Che domandone....
devo rimettermi a studiare
Prima di tutto le linee interessate sono la Bs-Iseo-Edolo e la FBP (Bologna Portomaggiore) quindi non RFI (non si sarebbe potuto fare), e gli impianti ACEI tipo 019 II serie/SDO modificati V387.
L'esigenza era quella di gestire incroci, precedenze, fine corsa in maniera automatica (senza presenziamento nelle stazioni) in assenza di DCO , quindi ci siamo inventati il regime Aut/EDCO che metteva in funzione alcuni comandi.
L'attivazione del comando automatismo permetteva all'apparato di effettuare il comando di itinerario di ingresso con l'attivazione dell'Annuncio treni.
L'impianto automaticamente sceglieva l'itinerario da effetuare a secondo del bianrio di stazionamento libero (I-II-III) e di "prenotare" la partenza dal binario corretto.
All'arrivo del treno sul binario di stazionamento e verificate le condizioni automaticamente veniva effetuata la partenza del treno.
Tutto questo in condizioni "normali" ovvero in assenza di incroci e/o Liberi transiti, Fine Corsa in stazione.
Una prima caratteristica interessante di questi impianti era l'opportunità in regime di Autocomando di effettuare la liberazione artificiale utilizzando il pedale di annucio treni, se l'itinerario rimaneva bloccato causa occupazione di un CdB di stazione il transito sul pedale AT (attrezzato per il funzionamento bidirezionale) etffettuava tale liberazione.
Oltre a queste caratteristiche "standard" se ne sono studiate ad hoc per le esigenze particolari.
Per esempio sulla linea di Iseo si poteva far terminare la corsa di un treno nella stazione di Marone tramite un comando del capo Stazione di Iseo, oppure di effettuare un Libero Transito anticipando la formazione dell'itinerario di partenza rispetto alla sequenza normale.
Non entro in particolari "tecnici" spinti, ma se siete interessati vado avanti.
Ciao