Carrozze letti DB

Spazio dedicato al materiale rimorchiato (passeggeri e merci)

Messaggioda WLABmz 7070 » 26/12/2011, 22:13

Queste carrozze letti tedescheImmagine

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Sono in composizione all' ex EN234/484 (che ora ha cambiato numerazione) per Vienna/Monaco, qualcuno di voi sa darmi qualche notizia su di esse: nome, anno di costruzione ecc? Sulla rete non riesco a trovare nulla di nulla, grazie!
Francesco
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Messaggioda WLABmz 7070 » 26/12/2011, 23:24

Sono riuscito a trovare una sigla: WLABmz 173.1: http://www.railtop.ch/WLABm1731english.pdf ma nient'altro..
Francesco
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Messaggioda E 645 063 » 27/12/2011, 19:22

Sono come quelle che circolano in composizione ai treni Autozug. Per quello che posso dirti come hanno di costruzione sono del 2004 circa.Sono dotate di carrelli Siemens con sospenzione secondaria di tipo pneumatico e hanno una velocità massima di 200 Km/h.In caso di inefficienza della sospensione pneumatica non si sono limitazioni di velocità.. Hanno 12 scompartimenti totali,di cui 4 lusso con doccia dedicata, da tre posti l'uno.Gli scompartimenti adiacenti possono diventare comunicanti fra loro aprendo un apposito intercumunicante.Sono dotate di ritirate a circuito chiuso ed impianto anti-incendio. Le porte sono dotate di telechiusura e blocco porte tachimetrico,nonchè di blocco porte lateralizzato (funzionante solo se la locomotiva è attrezzata).Inoltre,come buona parte delle carrozze DB, hanno un dispositivo,chiamato TB0, che mantiene le porte bloccate fin che il manipolatore della telechiusura viene tenuto azionato in comando di chiusura.Questo dispositivo serve a far si che una volta chiuse le porte, le stesse rimangano bloccate fino all'intervento del blocco porte tachimetrico per evitare spiacevoli incidenti dovuti alla salita o discesa dei viaggiatori quando il treno non è completamente fermo.Oviviamante tale dispositivo non ha ragione di esistere per i treni su cui funziona il blocco porte con sblocco da parte del macchinista.
Il fischio della locomotiva è sinonimo di civiltà...............
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Messaggioda E 645 063 » 27/12/2011, 19:39

ah dimenticavo il significato della marcatura letterale è il seguente:
WL vettura letto
AB di prima e seconda classe
m veicolo con lunghezza superiore ai 25 metri
z veicolo che deve avere sempre alimentata la condotta AT quando lo stesso viaggia in servizio .
Le lettere m e z hanno questo significato per i veicoli immatricolati presso le DB.Infatti le marcature letterali,ad eccezione delle lettere indicanti la serie a cui appartiene il veicolo (WL AB), hanno solo valore nazionale e per tanto possono ricevere significati diversi. Per fare un esempio veloce,presso le FS la z indica una vettura o un bagagliaio a carrelli.
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Messaggioda WLABmz 7070 » 27/12/2011, 21:30

Grazie per le preziose info e per la rispolverata sul significato delle marcature ;)
I carrelli allora sono gli stessi presenti sulle carrozze Vivalto ed anche sulle Modularwagen (Obb), o sbaglio..
Francesco
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Messaggioda E 645 063 » 27/12/2011, 22:02

Esatto,sono gli stessi.In Italia però,se la sospensione pneumatica è inefficiente,le carrozze vivalto possono viaggiare al massimo a 40 km/h.....se riesco e rimediare qualche disegno lo posto volentieri!
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Messaggioda E 645 063 » 27/12/2011, 22:19

Altra precisazione che mi sovviene ora: questi carrelli sono dotati di tre freni a disco di acciaio autoventilati per ogni sala con un cilindro a freno per ogni disco.................
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Messaggioda WLABmz 7070 » 27/12/2011, 22:53

Complimenti alla Siemens... ha fatto dei Signori carrelli!
Francesco
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Messaggioda E 44 » 09/01/2012, 15:23

Quello che posso dire, perchè ci ho viaggiato, è che, discorso tecnico a parte, come comfort sono orribili. Gli scompartimenti sono stati sempre più ristretti, se viaggi in due persone con quattro valige al seguito non ci si sta. In pratica ho dovuro mettere le valige in parte sul letto superiore, in parte accanto al letto basso, il che voleva dire quasi impossibilità di muoversi. In pratica la prima persona si sdraia sul letto rimasto, la seconda si siede sulle valige. Bisogna poi fare a turno oppure il più resistente cerca di dormire seduto sulle valige.
In futuro ho deciso: si viaggia di giorno, e di notte si va in un albergo vicino alla stazione, che anche se di infima categoria offre un servizio più decente. L'alternativa sarebbe prenotare due compartimenti, uno per dormire e uno per metterci i bagagli. Ma allora i costi diventano proibitivi. Sembra che i progettisti abbiano basato questi compartimenti sul modello di chi viaggia con la valigetta 24 ore. Non parliamo poi della colazione del mattino: tutto roba sintetica, caffè alla Mc Donald's, e se hai le valige non si può abbassare il tavolino, per cui bisogna mettere il vassoio sul letto libero.
Mi fanno pena i poveri conduttori: tutti protestano, gridano, si sentono presi in giro, e si sfogano con loro, che,poveretti, non hanno colpa, mica hanno progettato loro gli scompartimenti!
Un tempo viaggiare in vagone letto era cosa da ricconi, da sogni impossibili, da romanzi di Agatha Cristie. Oggi è un supplizio, per di più a pagamento. :evil:
Paolo
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Messaggioda E 645 063 » 09/01/2012, 15:28

queste vetture,sono state concepite per i treni con le auto al seguito,per cui buona parte dei bagali rimane in auto.......
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Messaggioda E 44 » 09/01/2012, 19:41

Si, però sono in normale composizione a treni notturni a lunga percorrena (es. Monaco-Amsterdam, Monaco-Parigi,Berlino-Parigi) senza auto al seguito.
Ultima modifica di E 44 il 10/01/2012, 2:44, modificato 2 volte in totale.
Paolo
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Messaggioda WLABmz 7070 » 09/01/2012, 22:57

E io che pensavo avessero dei bei scompartimenti ampi e comodi.. sapevo che erano presenti anche le docce ma forse solo in alcune cabine, confermi?
Francesco
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Messaggioda E 44 » 10/01/2012, 2:48

Negli scompartimenti dove sono stato c'era solo il lavandino, E data la dimensione degli altri, dubito che potessero esserci.
.
Invece la doccia c'è negli scompartimenti dei treni-notte DB Talgo. E serve per metterci i bagagli, altrimenti resti in corridoio.

La logica è: stringi, stringi, per portare più passeggeri con la lunghezza della carrozza invariata, e ciò in ambo i tipi di vetture.
Paolo
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Messaggioda E 44 » 10/01/2012, 9:48

Aggiungo ancora che nei treni-notte Talgo DB (che se non erro non vanno all'estero,ma ci sono solo su relazioni interne, come Monaco-Amburgo, Monaco-Berlino,ecc.) la colazione non è in cabina ma al centro del treno vi è una vettura bar, dove si viene serviti in modo ottimo e abbondante, un vero e proprio "bar della rotaia".
Sulle relazioni con l'estero vi sono anche delle vetture letti a due piani di una società privata svizzera; al piano di sotto vi sono per ogni scala discendente due compartimenti decisamente stretti, al piano di sopra per ogni scala ascendente vi è un compartimento solo, definito "luxus", dove vi è un certo spazio, e qui si può anche avere una certa comodità e vi è anche la doccia. In queste vetture la colazione è preparata dallo stesso conduttore, ed è non abbondante ma indubbiamente buona.
Paolo
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Messaggioda WLABmz 7070 » 10/01/2012, 10:50

io sapevo della presenza della doccia, non è che stiamo parlando di una carrozza diversa?
Le carrozze letti a 2 piani sono della CNL e sono immatricolate in svizzera ed in germania, ultimamente le ha acquistate anche OBB; c'è una versione di queste carrozze che è solo di seconda classe: al piano sopraelevato ci sono scompartimenti identici a quelli del livello inferiore.
Francesco
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