ACE - Quadro Luminoso (QL)

Spazio dedicato agli impianti IS (scambi, segnali, apparati, sistemi di blocco e di telecomando)

Messaggioda maxvit » 27/03/2014, 15:28

Normalmente le leve da itinerario non hanno elettromagnete ecco perchè la sola dicitura Ri/Ra....se ci sono le posizioni di Immobilizzazioni e liberazione hanno anche l'elettromagnete e quindi vuol dire che nell'impianto erano previste condizioni di sicurezza elettriche per poter rovesciare le leve da itinerario....normalmente quando non bastano le condizioni meccaniche di serratura si fa ricorso alla condizione elettrica. Probabilmente la condizione maeccanica sulla serratura interveniva tra chiavi dei deviatoi e leve da itinerario, rendendosi quindi necessaria la condizione elettrica per garantire la sicurezza. Potrebbe essere che il rovesciamento delle leve da itinerario 3 e 4 sia vincolato alle posizioni delle leve 9 e 10 o a quella da segnale.....o magari erano vincolate al controllo normale dei deviatoi con CEF. Un metodo per scoprirlo può essere seguire la filatura che esce dal magnete delle leve da itinerario...se va a qualche morsettiera delle altre leve si trova subito quale era la condizione di sicurezza...se esce dal banco vuol dire che era qualche condizione esterna al banco....mi domando solo come mai solo da un lato. Poi se ci sono i magneti dovrebbero anche esserci i tasti di soccorso...o quantomeno un Tl, prova a controllare questo....
La cotattiera aggiuntiva sotto la leva 2 ha i tamburi che ruotano oppure è solo una morsettiera? se hai tamburi che ruotano devono essere conessi alla leva 2 o ai suoi tasti di soccorso
Il tasto TZ negli apparati a leve è sempre fuori dal banco, su apposito armadietto oppure sul quadro di alimentazione, i contatti dei tamburi del tasto di soccorso Tb azionano anche il segnale di chiamata se esistono i controlli dei deviatoi
Il fatto che i tamburi dei contatti delle varie leve non sono posizionati uguali tra di loro è dato dal fatto che alcuni stabiliscono a leva normale, altri a leva rovescia,altri tra normale e rovescia e altri ancora stabiliscano in Ii o Ia o Li/La comunque sulla parte separatrice in plastica di ogni tamburo è incisa la sua funzione in base a quale posizione della leva stabilisce
sono gli stessi segni grafici che si usano per gli schemi elettrici FS, il loro significato cambia solo in base se il tamburo è usato su leva da segnale o da deviatoio....ma tu i deviatoi non li hai quindi.....
buona decifrazione e se serve chiedi pure....
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Messaggioda fas » 27/03/2014, 21:30

Macaco ha scritto:Salvo altra indicazione la chiave Comando sembra essere svincolata dalla chiave D1. Basta avere in serratura le chiavi 1 7 e 9 la CC viene fuori. Succede proprio così ???


Da quello che ho capito, la situazione è la seguente:
-chiave CC, lega le chiavi 1,7,9
-chiave D1, lega la leva 7 in posizione rovescia (che a sua volta lega le chiavi 1,7,9)

Mi viene quindi da pensare che il funzionamento fosse il seguente:
-al mattino, quando l'aiutante di movimento assumeva servizio, provvedeva ad abilitare la stazione (leva 7 in posizione normale)
-essendo la CC custodita in cassaforte, l'AM poteva comunque comandare solo gli itinerari relativi al corretto tracciato
-in caso di incroco, l'AM provvedeva a prelevare la CC dalla cassaforte, la inseriva nel banco, estraeva le chiavi relative ai deviatoi e provvedeva alla loro manovra, tornava infine in UM con le chiavi di risulta e provvedeva alla realizzazione degli itinerari di partenza e arrivo del treno incrociante
-terminato l'incrocio, l'AM riponeva la CC in cassaforte
-alla sera l'AM provvedeva alla disabilitazione dell'impianto

è plausibile?
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Messaggioda Macaco » 27/03/2014, 21:46

Porta pazienza Iacopo. Nel frattempo leggiti i link che ho segnalato sulla Chiave Comando e focalizza l'attenzione sulla dispaccistica. Poi quando Stefano avrà verificato che non c'è nessun vincolo tra la CC e la D1 vi dirò cosa ne penso.
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Messaggioda Macaco » 29/03/2014, 12:16

Dirigente Unico.
In attesa della verifica chiesta a Stefano, facciamo quattro chiacchiere su quello che era il servizio a DU. Parto con una premessa di carattere generale. La responsabilità sulla manovra degli scambi e dell'apertura dei segnali fa capo solo al Dirigente Movimento, sia quando vi provvede personalmente e sia quando ne delega altre persone. Da questa premessa passiamo al concetto di "abilitazione" delle stazioni esplicitando la funzione che viene assegnata ad essa nell'effettuare incroci e precedenze, manovrando appunto gli scambi. Ma nelle stazioni possono circolare lo stesso i treni senza fare incroci e senza fare precedenze. Quindi i treni arrivano e partono e non è necessario manovrare gli scambi. In questi casi non serve il Dirigente Movimento, ma basta solo un agente abilitato alla manovra dei segnali ma non in possesso della specifica "abilitazione al Movimento" quale è quella prevista appunto per il Dirigente Movimento. Questo in linea generale e per sommi capi. Il principio vale anche per le linee a Dirigente Unico. Si chiama così in quanto è “UNICO”, DM avente giurisdizione sulla tratta, eccetto in quelle poche stazioni (Capo Tronco) e qualche altra di notevole importa dove c'è il DM locale. Diciamo che il DU è virtualmente presente in tutte le stazioni. Lui è la “mente” mentre l'Assuntore (Gestore o Aiutante di Movimento) è il “braccio”. Nell'effettuare gli incroci, come è ampiamente illustrato in un link segnalato, il DU è “aiutato” dal Capotreno del primo treno che arriva. Anche sulla Chiave Comando ve ne avevo parlato, ma su questo argomento ci ritorneremo. Nel frattempo vi rimando a quei link segnalati. Per chiarimenti ed ampliamenti della discussione ...la canonica è sempre aperta.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 29/03/2014, 14:22

Amennn. :mrgreen:
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Messaggioda Macaco » 29/03/2014, 18:06

Fai il bravo, chierichetto senjor. Ne stai combinando più del solito. Ti ho detto una scampanellata soltanto, durante la messa e non un tripudio di campane a festa. Mica sei il Presidente del Consiglio. Eppoi, se ti pesco un'altra volta ad annacquarmi il vino, saranno guai. :evil: :mrgreen:
Gaetano.
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Messaggioda ste.klausen21 » 29/03/2014, 20:48

Qualche aggiornamento.
Oggi ho provato ad azionare gli elettromagneti.
Funzionano tutti. Salvo due cui mancano i fili di uscita. Controlleremo se possibile fare una giunta. Al massimo, faremo rifare l' avvolgimento.
Ho usato un trasformatore commerciale 230/55-0-55, con adeguati fusibili, dotandolo di un raddrizzatore e di un condensatore da 10 uF 250V. Il condensatore spiana un po' la tensione, che a vuoto è di circa 150 V, ma soprattutto protegge il ponte diodi da eventuali sovratensioni generate nella commutazione degli elettromagneti.

Ho fatto prove con le chiavi D1 e CC.
Con le chiavi ch1-7-9-D1 si può ruotare ed estrarre la CC.
Con la CC estratta le chiavi 1-7-9 sono bloccate e non estraibili.
Di conseguenza non si possono fare itinerari comprendenti deviate.

Purtroppo non ho potuto fare altro.
Non riesco a manovrare la leva 7, che è la leva di disabilitazione. Neppure azionando l' elettromagnete.
La leva 7 disabilitazione e la chiave D1 non si muovono nè con la CC inserita, nè con la CC estratta (una delle due ipotesi è sicuramente da scomunica, mi perdoni Macaco).
Sembra che manchi una condizione della serratura meccanica.
Noto, infatti, che la leva di disabilitazione, pur non muovendosi, ha un po' di gioco. Una leva bloccata dalla ruggine, invece, non ha neppure il gioco.
Indagheremo ancora. Se poi a Macaco o a Maxvit venisse un' altra idea illuminante, sarà, come sempre, benvenuta.


Stefano Minghetti
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 29/03/2014, 23:25

Macaco ha scritto:Eppoi, se ti pesco un'altra volta ad annacquarmi il vino, saranno guai. :evil: :mrgreen:

Veramente, da bambino, qualche anno fa, il vino della messa, dietro l'altar maggiore, più che annacquarlo me lo bevevo. :lol:
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Messaggioda ioannesg » 02/04/2014, 12:02

E chissà perchè, ma il vino della messa era sempre il più buono :D
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/04/2014, 12:42

Perché i frati e le monachelle che lo producono non lo fanno per una produzione commerciale ma in piccole quantità a livello locale con i metodi tradizionali.
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Messaggioda Macaco » 02/04/2014, 14:15

Giancarlo, ma i frati e le monachelle ...vendemmiavano assieme...laicamente parlando ??? :lol: :twisted: :mrgreen:
Gaetano.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/04/2014, 16:42

Se ci si fa caso, quando c'è un convento di frati, li vicino se ne trova sempre uno di " monachelle" . Mi sembra giusto che la vendemmia venga fatta in maniera comunitaria. ;) :mrgreen:
Giancarlo
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Messaggioda Macaco » 02/04/2014, 19:30

...ed il vino ...naturalmente...viene più buono se fatto...con amore...monacale... :D :oops: :roll:
Gaetano.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/04/2014, 22:53

Qui stiamo scivolando piano piano su un altro campo :? Forse è meglio tornare a dissertare su banchi e quadri luminosi. :lol:
Giancarlo
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Messaggioda maxvit » 07/04/2014, 9:50

Cosa intendi dire che la leva disabilitazione pur non muovendosi ha un pò di gioco?.....quando una leva è vincolata dalla serratura non riesci a spostarla neppure di un millimetro....se la leva si muove un pò vuol dire che è svincolata dalla serratura ed è un problema puramente meccanico (ossido, sporco, grasso indurito oppure una rottura meccanica)
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