Telecomandi (PaP\CTC\SCC) [era: Pontebba]

Spazio dedicato agli impianti IS (scambi, segnali, apparati, sistemi di blocco e di telecomando)

Messaggioda piomboadaletta » 30/05/2012, 18:59

Stasera, dopo aver scoperto chi e' E44 mi e' tornato alla mente un giro ferroviario quasi 20 anni fa in sua compagnia sulla Pontebbana. Ricordo che Laglesie S Leopoldo e l'altra stazione a sud (Pietratagliata forse ?) erano al tempo telecomandate da Pontebba e sul F.O. c'era il simbolo normalmente usato per il punto punto. Pero' mi sfugge il ricordo di come materialmente il DM di Pontebba operasse. Non mi ricordo monitor o pulsantiere (tipo quelle dei primi DCO, a quel tempo non esistevano ancora i comandi da tastiera da PC) . Forse ricordo in alto a sx e a dx del QL nero serigrafato di Pontebba un qualcosa che poteva essere la rappresentazione dei due impianti satellite ? e i comandi da dove si impartivano. ?

grazie a chi mi risolvera' il dubbio

Diego
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Messaggioda maxvit » 05/06/2012, 10:48

Nei vecchi impianti vi era una specie di mini banco ACEI messo a fianco del banco pricipale oppure integrato in esso...in questo caso i posti satellite erano rappresentati sul QL principale, nel caso di banchetto separato vi era anche il mini QL.....parlo però di impianti anni 70 primi anni 80
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Messaggioda piomboadaletta » 05/06/2012, 18:55

grazie della spiegazione. ma allora piu che un telecomando era un ACEI-MULTISTAZIONE, tipo quello di Nocera-Pagani ?

saluti
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Messaggioda fas » 05/06/2012, 19:17

Cioè? Uno stesso ACEI che controllava anche una stazione adiacente?
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Messaggioda merlotrento » 05/06/2012, 19:42

sul tipo telecomando di Bivio( es anni 50/60 Treviglio Centrale bivioBergamo, MI PGaribaldi Bivio Mirabello)?
pietro
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Messaggioda piomboadaletta » 05/06/2012, 20:41

L'ACEi di Nocera-Pagani,almeno da quanto sta scritto sulle istruzioni di dettaglio, e' dell'aprile 984

saluti
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Messaggioda andm » 06/06/2012, 7:30

Mi ricordo di una visitina a Mi Pta Garibaldi parecchi anni fa.
Il banco era un ACEI della prima serie, quello con i pulsanti e le levette in ottone (o almeno questo era l'aspetto). Il QL, invece, era il solito di colore nero appeso ad una parete, dietro al banco.
Il telecomando del bivio Mirabello avveniva tramite un banchetto, a dx del banco ACEI, che aveva un piccolo QL e sotto di esso una serie di tasti pulsanti dello stesso tipo di quelli del banco ACEI
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Messaggioda maxvit » 06/06/2012, 15:04

attenzione che si tratta di telecomando.....il minibanco nella stazione abilitata che effettua il telecomando "punto Punto" è solo un ripetitore in miniatura (in genere solo i pulsanti di itinerario, le maniglie del TZ e nel caso di linea a BCA ddi relativi tasti di liberazione) del banco vero e proprio che si trova nella stazione "telecomandata" che può essere sempre abilitata e presa in mano da DM o da apposito incaricato (in questo caso si lavora in teleconsenso). Il cuore dell'ACEI ovvero la sala relè si trova sempre nella stazione telecomandata (come detto prima parlo di impianti anni 70/80 di cui ho visto il funzionamento) Impianti recenti in Telecomando punto punto sono ad esempio la nuova Cabina F Bivio Mella telecomandata da Brescia Centrale e Ferrara che telecomanda il PC Occhiobello
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Messaggioda fas » 06/06/2012, 21:53

Tz e TlBCA erano presenti anche nei primi telecomandi Punto a Punto?
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Messaggioda Alex Corsico » 11/06/2012, 8:10

fas ha scritto:Tz e TlBCA erano presenti anche nei primi telecomandi Punto a Punto?


Il Tz non è telecomadato, al massimo la funzione Tb del Tasto Tb/S.

Con il sistema SCC invece è possibile.

Ciao
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Messaggioda maxvit » 13/06/2012, 9:39

Nel banco di Pontelagoscuro che inviava i consensi all'ACEI di Occhiobello vi era anche il tasto Tz....ovviamente non azionava il segnale ma abilitava la maniglia di comando del Tz sul banco di Occhiobello in modo che l'apposito incaricato dopo aver controllato visivamente i deviatoi potesse azionarlo.....
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Messaggioda andm » 13/06/2012, 10:34

Probabilmente il problema risiede nel tipo di trasmissione, e quindi nella sicurezza del comando inviato e delle segnalazioni ricevute dal posto periferico.ù
Con il DCO tradizionale e doppino telefonico, la trasmissione non è sicura come se ci fosse un cavo multipolare (trasmissione elettrica) e da qui la necessità del ricontrollo per alcune verifiche "vitali".
Con l'SCC, invece, la trasmissione è sicura.
Bisognerebbe vedele nel caso di Occhiobello come era la situazione: collegamento elettrico in cavo dei consensi? In questo caso potrebbe essere come i consensi da un UM ad una cabina nello stesso posto di movimento
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Messaggioda Macaco » 13/06/2012, 11:02

Andrea, Massimiliano ha ben illustrato la situazione. Come in tutte le cabine con A.I. , il TZ azionato dal DM, è un "consenso" inviato alla cabina per consentire l'apertura del "vero TZ". Giusta la tua interpretazione cui all'ultima frase del post.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda fas » 13/06/2012, 20:13

andm ha scritto:Con l'SCC, invece, la trasmissione è sicura.

Qualcuno saprebbe dirmi il tipo di tecnologie impiegate per rendere sicura la trasmissione in sicurezza di comandi e controlli nel SCC?
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Messaggioda Alex Corsico » 14/06/2012, 9:36

La trasmissione avviene con telegrammi in sicurezza con particolari calcoli booleani e stringhe particolari. E' la stessa tecnologia degli ACC.

ciao
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