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Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 26/01/2012, 23:26
da Giovanni Fvm
Ho letto la notizia che la Regione Valle d'Aosta vorrebbe acquistare materiale rotabile ibrido elettrico e diesel per risolvere il grave problema dei treni Aosta Torino che devono cambiare (oltre che senso di marcia) anche locomotore a Chivasso o Ivrea.
Mi sembra che sotto certi aspetti sia una buona notizia; essa implica che:
-la Regione ci tiene a questo servizio ed intende potenziarlo nonostante i disagi
-avremo un importante "precedente" per dei treni di questo genere che potrebbero risolvere un problema anche di altre zone (pensate a tutte quelle tratte elettriche fatte con il diesel perchè in parte il servizio è su linea non elettrificate)
Tuttavia alcune valutazioni sul caso vanno fatte:
-non era più semplice elettrificare da Ivrea ad Aosta visto e considerato che oggi si è sensibili (con il cuore) all'ambiente e (con il portafoglio) al costo dei carburanti?
-se anche se avesse un risparmio a comprare i treni, tale risparmio e comprensivo dell'omologazione?
-Trenitalia sarà disposta a gestire un esiguo parco mezzi "anomali" o si dovranno cercare altri gestori? (magari AW che ha alcuni azionisti della zona). Esperienze di mezzi che trenitalia possiede già (vedi Trentino trasporti) sono andate bene; erano minuetto. Ma ad esempio i treni ad assetto variabile (mi pare CAF) per la Sardegna non si è più saputo nulla... o almeno io non ho più saputo nulla :)

Voi cosa ne pensate?

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 0:17
da Giancarlo Giacobbo
Giovanni Fvm ha scritto:Tuttavia alcune valutazioni sul caso vanno fatte:
-non era più semplice elettrificare da Ivrea ad Aosta visto e considerato che oggi si è sensibili (con il cuore) all'ambiente e (con il portafoglio) al costo dei carburanti?

Quanto costerebbe elettrificare la linea? E quanto costerebbe all'anno la sua manutenzione? Quanti convogli ibridi servirebbero per garantire un servizio decente, e quanto verrebbero a costare per il loro acquisto e la manutenzione annua?
Solo dopo aver dato una risposta a queste domande si può dire se conviene l'acquisto di questi treni o continuare con quelli diesel.

-se anche se avesse un risparmio a comprare i treni, tale risparmio e comprensivo dell'omologazione?

Se convogli di questo tipo sono stati già comprati da altre amministrazioni ferroviarie, per l'omologazione non ci sono problemi. Si tratta solo di accertarsi che rispondano alle esigenze di linea.
-Trenitalia sarà disposta a gestire un esiguo parco mezzi "anomali" o si dovranno cercare altri gestori? (magari AW che ha alcuni azionisti della zona). Esperienze di mezzi che trenitalia possiede già (vedi Trentino trasporti) sono andate bene; erano minuetto. Ma ad esempio i treni ad assetto variabile (mi pare CAF) per la Sardegna non si è più saputo nulla... o almeno io non ho più saputo nulla

Non credo che Trenitalia sia disposta ad accollarsi la manutenzione di un esiguo lotto di mezzi, a meno che altre amministrazioni non ne facciano lievitare il totale.

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 13:06
da Giovanni Fvm
Ovviamente queste stime non sono in grado di farle da solo... ma i treni bimodali dovrebbero costare intorno ai 60 milioni di euro (secondo le stime) e ne vorrebbero comprare tra i 5 e gli 8 esemplari.
Diciamo così: anche se è giusto non sbilanciarsi, orientativamente penso che 67 km di elettrificazione costino più o meno come i treni. Con la differenza però che se elettrifichi la linea non sei vincolato ad usare lo stesso materiale rotabile sempre. Come è stato fatto per Biella, si potrebbero fare senza grossi problemi anche treni tutti in TE da Aosta a Milano o anche per altre destinazioni (anche se è da sottolineare che mi sa che a Biella non c'è l'eletrrificazione).
Mi auguro che se li faranno, li facciano arrivare anche fino a Pre Saint Didier, cosa che giustificherebbe molto di più la scelta.

Quanto alle omologazioni, mi riferisco non a quelle iniziali di un rotabile, ma a quelle per circolare su RFI. Anche le Taurus erano omologate, ma non è stata propriamente una passeggiata avere tutti i permessi.
Mi auguro che venga tutto bene.

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 13:08
da Giovanni Fvm
ah, 60 milioni in totale, non ognuno! :D lo specifico perchè l'ho detto in modo ambiguo.

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 13:25
da E 645 063
dove lo hai letto Giovanni?

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 16:09
da E 645 063
"Diciamo così: anche se è giusto non sbilanciarsi, orientativamente penso che 67 km di elettrificazione costino più o meno come i treni. Con la differenza però che se elettrifichi la linea non sei vincolato ad usare lo stesso materiale rotabile sempre. Come è stato fatto per Biella, si potrebbero fare senza grossi problemi anche treni tutti in TE da Aosta a Milano o anche per altre destinazioni (anche se è da sottolineare che mi sa che a Biella non c'è l'eletrrificazione)."

Questo sarebbe un discorso giusto se il gestore dell'infrastuttura fosse anche l'impresa farroviaria che gestisse il servizio....ma siccome oggi bisogna divisionalizzare/liberalizzare,ecc RFI non ha alcun interesse ad elettrificare la linea...intanto il problema è dell'IF che svolge il servizio trovare il materiale rotabile adatto......

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 19:21
da fas
Ci sarebbe da prendere in considerazione anche una terza ipotesi: modificare l'impianto di aspirazione\ventilazione della stazione sotterranea di Porta Susa, in modo da togliere il divieto di transito ai mezzi diesel (a proposito, anche i minuetti diesel rientrano in tale divieto?).

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 20:43
da Giovanni Fvm
Pare che i minuetti non ricadano in questo divieto... almeno credo. I 445 effettivamente fanno il loro bel fumo. Comunque a parte tutto, se bimodalità sarà, ben venga. Come detto è una novità che darebbe il buon esempio.
E 645 063 ha scritto:dove lo hai letto Giovanni?

l'ho letto in diversi siti. Quà ad esempio:
http://www.cityrailways.it/home/2012/1/ ... errov.html

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 27/01/2012, 22:51
da freelancer
Sono già almeno 4 anni che le SNCF possiedono treni bimodali elettrici e Diesel, sotto i 1500 V (sono usati nel Midi) viaggiano con il filo. Non so se ce ne sia una variante a due tensioni o a 25 kV 50 Hz.
Non vorrei dire una castroneria, ma un bimodale Diesel+3000 Vcc potrebbe fare comodo anche in Valsugana.
So che esistono anche locomotive bimodali, ma per i nostri standard sono ancora troppo pesanti (a meno di non usare per i Diesel dei motori da carro armato, tipo quelli dei Leopard 2, grandi come quelli di un camion ma potenti come quelli di un D.345).

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 07/02/2012, 21:19
da freelancer
Allora, ho cercato un po', i francesi hanno i bimodali B 820000 Diesel+elettrico 1500 V dal 2005 e i bimodali B 82500, Diesel+elettrico bitensione in consegna.
Fanno parte della serie Bombardier AGC. Dato che il produttore opera anche in Italia non sarebbe un problema ordinarli (nè penso per Bombardier costruirli) in versione Diesel+elettrico 3000 V.
Qui trovate la foto di un B 82500.

Re: Treni bimodali per Aosta

MessaggioInviato: 08/02/2012, 15:01
da emipaco
Giovanni Fvm ha scritto:mi sa che a Biella non c'è l'eletrrificazione

confermo, a Biella non esiste elettrificazione!