Bar della Rotaia

Come si "interfacciava" un apparecchio BEM (Cardani o FS) con un AC meccanico?

meccanicamente per il segnale di protezione..collegamento meccanico fra la maniglia di concessione del Cardani ed i collegamenti di serratura Stevens relativi alla leva da segnale( di regola, per rovesciare la leva da segnale occorreva la maniglia di concessione sul bloccato ) i collegamenti sul segnale di partenza erano invece elettromeccanici..per aprire il segnale occorreva il consenso del DM ed il consenso di blocco..entrambi agivano sullo "Slot" del segnale(elettrocalamita che, se eccitata, manteneva collegati trasmissione dalla leva e tirante dell'ala)..la diseccitazione dello slot, che avveniva con l'occupazione del segnale/consenso( pedale prima, circuito di binario da metà anni30), portava alla chiusura del segnale...per manovrarlo nuovamente a via libera occorreva riportare la leva a riposo ed avere nuovi consensi...
pietro

In queste mie foto(oscene per tecnica fotografica) penso si veda abbastanza bene l'asta di collegamento meccanico fra maniglia di concessione del cardani e la serratura del Saxby tipo Rocker (esposto al Museo Scienza e Tecnica di Milano)
pietro

Inserisco alcune foto del banco Max Judel di Milano Cadorna, esposto presso il "Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese" http://www.museomils.it/

e questo era lo Judel di Merone( ora rottamato).....

manovrava i segnali di protezione ed i "fermascambi- controllo" dei deviatoi che erano quindi manovrati sul posto ma fermascambiati a distanza...Tale situazione è descritta nell'Istruzione FNM dei Manovratori e Deviatori edizione 1955 ( art 35 comma 10 b fermascambi"controllo"manovrati a doppio filo contestualmente alla manovra del segnale) ed, a ricordo dell'amico Galli che mi ha fornito la foto, tale sistema era in uso anche a Laveno e forse anche a Camerlata prima dell'ACE.
Ricordo che un sistema analogo, ma tipo Suedbahn con segnali semaforici tipo FS a manovra elettrica e banco differente integranti i settori di bloccamento itinerari e blocco di linea, fu in uso a Lavis FS fino al 1963, anno in cui fu sostituito da un ACE FS con banco tipo SASIB contestualmente all'eliminazione delblocco a settori fra Trento e Mezzocorona
pietro

Non riesco a decifrare bene l'immagine: quelle in basso erano le leve?

esatto...era applicato al muro esterno della stazione ad apposita incastellatura...nella foto è buttato a terra

Ok, quindi si tratta di manovra a filo. è la prima volta che vedo le foto di un banco del genere.

molto comune invece in Svizzera ( in Isvizzera come si diceva e scriveva un tempo...)
pietro

Forse ho trovato qualche foto su questi apparati: http://stellwerke.sgander.ch/album/Mech ... index.html (es. l'impianto di Kerzers)
Anche il resto del sito e della galleria fotografica meritano una visita http://stellwerke.sgander.ch/

Tornando in Italia, ho scoperto che è stato restaurato ed esposto al museo di Villa Cappelletti di Città di Castello un apparato ex FCU, ecco alcune immagini: http://www.trainsimitalia.net/forum/vie ... =213&t=222

di quegli apparati fino all'anno scorso era pieno il piazzale di Umbertide, ce ne saranno stati almeno 4 o 5 tra cui quello di Todi, Perugia S Anna e ovviamente Umbertide....con molte più leve......fino a qualche anno fa li potevi vedere ancora attaccati ai marciapiedi nelle stazioni......mi hanno detto comunque che avrebbero portato tutto al piccolo museo di città di castello dove dovrebbero essere finiti anche i pochi segnali ad ala in uso presso FCU compreso il candeliere di Umbertide lato Perugia.

altra cosa...avete notato guardando le foto dei vari apparati meccanici tedeschi come in alcuni casi gli apparati siano stati sistemati e nonostante disemessi siano stati messi in bella mostra per il pubblico e i viaggiatori? addirittura qualcuno sotto vetro....qua da noi invece demoliscono e basta...e se fai richiesta formale per recuperarne uno offrendoti di sobbrcarti l'onere economico per la rimozione e il trasporto e offrendo un risarcimento a rfi pari al costo del ferro ti senti dire "no grazie non ci interessa, preferiamo rottamarlo e pagare per farlo smontare e accantonare in attesa che venga buttato nel ferrovecchio"!!!!!!!!!

non è del tutto vero! A Bari FCL ricordo Banco Judel in bella mostra in teca di vetro!
pietro

Se non sbaglio, anche a Cosenza dovrebbe essere esposto un Max Judel ex FCL.

maxvit ha scritto:altra cosa...avete notato guardando le foto dei vari apparati meccanici tedeschi come in alcuni casi gli apparati siano stati sistemati e nonostante disemessi siano stati messi in bella mostra per il pubblico e i viaggiatori? addirittura qualcuno sotto vetro...

Ho notato, ma ....non volevo infierire

il problema è mamma Rfi....anche se non tutte le direzioni territoriali si comportano allo stesso modo