Bar della Rotaia

Forse hai visto qualche ALe 582 o 724. Non credo che le EB 750 abbiano SCMT.

Dal punto di vista giuridico questa Trenord come va considerata? E' una società della Holding FS? E' parte de Le Nord? E' autonoma e chi vi lavora non ha più legami con le due sopracitate?

Eh, ma le Ale724 in FS non le usano accoppiate alle due piani...

Trenord è una s.r.l. paritetica composta da Trenitalia Dtr Lombardia e FNM che ha assunto in gestione tramite "affitto" i rami di azienda di Trenitalia e di LeNord attivi nel trasporto pubblico locale ferroviario lombardo. Quindi giuridicamente non fa parte di nessuna delle due Holding, ma costituisce un'entità indipendente che dalle case madri ereditano materiale e Contratti di Servizio.
Il personale, se non ricordo bene rimane comunque nell'organico delle rispettive società madri. Inoltre nella nuova società sono anche stati conferiti sia la partecipazione di Trenitalia in TiLo sia il servizio Eurocity che LeNord svolge in partnership con OBB e DB per la trazione dei treni in territorio italiano.

Grazie!

Ah, allora di sicuro sono EB750: forse circolano in deroga (ci sarebbe da discutere su che criteri vengono concesse). Mi sembra strano che abbiano montato l'SCMT su mezzi in via di accantonamento (ma del resto TI l'ha fatto con i 646...)

La notizia delle EB 750 su linee RFI è la prima volta che la sento...dove le hai avvistate di preciso?

Noi stavamo in transito tra Rogoredo e Lambrate, loro nn so dove andassero. Ed un'altra l'ho vista a Fiorenza (credo fosse Fiorenza)

Posso ipotizzare anche che esista una deroga speciale, forse, per i servizi del Passante (non sono pratico dei servizi milanesi e non so se in questo rientra il tratto fra Rogoredo e Lambrate). Penso sia più normale la presenza a Fiorenza, che è un polo manutentivo di TreNord.

che ora era?

10/11

Mi dispiace... non son riuscito a sapere nulla...

è uscito anche il Vivalto in livrea Trenord http://www.flickr.com/photos/carlobonar ... otostream/

Non è male... a parte la fiancata tipo lavagna per gli scarabocchi dei writers...

Almeno il sul frontale regge meglio lo sporco. Non mi dispiace.
Riguardo quello che ho detto in precedenza confermo che, a dispetto delle presentazioni e delle ristrutturazioni parziali, le medì "sono tra noi". Ieri ho preso un regionale Ravenna Ancona con MDVE (vecchia) + Medì (nuova) + MDVE (vecchia) + PR nuova + PR pilota (non ristrutturata); ovviamente spinto dalla 464 (che era un numero superiore al 600, azzardo 64X).
A riprova di come siano in turno assieme a tutto il resto.

E 44 ha scritto:Dal punto di vista giuridico questa Trenord come va considerata? E' una società della Holding FS? E' parte de Le Nord? E' autonoma e chi vi lavora non ha più legami con le due sopracitate?

aggiornamento (un po' OT) su questa domanda.
FERROVIE: SIGLATO CONTRATTO UNICO TRENORD, 'SVOLTA STORICÀ (ANSA) - MILANO, 4 LUG - Trenord ha un nuovo e unico contratto di lavoro, dopo l'intesa firmata con i sindacati che uniforma la normativa che disciplina il rapporto di lavoro degli oltre 4mila dipendenti provenienti da Trenitalia e da LeNord. Il contratto è stato illustrato nel pomeriggio a Palazzo Pirelli e in sostanza prevede che l'orario di lavoro della società di trasporti della Lombardia passi per tutti a 38 ore settimanali dalle precedenti 36 per i lavoratori provenienti da Trenitalia. Trenord ha inoltre stimato una crescita del 20% di produttività senza esuberi, mentre vengono introdotti sistemi di premialità e di riconoscenza del merito. Il nuovo contratto ha definito anche un nuovo welfare aziendale con previdenza complementare, assistenza sanitaria, titoli di viaggio, medicina preventiva, dopolavoro, contributi per asili nido, convenzioni e contributo 'carrello spesà per andare incontro alle esigenze delle famiglie dei dipendenti. Ci sarà infine, in Trenord, un tavolo di monitoraggio periodico permanente che si riunirà a cadenza trimestrale. «Si tratta di un accordo storico non solo per Trenord ma per il futuro della ferrovia italiana», così l'ad Giuseppe Biesuz ha commentato l'intesa siglata con Cgil, Cisl, Uil, Fast, Ugl e Faisa. «Grazie alla collaborazione con le organizzazioni sindacali - ha infatti detto - oggi possiamo parlare di una vera e propria svolta culturale nelle relazioni industriali del comparto pubblico: produttività, competitività, salari legati al risultato, maggiore efficienza per generare efficacia sono le parole chiave». (ANSA).