Apparati Centrali Meccanici

Spazio dedicato agli impianti IS (scambi, segnali, apparati, sistemi di blocco e di telecomando)

Messaggioda freelancer » 13/01/2012, 21:39

Ci sono quelle cose che mancano ma non ci si accorge subito... Non c'era ancora una discussione sugli AC Meccanici, a filo e a trasmissione rigida.
Siccome ho già scritto presentandomi che preferisco la ferrovia del tempo che fu...
Ne parliamo?
Ci sarebbe immagino da scriverne per pagine e pagine.
Un paio di domande tanto per rompere il ghiaccio: erano più diffusi in Italia gli impianti a doppio filo o semplice? Qualcuno è sopravvissuto? Le FCL so che ne avevano.

Quelli a trasmissioni rigide erano rarissimi, mi pare che Aosta fu l'ultima stazione ad averne uno, era un Saxby: da quanto so in patria sua (Gran Bretagna) ce n'è ancora qualcuno se non funzionante almeno ancora presente.
Poi su aspetti tecnici dei vari apparati ne parliamo con calma (come si usavano, particolari funzionali e similia)
Paolo
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Messaggioda merlotrento » 15/01/2012, 16:56

Sulla rete FS i Saxby a trasmissione rigida(manovra deviatoi e fermadeviatoi a catenaccio) e semplice filo(segnali e segnali bassi) nel 1949 sopravvivevano 55 apparati, 7 nel 1965, 4 nel 1970, 1 nel 1972(Aosta appunto) fino al 1985
Pochissimi Judel a doppio filo (Preglia, Varzo e Iselle nel 1906) ma non saprei dire fino a quando; trovato Varzo e Iselle fino al 1928 (sostituiti da idrodinamico) Preglia fino al 1947/48
. ..alcuni Judel e OMS a doppio filo acquisiti in occasione del passaggio alla rete FS di alcune concesse negli anni 50( Monza Molteno Oggiono) e primissimi 60( Santhià Biella) ma subito limitati alla manovra dei soli segnali (ritorno dei deviatoi alla manovra a mano e fermascambi a chiave)
Sulle linee ex austriache diffusi i doppio filo Siemens e Suedbahnwerke rimasti a lungo in servizio specie in Alto Adige e disattivati a partire dalla prima metà degli anni 60 , gli ultimi (Brunico e S.Candido ) sono arrivati alla seconda metà degli anni 80......56 apparati nel 1949, 39 nel 1965, 6 nel 1970
http://www.segnalifs.it/public/ACDoppioFilo1937.pdf
Sulla rete FNM diffusi, anche in grossi impianti, gli Judel : sia nella versione con manovra a trasmissione rigida dei deviatoi( es Milano Cadorna disattivato completamente nel 1995, MI Bovisa eliminato a fine anni 60) che a doppio filo ( es Busto FNM, , Novara, Castellanza anche questi eliminati negli anni 80 e90 e Saronno, completata eliminazione nel 2000) in tutti manovra segnali a doppio filo quindi elettrica.
In parecchie ferrovie concesse diffusi apparati a doppio filo sia Judel: FSE, FCL,FCU, ,
che OMS(SERVETTAZ)-Barone: FCL, Torino- Ceres, Garganica, Roma-Viterbo (Roma Nord)..
e Montini: Sangritana, Complementari Sarde(oggi FdS)
non escludo che ve ne siano ancora in servizio!!
pietro
Ultima modifica di merlotrento il 21/10/2021, 19:55, modificato 2 volte in totale.
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Messaggioda merlotrento » 15/01/2012, 17:06

Apparati Saxby sono conservati ed esposti al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano
Lo Judel FNM di Milano Cadorna è esposto al "Museo del Lavoro Saronnese" di Saronno
http://www.lombardiabeniculturali.it/sc ... t=sort_int
Gli apparati a Doppio filo di S Candido e Brunico erano esposti(ricostruzione funzionante!!!) al Museo, ormai smantellato, di Verona Porta Vescovo....
Qualcosa(banco consensi) si vede nell'esposizione in stazione a Chiusa( ex Ufficio CS tit, locale a fianco all'ex UM in cui è invece è conservato ed esposto l'ACE FS)
pietro
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Messaggioda Macaco » 15/01/2012, 17:13

Pietro, sul finire degli anni sessanta ho avuto modo di vedere in azione l'apparato Saxby di Spezzano Albanese F.S., sai quando è stato dismesso?
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Il Razziatore » 15/01/2012, 17:45

merlotrento ha scritto:In parecchie ferrovie concesse diffusi apparati a doppio filo sia Judel: FSE, FCL,FCU, Sangritana,
che OMS(SERVETTAZ)-Barone: FCL, Torino- Ceres, Garganica, Roma-Viterbo (Roma Nord)..
non escludo che ve ne siano ancora in servizio!!
pietro


Da quel che so, sulla Roma Nord ancora sono al loro posto tutti gli impianti a fune per la manovra dei segnali ad ala ( che pultroppo vengono sostituti con segnali luminosi ) e degli scambi ( questi credo che resistono di più sopratutto nei piccoli impianti di incorcio).

Anche i PL fino a "pochi" anni fa erano comandati con gli argani oggi sono automatici su tutta la linea ( almeno mi pare ).
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Messaggioda ioannesg » 15/01/2012, 17:49

Sulla Roma Nord tutta la parte extraurbana ha ancora gli apparati a filo perfettamente funzionanti, con segnalamento ad ala.
Giovanni
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Messaggioda Il Razziatore » 15/01/2012, 18:08

Alcume mie foto ( di qualità relativamente bassa... ) risalgono a un mio viaggio nel 2007. Le foto sono della stazione di S. Oreste (scusate la qualità ma... non volevo farmi sorprendere così le ho fatte attraverso il vetro del treno ):

Immagine

particolare del contrappeso:

Immagine

zoom

http://img208.imageshack.us/img208/8098/acf003kg2.jpg

L'apparato a filo di tipo Servettaz-Basevi.
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Messaggioda andm » 15/01/2012, 18:56

Belli questi impianti, rari sopravvissuti. Grazie delle foto.
Peccato che siano un pò lontani da visitare..
Andrea
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Messaggioda merlotrento » 15/01/2012, 19:25

Macaco ha scritto:Pietro, sul finire degli anni sessanta ho avuto modo di vedere in azione l'apparato Saxby di Spezzano Albanese F.S., sai quando è stato dismesso?

..purtroppo no...negli annuari statistici si ha solo il totale per tipo d'apparato (n di cabine e totale leve)

...hai per caso foto o altro( istruzioni di dettaglio, tabella condizioni, piano schematico...)?
Grazie!
pietro
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Messaggioda fas » 15/01/2012, 19:53

Potrei sbagliarmi, ma ricordo di aver visto delle foto di un Max Judel sulla Civitanova-Albacina all'epoca della DU, con tanto di leva per la manovra dei segnali vincolata tramite una serratura a chiavone.
Se ritrovo la foto, la posto.
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Messaggioda Macaco » 15/01/2012, 20:07

merlotrento ha scritto:
Macaco ha scritto:Pietro, sul finire degli anni sessanta ho avuto modo di vedere in azione l'apparato Saxby di Spezzano Albanese F.S., sai quando è stato dismesso?

..purtroppo no...negli annuari statistici si ha solo il totale per tipo d'apparato (n di cabine e totale leve)

...hai per caso foto o altro( istruzioni di dettaglio, tabella condizioni, piano schematico...)?
Grazie!
pietro


Magari! Ero già ferroviere ma ... avevo altro per la testa. :oops: Il Don allora, più che le sacre scritture, studiava ...l'albanese... :( I rapporti con la giovane fauna femminile locale, già di per se difficile, diventava addirittura impossibile se non entravi nell'enclave anche attraverso il loro linguaggio abituale. ;)

Mi tolga una curiosità (vista la confusione che regna sovrana) :? Lei è ancora Eccellenza=Vescovo= 8^, oppure è stato promosso Eminenza=Cardinale= 9^ :?: :?: :?: :D
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda freelancer » 15/01/2012, 21:38

Ecco, la fermascambiatura come funzionava? Viene citata quella "a catenaccio" ma com'era (è, se è vero che qualcosa funziona ancora) fatta? Girando una leva scattava un qualche leverismo che impediva la manovra di quelle "incompatibili"?
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Messaggioda merlotrento » 15/01/2012, 22:09

si parla di fermascambio quindi di meccanismi applicati al deviatoio per garantire che l'ago resti accostato al contrago..la serratura del banco(che agisce sulle leve ed impedisce di manovrarle in posizione incompatibile rispetto all'itinerario/istradamento assicurato) è tutt'altra cosa
tutte le manovre meccaniche da deviatoio, sia a filo che a tiranti rigidi, sono dotate di fermascambio che viene azionato nel ciclo della manovra...oltre a questo vi potevano essere, per i deviatoi incontrati di punta, anche dei fermascambi-controllo azionati da leve apposite...chiamati fermascambi a catenaccio negli apparati Saxby e fermasambi-controllo(Riegel) in quelli a doppio filo( Siemens, Suedbahnwerke, ed in Svizzera anche negli Judel)...una sorta d'intallonabilità a comando ante-litteram ma con funzione di ulteriore controllo della posizione del deviatoio..Per trattare a fondo la questione occorre però distinguere le manovre a tiranti rigidi Saxby che non realizzavano il controllo di manovra dalle Judel( sia filo che meccaniche)/Siemens, Sudbahn,OMS Barone che invece lo realizzavano..
ci torneremo su
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Messaggioda maxvit » 20/01/2012, 22:45

Sulla FCU (ora Umbria Mobilità) gli ultimi apparati a filo tipo Max Judel in servizio nella stazione di Umbertide e San Sepolcro sono stati dismessi nel 2007; Umbertide aveva un bel candeliere a 3 ali come segnale di protezione lato Perugia e 2 PL con arganelli. L'apparato di San Sepolcro è ancora al suo posto benchè disattivato. Tutti gli altri apparati a filo (per lo più 2leve per i deviatoi e 2 manovelle per il segnale a disco) sono stati o rottamati oppure quelli in condizioni migliori sono ora conservati in un piccolo museo ferroviario a Città di Castello...dovrebbero esserci il banco di Todi, Umbertide, Perugia S Anna....

SUlla rete FS non dimentichiamoci gli apparati a manovelle equilibrate per la manovra dei segnali e le onnipresenti leve a terra per la manovra sempre delle ali semaforiche (classico esempio di linee a DU con scambi a mano e serratura centrale e leve a terra tipo la Orte capranica Civitavecchia o parte della Fano Urbino)
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Messaggioda merlotrento » 21/01/2012, 9:37

Grazie per le notizie sulla FCU.....fra l'altro, stando al libro di Mariano Garzi, sulla Umbertide Sansepolcro furono utilizzati gli OMS-Barone

Tornando alle FS:
...gli apparati a manovelle equilibrate, riunendo in unico apparato tutte le manovre da segnale e realizzando fra alcune di esse una rudimentale
serratura meccanica, possono esser considerate "apparati centrali" .....le leve singole no
Altri apparati di centralizzazione di manovra a filo dei segnali, utilizzati da FS, sono Judel, OMS- Barone ed un tipo ex AU, tutti a doppio filo, ed, a semplice filo, il tipo SASIB
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