Cambio d'orario, ma cosa cambia?

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Messaggioda Giovanni Fvm » 15/06/2012, 17:25

In questo caso va bene. Se intendono velocizzarla a fini AV va bene. Ma sarebbe un peccato precluderne l'utilizzo agli altri treni. Anche perchè a differenza delle linee tradizionali Bologna Firenze, Bologna Milano, Roma Napoli ecc... la Roma Firenze tradizionale è un pò più tormentata.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 15/06/2012, 22:47

Non so se sia stata una coincidenza o meno, questa sera tornando a Roma da Pistoia con l'IC598, da Ore a Roma si è percorsa la LL della FR1 fino a Tiburtina con un ritardo di 40 minuti accumulati da Orte. Forse ci saranno stati dei problemi sulla DD perchè sulla LL hanno instradato anche delle frecce rosse.
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Messaggioda Macaco » 16/06/2012, 7:02

...frecce rosse che hanno certamente interferito con la marcia dell'IC 598, costretto a cedere loro il passo. Così si esce fuori traccia ed è facile maturare 40 minuti di ritardo, specialmente se non sono previsti allungamenti di percorrenza in orario.
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 16/06/2012, 9:25

Infatti a Orte si era in perfetto orario, poi c'è stata una lunga sosta ma di frecce a cui dare la precedenza, nessuna. Una volta ripartiti c'è poi stato un rallentamento a Poggio Mirteto perchè c'era un TAF della FR1 fermo sul binario di corsa e l'IC è stato fatto transitare sul binario di precedenza che normalmente viene usato dai regionali. Poi a gran velocità fino a Tiburtina passando per smistamento. A Termini avevamo in coda una freccia da Milano per Napoli anch'essa in ritardo, ma più contenuto.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 17/06/2012, 8:28

Ieri ho saputo, tramite la sala operativa dell'ANAS, il motivo della chiusura della DD nel tratto Tiburtina-Settebagni. Causa il vento dei giorni precedenti,nel tratto adiacente la SS. Salaria, alcuni rami di alberi sono caduti nei pressi della sede ferroviaria. Questo ha indotto RFI a chiudere momentaneamente la linea per motivi di sicurezza.
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Messaggioda fas » 20/06/2012, 11:29

Segnalo questa interessante analisi economica riguardante la chiusura delle linee piemontesi http://www.cityrailways.it/home/2012/6/ ... presa.html
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Messaggioda ioannesg » 20/06/2012, 12:51

Faccio il bastian contrario, a me pare un'analisi un po' troppo asettica e ipotetica, volta al catastrofismo.
Inoltre quasi per giustificare le cifre esposte vengono aggiunti dei costi e degli oneri che sussisterebbero a prescindere e con valori economici dei quali non se ne capisce l'origine, utili solo per l'avvaloramento della tesi.
Collaborando con una pubblica amministrazione purtroppo so cosa significa dover stare dietro a costi di bilancio (pur essendo l'argomento che detesto di più). Non voglio giustificare la Regione, la decisione è cmq scellerata, ma il fatto che manchino i soldi è reale, e Trenitalia i soldi li vuole regolarmente.
Si sa che se TI non viene pagata poi fa riduzioni di servizio a cappella e allora son dolori
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Messaggioda fas » 21/06/2012, 14:05

Sempre allo stesso link, è stata pubblicata tra i commenti una precisazione sulle fonti e sulle metodologie utilizzate.
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Messaggioda ioannesg » 21/06/2012, 14:27

Letto, e non fa che rinforzare le mie perplessità. E' un'analisi ipotetica di tipo statistico. Utilizzando la stessa identica procedura è altrettanto possibile dimostrare il contrario di quanto viene asserito, che anzi il treno ha un costo per la comunità inaccettabile.
Ed è proprio per colpa di questi artifici ultraterreni (mi perdonino i laureati in statistica), che poi si producono tali decisioni.
Rimango dell'idea che la soluzione migliore è sempre il calcolo della serva.
Giovanni
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Messaggioda fas » 21/06/2012, 16:27

Ah, su questo sono pienamente d'accordo. Neanch'io ho le competenze per valutare quanto possa essere una previsione corretta e completa.
Volevo solo segnalarla solo come semplice spunto di riflessione, almeno per la prima volta si iniziano a vedere quantificati alcuni valori dei quali fino ad ora non avevo mai trovato traccia.
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Messaggioda ioannesg » 21/06/2012, 17:49

Se hai un fax ti giro il CdS Piemonte, 133 pagine...
Ogni anno la Regione paga 188milioni Iva esclusa a Trenitalia. Di questi, 41mln solo di pedaggio ed accesso rete.
Inoltre già nel prospetto dei servizi molte linee erano autobussate.
Entrando nel dettaglio ce ne sarebbero di cose da analizzare... ma andiamo OT su questa discussione
Giovanni
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