Simulatori di ACEI Siemens (tedeschi)

Spazio dedicato ai software di simulazione in ambito ferroviario

Messaggioda piomboadaletta » 02/01/2013, 10:05

Come tutti gli amici del forum forse gia sanno il sottoscritto e' molto "coinvolto per quanto riguarda i simualtori di movimento. Purtroppo sul mercato (ovvero anche nel mondo degli sviluppatori "home made") non c'e' nulla di italiano (tranne il simulatore di ACEI di Casalpusterlengo di SHRAIL che non e' in commercio, non ha piu avuto inplementazioni ed e' al momento un progetto fermo).
Esistono pero' simualtori di movimento ACEi tedeschi di tutto rispetto che il sottoscritto usa da anni. In particolare Signalsoft (Richard Plookar) ha sviluppato una intera linea, quella a sinistra del Reno nel tratto Koblenz Hbf-Roisdorf, simulando tutti gli apparati cosi come sono nella realta' e rendendo disponibile due orari, quello 1996 e quello 2012.

Purtroppo quando si ha a disposizione un prodotto eccellente l'abitudine all'eccellenza fa diventare ancora piu esigenti e si rischia di divenire eccessivamente pretenziosi. Mi spiego meglio. Immaginiamo un simulatore di una stazione come Brohl Lutzing, sede della rinomata ed interessantissima linea a scartamento metrico della Brohltalbahn (Vulkan express) Due bianari di precedenza sia per i pari che per i dispari (600 metri l'uno circa)ed una precedenza disassata per il dispari (700 mt) con 3 PL trafficatissimi, BA banalizzato da entrambi i lati con 5 sezioni d BA verso Andernach (sud) e 5 sezioni di BA verso Sinzig (nord) in mezzo sia da una parte che dall'altra due fermate (Bad Breisig a nord e Namedy a sud) che ravvivano ulteriormente il DM di Brohl con le fermate dei treni del servizio metropolitano (i Desiro 460 della privata Transregio, uno ogni ora con un cadenzamento 24 su24)

Sembrerebbe l'deale per divertirsi a giocare a fare il DM sul serio, anzi, sul serissimo, con un orario molto molto ben fatto.

Peccato che dopo un po la voglia di ulteriore verosimiglianza prenda il sopravvento e ci si attapiri nel vedere come tutti i treni che mi vengono mandati dai limitrofi entrano nella simualzione alla massima velocita' consentita (ovvero dovessimo pensare di randomizzarla con quale cavolo di criterio la randomizzo ?) mentre invece, come un mondo inesplorato, (un buco nero !!) una volta usciti dalla ultima sezione di blocco i treni che invio ai limitrofi si perdono e inverosimilmente, appena mandato un merci di 4000 tonnellate carico di Carbone (dal distretto della Saar a Rotterdam in DT di Br 189) subito dopo riesco a mandare con i segnali aperti (compreso quello che protegge la stazione successiva) un ICE che manco rallenta un attimo

Vero che cominciate a capirlo, un perfettino perfettino abituato ad anni di movimento reale su linee come la MI-Piacenza come il sottoscritto dopo un po si attapira. E come la mettiamo con un merci di rotoli di lamiera che origina dalla stazione alla mia sinistra (Andernach) che occupa gia la prima delle 5 sezioni di BA che la delimitano con me alla massima velocita' ? che bello sarebbe se invece la velocita' si incrementasse man mano che avanza cosi come deve giustamente avvenire con un treno del genere

E invece se il mio limitrofo decide di prendere cio che gli mando io in deviata tagliando il corretto tracciato del senso inverso ? a quel punto se ha qualcosa in transito dovra' fermarlo, con lo stesso effetto di riaccellerazione, oppure se invece decide di trattenerlo in attesa di "tirarlo" dentro alla sua stazione. allora in quel caso la mia ultima sezione di BA verso di lui sara' occupata per molto piu tempo

Avete capito benissimo, questo e' il vero movimento e solo diq uesto noi ci accontentiamo !!

Ebbene, come regalo di Natale finalmente abbiamo avuto cio che chiedevamod a tempo. Signalsoft ha regalato ai suoi fans il punto punto delle stazioni limitrofe (sicuramente bisogna avere altri due monitor da dedicare allla bisogna) ovvero la possibilita' di metterle in tracciato permanente. Linkando gli impianti ad unoa ad uno, ...........................................ed il gioco e' fatto !

Provare per credere

Alla prossima puntata
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda piomboadaletta » 02/01/2013, 12:27

Se qualcuno volesse notizie sull'orario 2012 che mi piace di piu simulare (il mio preferito e' il turno 21:00 - 06:00) ci sono

5 IC prima di mezzanotte e 3 ICE prima della mezzanotte e 3 (2 IC e un ICE) poco prima della fine del turno alle 6
5 treni notturni (Citynightline, EN e Autozug)
6 regionaliexpress dellla RE5 (Emmerich-Koblenz Hbf)
18 metropolitani con Desiro 460 della Transregio
3 invii vuoti
3 tradotte con Br 290
11 merci intermodali
9 merci del traffico a treno completo (Ganzug)
4 merci "pesantissimi" in Dt di Br 185 (o 189) con aggancio automatico (4000 tonnellate e 40 carri Falns-Uic x)
3 loco isolate

IPO sul pari tra le 1:45 e le 3:30 e sul dispari dalle 23:30 alle 1:30

Saluti
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda Giovanni Pighini » 02/01/2013, 14:56

Mi hai fatto venire in mente una domanda? In Germania, i BA di solito usano circuiti di binario, blocchi conta assi? Al master dicevano che i blocchi conta assi sono "molto utilizzati nei paesi germanici". Ti risulta?
Giovanni
Giovanni Pighini Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 675
Iscritto il: 26/12/2011, 10:33
Località: Roma, Italia

Messaggioda piomboadaletta » 02/01/2013, 18:42

su alcune linee, solitamente quelle sotto SCC (le loro Bz ovvero Bietriebszentrale) le linee normalmente sono equipaggiate con quello che chiamano Zentralblock e in questo caso risulta ampiamente diffuso il BCA. Nel mio caso, ovvero gli apparati della Linea sinistra del Reno, si tratta di una zona finora non finita sotto SCC (Koln e'un po indietro rispetto a Francoforte ovvero Amburgo e Monaco nel mettere le linee in telecomando) dove la fa da padrone ancora il vecchio Selbstblock 60 con cdb e relais (gli apparati risalgono agli anni 80 e il simulatore li riproduce fedelmente) . Pero', diversamente dal ns caso (Italia) ho alcuni apparati dove esistono, piazzati qua e la dei pedali contaassi che supportano punti particolari (per esempio l'arrivo da sinistra di una stazione con un PL compreso fra segnale di protezione e primo deviatoio) e in questo caso se mi rimane occupato il cdb su cui insiste il PL qualora non abbia un errato conteggio sul tratto di stazione delimitato dai due pedali posso evitare di verificare la completezza del treno (a condizione che le sezioni di BA siano tutte risultate libere dopo il passaggio del treno) e liberare artificialmente il PL con un comando tipo il nostro Tc. Per esempio cio torna utile per non sdoppiare inutilmente dei cdb sul piazzale quando il treno e' molto lungo e pur essendosi ricoverato oltre il PL (e insistendo quindi sul cdb) sia comunque oltre la zona del PL e cio mi viene rivelato da quell'utilizzimo pedale contaassi in entrata

Saluti
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda Giovanni Pighini » 02/01/2013, 19:59

Magari approfondiamo su una discussione a parte, io del mondo ferroviario sono più ferrato sul materiale rotabile ed il segnalamento...
Giovanni
Giovanni Pighini Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 675
Iscritto il: 26/12/2011, 10:33
Località: Roma, Italia

Messaggioda piomboadaletta » 03/01/2013, 8:52

Visto che mi dici di conoscere maggiormente il segnalament una cosa che mi sono sempre chiesto e' come mai ai tedeschi non importa nulla sull'uniformita' del segnalamento. MI spiego meglio

sulle a d.b. con blocco automatico con medio traffico le sezioni di blocco sono lunghe mediamente dai 2000 ai 2400 metri e il segnale di avviso e' isolato (il vorsignale con le due luci diagonali) Sulle linee a maggior traffico invece troviamo il vorsignale sullo stante del segnale di prima categoria (avviso accoppiato) a mo di equivalente del ns BA a 3 aspetti e certe volte la lunghezza delle sezioni, grazie ad una non particolare smania di alte velocita', e' anche solo 1100/1200 metri.

Ma la cosa che fanno regolarmente e' inframmezzare segnali accoppiati con avvisi isolati e certe volte ad incrementare "l'allegoria" ci sono i segnali che ripetono l'aspetto del segnale principale per questioni di visibilita' (per esempio quando il segnale principale e' dopo una curva) e cosi il numero dei segnali di avviso si moltiplica all'infinito.

Ricordo un marciapiede di una fermata in curva della S bahn di Monaco dove in un raggio di 200 metri di marciapiedi molto molto in curva ci sono ben 3 vorsignale che ripetono l'aspetto del segnale di partenza in fondo al marciapiede !

saluti

Diego

Saluti
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda Giovanni Pighini » 03/01/2013, 13:35

Il fatto dei segnali di avviso che spuntano come funghi penso sia un sintomo anche della maggiore richezza del paese, evidentemente in passato si riteneva giusto aumentare la capacità della linea a "tutti i costi". Proprio oggi ho letto questo articolo in cui si dice che: "la predisposizione di numerosi segnali di avviso ripetuti a breve distanza quando curve strette o altri ostacoli impediscono la visuale del segnale principale, in modo da permettere la sollecita ripresa della velocità quando il segnale viene riaperto dopo che il primo avviso lo dava a via impedita"

Il discorso delle sezioni corte, con il fatto che potrebbero limitare la velocità massima, ipotizzo che:
-in Germania molto treni passeggeri hanno i freni a pattini, ed oltre questo nel calcolo del peso frenato mettono anche il freno elettrico, quindi si ottengono % di peso frenato ben più alte di quelle Italiane (e nella pratica distanze di frenata più corte!).
-LZB non tiene conto dei segnali luminosi e quindi può "accorpare" le sezioni consentendo velocità massime più elevate (per viaggiare sopra i 160 km/h è necessario essere dotati di LZB, adesso magari in alternativa l'ETCS dove c'è)
Giovanni
Giovanni Pighini Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 675
Iscritto il: 26/12/2011, 10:33
Località: Roma, Italia

Messaggioda piomboadaletta » 03/01/2013, 15:54

quel filmato lo ho ben presente in quanto dopo svariati turni "virtuali" sugli apparati della linea sinistra (Andernach, Brohl, Weissenthurm, Ko Lutzel) mi sembrava di percorrere le strade di casa mia !

E pensare che rispetto a qualche anno fa comunque DB Netz Ag anche Lei ha attuato un po di resizing (rete snella) Ad Urmitz e' sparita la precedenze dispari lato Weissenthurm, Oberwinter a perso i due binari di precedenza ed ha solo le due comunicazioni, Bad Breisig da stazione e' diventata fermata, a Bonn Melehm la quarta e' fuori servizio ed inutilizzabile, a Bonn Hbf (stazione merci) mancano 2 binari di scalo per fare le precedenze (Deviatoi segati) oltre alla cosa piu evidente e appariscente ovvero la mancanza della banalizzazione completa tra Brohl e Sinzig (se noti arrivando a Sinzig trovi il pannello quadrato con la X per la provenienza da sinistra che sostituisce il segnale di avviso che un amico che fa veramente il DM da quelle parti mi dice essere saltata (nel senso che avevano previsto la modifica di impianto e la posa dei segnali anche a sinistra per i treni verso nord) poi la AV Koln - Frankfurt ha reso meno necessaria la cosa e al momento non se ne fa nulla.

Saluti

DIego
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda piomboadaletta » 03/01/2013, 15:57

In ogni modo conservo come un cimelio il Buchfarhplan del 1977 della linea sinistra (Linkestrecke) da Koln Hbf a Koblenz Hbf e ci sono sulle 24 ore 349 treni.
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda piomboadaletta » 25/02/2013, 12:04

Notizie Signalsoft

la scorsa settimana sono stati rilasciate le simulazioni degli apparati di Bruhl e di Sechtem. Erano le due stazioni che mancavano della riva sinistra del Reno tra Koblenz Hbf e Koln Sud . Nel frattempo sono state fatte modifiche alle altre simulazioni integrando tutte le stazioni nel sistema di supervisione (tipo ns CCL). In piu per facilitare le comunicazioni per chi si connette in rete e si "linka" con qualcuno che gestisce un impianto limitrofo un sistema di comunicazioni viva voce decisamente "friendly" .

A breve e' invece previsto il rilascio dell'intero nodo di Wuppertal (Wolvinkel, Oberbarmen e Hbf) ma qui siamo decisamente nel "difficile" e - pur non avendo voce in capitolo mi sembra che siano simulazioni cosi complesse che un poco si perde il gusto del fare movimento (oltretutto per alcune di queste risulta inadatta (insufficente) la mia postazione con 7 monitor da 25 pollici e quindi direi che siamo veramente nel difficile !)

Sto difficilmente dialogando (per colpa della lingua) con il capo di Signalsoft Ing Plookar a cui ho proposto diversi impianti italiani e so che si sta leggendo i libri del CIFI sugli O.16 e alcune istruzioni di dettaglio + tabella condizioni + piani schematici + fotografie del banco e del QL perche' prima o poi vorrebbe riprodurre qualcosa di nostro.

Per cominciare gli ho proposto Valenza o in alternativa Torreberetti, Purtroppo mi ha scartato l'idea di riprodurre Codogno con il Bem verso Cremona

Saluti
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda fas » 01/03/2013, 21:42

La notizia mi pare molto interessante, considerato l'elevato livello di realismo e accuratezza delle simulazioni prodotte dalla Signalsoft.

Ma del progetto del simulatore ACEI della SHrail, non se ne è fatto più nulla?
fas Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 2123
Iscritto il: 23/12/2011, 16:28

Messaggioda piomboadaletta » 07/03/2013, 17:28

il progetto SHRAIL ha un padre in RFi che si chiama Paolo Vallerga (era uno dei capi della DCM di milano in RFI fino al 2011) che arrivava dalla gavetta (ex aiuto macchinista, poi capostazione a Sale Langhe....)e che aveva fortemente voluto tutto cio. Il progetto avrebbe dovuto arricchirsi di ulteriori funzioni e essere esportato in altre DCM. P Vallerga e' un felice pensionato che passa le giornate andando a pescare e collezionando francobolli , RFI nel frattempo sembra una bolgia di psicopatici e l'unica cosa che ha un senso e' "tagliare" . Figuriamoci se qualcuno si ricorda ancora del simulatore ACEI di Casalpusterlengo e di Vallerga. In provincia di Cuneo ci avviamo ad avere Ceva e Mondovi', impianti di primo livello ex stazioni di Diramazione, sedi di Rimessa locomotive, DPV, DCO, DU e chi piu ne ha piu ne metta ridotte ai soli binari di corretto tracciato ed 1 dico 1 binario di precedenza/incrocio.
ma nel frattempo, visto che la provincia ha finito i soldi, le corse di autobus che sostituiscono circa il 50% dei treni che piu non abbiamo, vengono tagliate di un ulteriore 25% subito e altro 25% entro fine anno. Il Burkina Faso delle ferrovie !!

A mondovi' , pur di non fare manutenzione al grande viadotto che sovrasta il quartiere di breo - visto che perdeva pezzi di muratura (calcinacci, pezzi di mattoni, ecc, hanno pensato di mettergli una specie di amaca in fondo per raccogliere questi detriti - ma mica hanno bandito la gara per intervenire sul ponte !!! Tutte le settimane c'e' una impresa specializzata che sale con un trabattello fino all'altezza di questa amaca (15 metri) sotto l'arcata che sovrasta la strada e raccoglie i calcinacci .

Come purtroppo diciamo da anni se non fosse per la Germania e la svizzera (che gia' non sono piu quelle di una volta) l'orizzonte ferroviario europeo sarebbe da suicidio.

buona serata

Diego
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda fas » 07/03/2013, 20:00

Ti ringrazio per gli aggiornamenti, anche se le notizie sono tutt'altro che positive :(
fas Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 2123
Iscritto il: 23/12/2011, 16:28

Messaggioda piomboadaletta » 08/03/2013, 8:34

caro jacopo, in compenso nei prossimi mesi Signalsoft ha annunciato almeno una decina di nuove simualzioni (si tratta di tutti impianti che sono gia stati consegnati a DB netz per fare istruzione professionale) tra cui Solingen Hbf e Stuttgart Hbf.

Adesso dovrebbero riscrivere il software della supervizione di linea (CCL) rendendolo piu duttile e migliorarne le informazioni (il numero treno sul CCL non evidenzia i pl, l'orientamento del blocco, le interruzioni ed i fuori servizio, e il ritardo/anticipo del treno) e saremmo veramente ad un ottimo punto di avanzamento

Intanto PC ACEI (Paolo Burdizzo) sta per entrare nel sesto anno di lavorazione......................... Purtroppo in Italia si puo solo sperare sulla buona volonta' di gente come Paolo, che lo fa nel tempo libero, e chiedere di piu sarebbe veramente irrispettoso e poco educato visto comunque gli obiettivi di costo "alla portata di tutti" che il progetto prevede.

Saluti
piomboadaletta Non connesso


 
Messaggi: 185
Iscritto il: 07/01/2012, 15:58

Messaggioda fas » 08/03/2013, 10:44

Ho avuto modo di provare alcune demo dei simulatori della Signalsoft, e ne sono rimasto stupito per l'elevato grado di realismo. L'unico problema è che non sono per niente interessato agli apparati tedeschi!!
Non sapevo che il progetto di PC ACEI stesse andando avanti...meglio così, almeno qualche buona notizia.
fas Non connesso

Avatar utente
 
Messaggi: 2123
Iscritto il: 23/12/2011, 16:28

Prossimo

Torna a Simulazione ferroviaria

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

cron