può contempleare tutti i casi. Altrimenti ci sarebbe da scrivere pagine su pagine per analizzare e codificare tutte le norme comportamentali.
Alla luce di ciò come puoi pretendere una RISPOSTA UNIVOCA alla tua domanda ???
E' naturale che il DCO, ammesso e non concesso che oggi possa essere COMPLETAMENTE LIBERO come lo ero io , DECIDE in base a valutazioni del momento che MAI potrebbero essere quelle di ieri. Di conseguenza si agisce, SEMPRE NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA, e non è detto che le scelte strategiche di ieri siano le stesse di oggi. Scusami se ritorno sul concetto della scacchiera, già fatto. Inoltre metti in conto anche "l'abilità" del giocatore, nonchè la "prontezza" dell'agente treno nell'eseguire gli ordini.
Non a caso ho tirato in ballo la libertà del DCO. Una volta, nella mia postazione isolata avevo a che fare solo con personale FS. Ero il solo responsabile delle mie decisioni e ne rispondevo direttamente non solo ai vertici aziendali territoriali nochè compartimentali e nazionali (a livello di Direzione Generale).
Adesso non è più così. Il singolo DCO è sempre responsabile di una tratta ferroviaria, ma (nella stessa Sala Operativa) ha il "fiato sul collo" di figure professionali Altamente Specializzate a cui si deve fare riferimento in caso di anormaltà. Sono costoro che intervengono ed emanano direttive al momento. E qui subentrano una quantità di fattori da prendere in esame. Te ne cito solo alcuni, per esempio:
- graduatoria di importanza dei treni;
- fascia oraria;
- "tracce orario treni merci";
- tempistica intervento tecnici della manutenzione.
Come vedi, caro Marco, anche io mi attengo a regole generali e SOPRATTUTTO non faccio accademia e nè ho intenzione a farla. Per migliorare il tuo lavoro puo fare solo due cose:
a) - mantenerti sempre professiolmente aggiornato mettendo a frutto competenze ed esperienza. I regolamenti, ricordalo, è la sommatoria dell'esperienza degli altri colleghi.
b) - attieniti agli ordini che ti vengono impartiti.
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