Emergenza neve

Spazio dedicato agli argomenti riguardanti le ferrovie italiane in generale

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/12/2012, 18:44

Pistoia; fitta nevicata iniziata alle 17:30.
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Messaggioda fas » 07/12/2012, 19:20

Ti sei portato coperte e panini?
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/12/2012, 19:38

:D Per fortuna sono in casa. Comunque qui mi danno del traditore perché ultimamente viaggio con Italo.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 07/12/2012, 19:53

Cavolo, spero non sia vera emergenza!!!!!!
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/12/2012, 20:09

Qui sta venendo giù fitta fitta. Se le cose si mettono come l'altra volta, sono curioso di vedere MM come se ne esce.
In diretta
image.jpg

image.jpg
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Messaggioda Giovanni Fvm » 08/12/2012, 12:46

Nevica anche a Fano da questa mattina... ma stenta a prendere forza.
Per ora niente a che vedere con la scorsa volta.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 08/12/2012, 18:05

La neve in città in parte si è sciolta in giornata, ma complici i "Mercatini di Natale " a Pracchia, nel pomeriggio mi sono fatto un giretto per andarne a vedere di più. ;)

mercatini di Natale.jpg
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Messaggioda Taurus 541 » 10/12/2012, 17:47

Che spettacolo il Polifemo!
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 26/02/2018, 19:22

A parte la broncopolmonite che mi sono preso a seguito del treno dei mercatini a Pracchia nel dicembre 2012, è scandaloso che dopo la nevicata diel 3 febbraio dello stesso anno che mise in ginocchio i trasporti ferroviari di mezza Italia e in particolare il blocco del nodo di Roma, RFI dopo le rassicurazioni del montaggio sui principali itinerari di Roma Termini delle scaldiglie per gli scambi, non abbia fatto nulla. Oggi si è visto come sono andati i fatti. Ritardi spaventosi sulle lunghe distanze e traffico regionale bloccato. Se il metodo per risolvere il problema neve oggi è quello di non far partire i treni, siamo proprio alla frutta.
Capisco che investire capitali per risolvere emergenze di questo genere che capitano a distanza di anni può essere poco conveniente, ma come servizio pubblico non dovrebbero penalizzare chi lo utilizza.
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Messaggioda E 44 » 27/02/2018, 9:37

Credo che sia sempre una questione di risparmio. effettivamente montare scaldiglie sugli scambi per poi usarle una volta ogni tanto, ma assai ogni tanto, ha un costo. Magari il buon MM le ha fatte anche smontare. Secondo me bisognerebbe averle, anche se servono pochi giorni ogni tanti anni, e fare una piccola manutenzione, in inverno provare se vanno una volta al mese nei mesi più freddi, credo invece che o le hanno smontate oppure non le accendevano da anni e col tempo l'impianto elettrico si è deteriorato.
Poi una volta le ferrovie in inverno assumevano personale extra per spalare la neve, adesso sicuramente non lo fanno più.
In sostanza, viene la neve una volta ogni tanto, si tende al risparmio, e allora per due tre giorni va tutto in tilt e poi torna tutto normale. E' come per le alluvuioni, stesso discorso. Si cementano i fiumi, arriva la piena, salta tuttp, tutti a imprecare, e poi? Avanti come prima........
Paolo
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Messaggioda E 44 » 27/02/2018, 9:39

E 44 ha scritto:Credo che sia sempre una questione di risparmio. effettivamente montare scaldiglie sugli scambi per poi usarle una volta ogni tanto, ma assai ogni tanto, ha un costo. Magari il buon MM le ha fatte anche smontare. Secondo me bisognerebbe averle, anche se servono pochi giorni ogni tanti anni, e fare una piccola manutenzione, in inverno provare se vanno una volta al mese nei mesi più freddi, credo invece che o le hanno smontate oppure non le accendevano da anni e col tempo l'impianto elettrico si è deteriorato.
Poi una volta le ferrovie in inverno assumevano personale extra per spalare la neve, adesso sicuramente non lo fanno più.
In sostanza, viene la neve una volta ogni tanto, si tende al risparmio, e allora per due tre giorni va tutto in tilt e poi torna tutto normale. E' come per le alluvuioni, stesso discorso. Si cementano i fiumi, arriva la piena, salta tutto, tutti a imprecare, e poi? Avanti come prima........
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 27/02/2018, 10:14

Hai ragione. Però per un nodo importante come quello di Roma è assurdo che non abbia le scaldiglie sugli scambi. Posso capirlo per una stazioni a di transito, lì mettono gli scambi in corretto tracciato e stanno tranquilli. A Tiburtina hanno fatto la stessa cosa per l'AV per Napoli escludendo completamente Termini, li hanno bloccato l'itinerario per l'aeroporto perché c'è un contratto che vincola il servizio ad essere effettuato in qualsiasi condizione.
Giancarlo
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Messaggioda Macaco » 27/02/2018, 13:08

Il servizio in tempo di neve e di gelo. a cui vi rimando nell'apposita discussione, aveva un costo che oggi non è più ripartibile tra i diversi "attori" del trasporto ferroviario italiano. RFI ritiene non necessarie le scandiglie agli scambi di Roma Termini, tanto la neve è un raro evento. TI non reputa necesari gli striscianti in ferro sui mezzi di trazione perchè consumano troppo i fili della linea aere di contatto, di "proprietà" di RFI. Anche se c'è il salaccio per il ghiaccio non c'è poi il personale per spargerlo, ecc. sono tutte conseguenze dell'avvenuta "divisionalizzazione" delle FS. Ma anche laddove ci fosse una adeguata organizzazione necessita farvi fronte con i fondi disponibili.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 28/02/2018, 14:03

Oggi, guarda caso dopo che un ministro è rimasto bloccato su un freccia rossa, l'AD di FS oltre ad essersi scusato :lol: con chi ha avuto problemi, si è accorto, a seguito delle denunce, che il nodo di Roma è privo di scaldiglie per gli scambi. Come al solito ci si accorge dei danni a cose avvenute.
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Messaggioda Macaco » 28/02/2018, 17:04

Giancarlo le scaldiglie sugli scambi di Roma Termini non ci sono mai state o le hanno tolte con l'attivazione dell'ACC? E a Tiburtina ???
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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