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Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 7:19
da cap_85
no, Porto Ceresio era dotato di un ACEI 0-14, con blocco FS verso Arcisate;
Sicuramente Bisuschio era dotato di un ACI, ma si parla di molti anni fa; lo stesso e' ora conservato presso il museo dei trasporti di Ranco... sicuramente Macaco sapra' raccontarci qualcosa di piu' a riguardo.
Credo che anche induno fosse dotato di un ACI... forse all'epoca vi era ancora il blocco Cardani (all'interno dell'ex UM di Arcisate vi era la tabella dei segnali di corrispondenza di blocco tipo "cardani")

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 11:50
da fas
Ok, ed invece dei tre ex-ACI rimasti sulla Gallarate-Varese è prevista una loro dismissione a breve?

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 12:00
da Macaco
Se non sbaglio la tabella esposta a Castronno è ancora quella del blocco Cardani e non quella del BEM.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 13:03
da cap_85
si, ricordo che la tabella di Castronno e' stata apprezzata da molte persone.
per quanto riguarda la Gallarate-Varese si parla di Bca e soppressione del BEM. da quello che mi pare di ricordare rimarra' solo Albizzate come stazione (telecomandata). Naturalmente gli altri impianti verranno impresenziati e, forse, sostituiti da PBI.
per quanto riguarda la data non saprei... sicuramente non resisteranno a lungo...

O.T.: Castelletto T. e il BEM verso Oleggio ci saluteranno il 26/2.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 13:16
da merlotrento
vi pregherei di utilizzare quantomeno " ex ACI " parlando di ACE con banco ottenuto da trasformazione di banco ACI....certo è stato detto in premessa.... ma poi questa resta "nascosta" pagine addietro..
pietro

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 13:22
da Macaco
Daniele, credo che il BEM verrà sostituito più con BA che con BcA e tantissimi PBI permissivi. Da Albizzate sembrevebbero esservi tre diverse diramazioni:
- 1) una su Cavaria-Gallarate, linea storica;
- 2) una con all'acciamento sulla Domodossola verso Somma Lombarda;
- 3) una con direzione Malpensa.
Questo era almeno il progetto di una diecina d'anni fa, quale proseguimento della nuova linea proveniente dalla Svizzera a nord di Varese.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 13:30
da fas
Non saprei, avevo anch'io sentito parlare di bca :?:
merlotrento ha scritto:vi pregherei di utilizzare quantomeno " ex ACI " parlando di ACE con banco ottenuto da trasformazione di banco ACI....certo è stato detto in premessa.... ma poi questa resta "nascosta" pagine addietro..
pietro

Corretto :oops:

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 13:34
da Macaco
BcA? Con ACEI telecomandati a Gazzada, Castronno e Cavaria? Come fase provvisoria ci potrebbe anche stare.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 19:48
da fas
Anche Torino PN aveva un ACI, o sbaglio?

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 20:13
da EDS_SDO1
Macaco ha scritto:Daniele, credo che il BEM verrà sostituito più con BA che con BcA e tantissimi PBI permissivi. Da Albizzate sembrevebbero esservi tre diverse diramazioni:
- 1) una su Cavaria-Gallarate, linea storica;
- 2) una con all'acciamento sulla Domodossola verso Somma Lombarda;
- 3) una con direzione Malpensa.
Questo era almeno il progetto di una diecina d'anni fa, quale proseguimento della nuova linea proveniente dalla Svizzera a nord di Varese.


Confermo che ho sentito parlare anche io di BCA, e da fonti che dovrebbero essere abbastanza informate.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 20:32
da simonevin
Torino PN aveva 4 cabine ex-ACI rimaste in servizio fino alla metà degli anni novanta. Attualmente sono sopravvissute solo la cabina A e la cabina C.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 20:49
da fas
integre? Cioè con ancora tutte le apparecchiature al loro interno?

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 26/01/2012, 21:01
da simonevin
Si, ci sono ancora i banchi e i relativi quadri sinottici.

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 02/02/2012, 18:18
da Cizeta65
Marcello (PT) ha scritto:Mi interessa più che altro vedere una cassa di manovra di un deviatoio, perché vorrei riprodurla, semplificando il tutto, poiché il famoso "fermascambio ruotante" lo vedo molto difficile da fare. Ricordo che erano molto semplici, in pratica un parallelepipedo con un coperchio in lamiera, ma la memoria non va oltre. Poi se si vedesse anche l'impianto in generale con la disposizione dei tubi, che ricordo erano anche esterni e non solo in canaletta, sarebbe davvero buono.



Prova a dare un'occhiata a questo schemino (facendo le debite proprorzioni con le dimensioni di una traversina per ricavare le misure della cassa di manovra).
Cristiano

Re: Una curiosità sugli ACI

MessaggioInviato: 18/02/2012, 12:44
da merlotrento
Quale premessa ad un articolo (Deviatoi a mano collegati a banco idrodinamico) dedicato alle fasi di trasformazione/adeguamento dell'impianto in vista della sua sostituzione con un ACEI, su La Tecnica professionale 12/1966 ed IS il tecnico Fiorucci Ferreol ci dà una sintetica descrizione dei miglioramenti applicati all'ACI di detta stazione nel 1950/51...penso possa interessare
pietro
La stazione di Bivio di Aurisina, sulla linea Trieste-Venezia, è attualmente oggetto di un notevole complesso di lavori per portarne i binari alla lunghezza modulare di 600 metri, con nuovi deviatoi di tipo pesante sui binari di corsa e rinnovati negli altri casi, e per dotarla di un impianto di ACEI, comprendente anche i finitimi Bivi Galleria e Viadotto, integrato da blocco automatico sulle di accesso, lato Trieste e Poggioreale del Carso.
La stazione e oggi provvista di un apparato centrale idrodinamico, che nel 1950/1951 fu radicalmente rimaneggiato e riclassato con l'applicazione ai deviatoi di fermascambi elettrici del tipo Codebò con elettromagnete (fig1), l’integrazione del banco di manovra, sistemato in cabina sopraelevala (fig. 2),con combinatori alle leve da segnale e da deviatoio, queste ultime munite di un dispositivo elettromeccanico in funzione di elettromagnete di immobilizzazione e controllo, e con la realizzazione di circuiti elettrici completi di tutte le condizioni di di sicurezza previste negli schemi tipo, ivi compresa, ante litteram l'occupazione permanente del controllo dei deviatoi.(nota mia: la sparizione del controllo con deviatoio a riposo, richiede manovra di saggio dello stesso per recuperarlo )
L'impianto venne completato in quell'occasione con un banco di consensi di tipo F.S. posto nell’UM. per disciplinare la circolazione nella stazione e nei bivi Galleria e Viadotto, e stabilire le necessarie relazioni elettriche fra i vari posti di manovra ; i deviatoi di detti bivi sono manovrati da apparati a doppio filo integrati con dispositivi elettromeccanici.
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