Quesito orari

[E 44]

Su questo forum non c'è un topic "rassegna stampa", penso potrebbe servire.

Proprio leggendo un giornale, vorrei porre un quesito.
Sul "Piccolo" di Trieste già da giorni intervengono vari personaggi noti con degli articoli sull'emarginazione ferroviaria del Nord-Est e di Trieste, articoli su cui si potrebbe dire qualcosa.

Ma il mio quesito è un altro.
Nell'articolo a firma Federica Manzon del 26.2 si legge:
"C'era una volta un treno Frecciabianca che da Milano arrivava a Venezia in due ore, con sola fermata a Padova. ... Il nuovo treno faceva guadagnare un'ora di viaggio..."
Io non mi sono mai accorto dell'esistenza di un treno del genere. Per logica (succedeva veramente quaranta anni fa) alcuni rapidi facevano Mestre-Milano con sola fermata a Verona. La cosa è logica, perchè Verona è un'importante nodo di coincidenze. In più a Verona (credo che oggi nulla sia cambiato) l'apparato non consente liberi transiti, perchè tutti i viaggiatori fermano e i merci passano per Verona Scalo. Un treno che fa Milano-Mestre fermando solo a Padova mi sembra inconcepibile, contro ogni logica. E sul fatto che saltando Brescia, Verona e Vicenza (in totale al massimo dieci minuti di fermate) si guadagni un'ora di viaggio anche questo mi pare inverosimile.
Naturalmente potrei avere guardato male gli orari, forse un tale treno esisteva.
Qualcuno può dare una risposta sull'esistenza di questo treno e sul suo orario?

[Macaco]

Credo, Paolo, che sia stata una scelta giusta il non aver messo una sezione "Rassegna stampa". Anche se nei "bar" che si rispettano "la rassegna" di quanto si dice in giro è una cosa normale. Le "chiacchiere" si fanno in tutti i bar. Non per niente si definiscono "chiacchiere da bar". Pur in assenza di una sezione dedicata, nessuno vieta a nessuno, di fare la rassegna stampa. Dipende dal peso e dell'importanza che si vuol dare a quelle "chiacchiere", sapendo di quale spessore e competenza trasudino quelle notizie. Perciò viva il libero pensiero in un forum libero...ed avanti così a ruota libera. Scusatemi però se non intervengo. Da quell'orecchio ci sento poco.

[valerio55]

Mai esistito un treno così ... anche perché i Frecciabianca sono di oggi e non di qualche anno fa.
"C'era una volta..." mi sa di favoletta gionalistica ad uso e consumo del pubblico che di ferrovia non sa nulla e crede a tutto quello che gli si propina, specie se in tono polemico e di critica.
Se vogliamo parlare comunque di "C'era una volta la Ferrovia", con l'effe maiuscola, nel 1978 il mitico 851 "Rialto" (ETR 220 e 250 Milano-Venezia-Trieste) partiva da Milano alle 6.58 e con fermate a Brescia (7.47), Verona (8.25), Vicenza (8.56), Padova (9.15), e Mestre (9.35) era a Venezia alle 9.48. Due ore e cinquanta minuti per 267 km, compresi 4 minuti di sosta a Mestre per lo sgancio della sezione per Trieste. Oggi il Frecciabianca 9799 parte da Milano alle 7.05, non ferma a Vicenza ed a Mestre ed arriva a Santa Lucia alle 9.32. Due ore e ventisette minuti, non è che sia un gran guadagno. Scendere sotto questi tempi è praticamente impossibile...

[ioannesg]

E invece... la collega aveva ragione. Nell'orario 2009 (l'altro ieri insomma) c'erano i treni 9401 (Mi 8.35 - Pd 10.26 - Ve 10.55) e 9403 (Mi 17.35 - Pd 19.26 - Ve 19.55). Non faceva guadagnare proprio un ora rispetto ai treni con fermate intermedie, ma una quarantina di minuti si. Se volete vi cerco anche i viceversa.

[E 44]

Si, per favore, è veramente un treno curioso ed insolito. Chissa che concetto lo aveva ispirato. Però è ovvio che a Verona niente libero transito, almeno un fermata simbolica di servizio.

[E 44]

Però se non ricordo male, ad inizio anni settanta il mitico "Rialto" 822 faceva Trieste-Mestre (unico senza fermate intermedie)-Verona-Milano. Quattro fermate.

[ioannesg]

Stasera a casa guardo anche il 2008. Altri orari non li ho disponibili purtroppo.

[E 44]

E di nuovo il tocco comico, anche se si può scusare Fulvio Goriani, giornalista RAI, che nel suo articolo della serie sopracitata racconta "Nel 1958, avevo sei anni, papà promise che se fossi stato promosso mi avrebbe portato da Trieste a Venezia con il treno rapido....pieno di emozione salii su un treno meraviglioso, il Settebello,era dipinto di grigio e di verde e l'ultima carrozza aveva un salotto, il belvedere...".

Si dirà: c'è chi di treni non se ne intende, però confondere l' "Arlecchino" con il "Settebello", e tanto più da parte di uno che racconta che per il suo lavoro ha passato la vita in treno...

[ioannesg]

Sai cos'è? Se dici Settebello tutti sanno di quale treno parli. Se dici Arlecchino, la gente pensa alla maschera di carnevale... Quindi, per far capire di che si parla, ha usato il nome del treno più famoso.

(perdonatemi, mi ero scordato di verificare gli orari come promesso qlc commento prima, adesso provvedo)

[Giovanni Fvm]

L'orario 2008 - 2009 vede la situazione come hai detto tu:
Milano 8:35 - Venezia 10:55 sosta solo a Padova e Mestre; 9401
Milano 17:35 - Venezia 19:55 sosta solo Padova e Mestre; 9403
ritorno:
Venezia 18:05 - Milano 20:25 sosta solo a Padova e Mestre 9402
Venezia 7:05 - Milano 9:25 sosta solo a Padova e Mestre 9400

Solo un dettaglio voglio farvi notare: non sono EScity ma ES normali. E se il numero identificativo ha un senso quello dovrebbe essere un pendolino o comunque un ETR e non un frecciabianca (o EScity che dir si voglia).
Questo mi porta a pensare una cosa precisa ma prima controllo altri orari: finalmente è servito a qualcosa tenerli tutti!!

[Giovanni Fvm]

Nell'orario precedente sono ancora presenti, anche se con orari leggermente diversi.
Situazione simile nel 2007 - 2008, nel 2007 - 2007 addirittura tre coppie. Ma nel 2006 - 2007 non ci sono.
La mia supposizione si è rivelata infondata.
Pensavo che, siccome spesso questi treni cambiano nome ma ereditano le tracce (e le abitudini dei viaggiatori) di altri treni, quei treni fossero l'eredità di qualche treno strano tipo un TBiz (vi ricordate?) ma in realtà non è così.
Non so perchè ci siano, ma l'idea che mi viene più spontanea è che i veronesi preferissero treni più economici per andare a venezia e Milano data la distanza minore e si voleva magari favorire chi si spostava tra i 2 capolinea... anche se resta il mistero di Padova.