Bar della Rotaia

Capostazione ha scritto:

E 44 ha scritto:Dalle ultime notizie che giungono, pare che parte del personale Cargo, chi obbligatoriamente, chi su invito non proprio...cortese, sia oggetto di un trasferimento verso RFI.

Senza "pare", confermo che sta realmente accadendo questo.

Come mi riferiscono degli amici, lo smantellamento procede. Ma non è stata predisposta una adeguata ricettività da parte di RFI. Non è che via di qua, di là hanno predisposto tutto. C'è chi per fortuna ha avuto almeno un tavolo e una sedia (naturalmente telefono e computer sono pura utopia) e chi invece non ha avuto nulla, e se non trova un'anima generosa che gli impresta una sedia non sa dove sistemarsi e dove andare...e queste situazioni durano ore e ore, il turno giornaliero. Il commento è "ci hanno condannati ad Alcatraz". Naturalmente la vecchia professionalità va perduta, non serve, e per la nuova ci sarebbe appena da cercare di imparare qualcosa...tutto molto "manageriale", l'impiego al meglio delle risorse!

Qui c'è una mezza descrizione di ciò che intendono fare http://www.filtcgil.it/diario_mob/Alleg ... 0Cargo.pdf

Lo smantellamento procede a pieno ritmo. Finora 1000, adesso il grande capo ne vuole altri 900... e come già detto, dove li spostano, all'improvviso, il giorno dopo (c'è chi ha appreso di essere stato trasferito il giorno prima!) non sanno dove metterli, così passeggiano per i corridoi per ingannare il tempo.
Ovviamente i trasferimenti non hanno ricambio, così il lavoro in corso va perduto, abbandonato. Grande managerialità!!!

Allora l'ultima facezia: gli spostati a RFI, dove per il momento c'è carenza di tavoli, telefoni,computer, ecc,ecc., sono assegnati alla nuova mansione "ABBELLIMENTO STAZIONI".

Credo sia "Qualità e Decoro", ma più che altro mi chiedo dove andranno a prendere i fondi per garantire tali servizi.

Ma no, no avete capito.
Si tratta di una lungimirante e brillante gestione del personale: visto che non hanno un posto dove stare, passeranno la giornata sulle panchine delle stazioni, garantendo l'abbellimento del paesaggio.

Li utilizzeranno come figuranti per dare da intendere che l'utenza e' notevole.

Preiser in scala 1:1?

In sostanza Cargo dovrà rimanere con 1.000 persone in tutto.
Ma la cosa più assurda è che stanno trasferendo a RFI anche dei macchinisti, che ovviamente non essendoci treni RFI saranno obbligati a cambiare qualifica.

Se vogliono restare macchinisti possono pure cambiare IF, dopotutto la colpa dello sfacelo di Cargo è anche loro!

Questa proprio non la capisco.
Primo, perchè per cambiare IF bisogna licenziarsi, e poi sperare che gli altri ti assumano, mica detto che lo facciano, e al giorno d'oggi chi si licenzia volontariamente? Come se cambiare datore di lavoro fosse semplice come cambiare pietanza al ristorante. Senza considerare che il macchinista trasferito può abitare a centinaia di chilometri da una IF che cerca agenti, e che fa allora? Vende la casa, trasferisce la famiglia, o si mette a fare il pendolare? E senza considerare che molti macchinisti Cargo si sono trovati inseriti in quel settore non per averlo chiesto, ma perchè a suo tempo il PdM venne diviso nei vari servizi a casaccio senza badare alla professionalità e all'anzianità (i maligni dissero contando 1 Pax-2 Reg-3 Cargo sull' ordine alfabetico). Ragionamento semplicemente assurdo, e direi persino disumano. E secondo, se i treni merci vengono diminuiti, e gli impianti merci demoliti, perchè MM vuole così colà dove si puote, cosa c'entrano i macchinisti che fanno il loro mestiere in base a turni programmati e preparati da altri? Assurdo, anzi considerazione terribilmente e semplicemente assurda.

Forse perché il contratto di lavoro che hanno porta fuori mercato la loro IF? Perché TIC fa trazionare i suoi treni a Sistemi Territoriali, CFI,....? Perché non ha macchinisti? Non ha locomotive? Ha un parco mezzi obsoleto (ma non dicono tutti che il Caimano può campare altri 50 anni, è una vergogna la fila di E633 nei depositi,..?)?

Non che i macchinisti abbiano tutta la colpa, ci mancherebbe, ma in un periodo con disoccupazione in crescita, aziende che chiudono, penso che si possa essere contenti (lo so è dura) se si ha ancora un posto di lavoro.
Se le ferrovie li licenziavano erano "cattive" perché mettevano sulla strada i macchinisti, visto che no l'hanno fatto, ironizziamo sui ruoli "inutili" che avranno.....

Questi discorsi mi ricordano quelli che faceva il generale Cadorna nel 1917: Caporetto fu causata non dalla sua incapacità di comando, no, ma dal comportamento dei soldati in trincea che battevano la fiacca...

Ragazzi....
Ovviamente bisogna essere dentro per capire le cose, da fuori si rischiano giudizi distorti.
E' vero che non tutti i macchinisti cargo hanno comportamenti da prendere ad esempio, ma come in tutte le società, sarebbe compito di chi gestisce direttamente il personale intervenire sulle singole persone, visto che ci saranno sicuramente anche bravi macchinisti pronti a fare anche qualcosa in più.
Quando un merci in partenza inchioda per intervento SCMT e il maccninista sfrena e riparte immediatamente, con risultato che dopo aver strattonato per bene i ganci la maccnina scatta e continua così a forza di strattoni e scatti fino ad avviare il treno, bè, cosa si può dire sulla sua professionalità?
Però si può dire tanto anche sulla professionalità di chi l'ha messo in quel posto. E poi si viene a scoprire il criterio con cui sono stati suddivisi i macchinisti tra pax, cargo e regio.
E' vero che un macchinista Cargo non aggancia, non fa manovra, non fa verifica: ma chi a suo tempo ha deciso così? E siamo sicuri che un macchinista non farebbe queste cose, se gli fossero giustamente riconosciute in termini di responsabilità e in termini economici?
Su alcune linee si può riconoscere un treno Cargo da uno privato per la velocità a cui viaggia e per l'accelerazione da bradipo nel ripartire ad un segnale a VI: però siamo sicuri che dipende dal singolo maccninista, oppure da una serie di fattori al contorno, quali macchine senza manutenzione, terne escluse, etc..etc..?
E' difficile gestire bene il pesonale, ma chi lo fa dovrebbe averne le capacità, altrimenti sono inutili e vanno rimpiazzati. Ecco, cominciamo dall'alto...

E 44 ha scritto:E senza considerare che molti macchinisti Cargo si sono trovati inseriti in quel settore non per averlo chiesto, ma perchè a suo tempo il PdM venne diviso nei vari servizi a casaccio senza badare alla professionalità e all'anzianità (i maligni dissero contando 1 Pax-2 Reg-3 Cargo sull' ordine alfabetico).

A me risulta che i macchinisti furono automaticamente assegnati alla divisione cui apparteneva il treno che guidavano di turno il giorno che entrò in vigore la divisionalizzazione.