Bar della Rotaia

Scusate amici, se tiro in ballo la politica, che dovrebbe restare estranea al forum, ma:

Bersani dice che se sarà primo ministro, l'uomo giusto come ministro dei trasporti è...MAURO MORETTI!!!!

... di nuovo i "tecnici" al governo...

C'è poco da ridere, temo.
Non aggiungo altro, perché scivolerei inevitabilmente in politica e potrei dover essere costretto a rispondere in opportuna sede riguardo alle mie affermazioni.

Certo che fa molto scalpore una simile affermazione. Specie tra chi si interessa di ferrovia.
Dico solo che attualmente il settore ferroviario è molto penalizzato dall'alto, cioè riceve pochi finanziamenti e necessiterebbe anche di alcuni interventi normativi.
Moretti ha tagliato come pochi tutto il tagliabile ma si è sempre lamentato pubblicamente di queste mancanze, sia per i treni regionali che merci. Se dovesse davvero occupare il ministero e se quello che ha detto è davvero ciò che pensa potrebbe provare a muovere qualche soldo verso il treno.

Immagino che ora sarò sommerso di fischi, ma leggete bene, non sto sostenendo moretti. Sto solo dicendo che se veramente gli sta così indigesta la situazioni di pubblici finanziamenti verso la ferrovia da indurlo a sospendere molti servizi (ammesso che proprio a lui ciò sia imputabile), quello è il posto giusto per fare qualcosa a riguardo.

Forse lo preferisco li che come AD di FS.
Ma può fare entrambe le cose?

Penso sia un no tassativo.
Perché al confronto il conflitto d'interessi di S.B. sarebbe quasi ridicolo rispetto a quello di M.M.

Paolo, la mia ilarità era rivolta al fatto che MM, uomo della CGIL, è stato messo in quel posto da un governo di sinistra e confermato da uno di destra. Questo vuol dire che, come ho da sempre sostenuto, "il grande fratello" che sta' al disopra dei partiti ha reputato che stia facendo un buon lavoro, e adesso, a completamento di quello che gli è stato chiesto di fare, lo vuole spostare ad altro incarico.

Sono d'accordo con il mio omonimo, se secondo MM (ma anche tanti altri) il problema delle ferrovie è il disinteresse della politica per esse (MM ripete sempre il famoso discorso dei contratti di servizio di altri paesi rispetto ai nostri), chissà che un "cattivone" come lui non possa cambiare qualcosa (compresi i sussidi per i camion)?

Già.... fosse la volta buona che arrivano gli investimenti per il ferro...
Può essere indigesto il personaggio, però ha una bella tenacia, e quando si prefissa un obiettivo, lo raggiunge

Mi auguro anch'io che questo accada, ma la tenacia reputo che sia dovuta dal fatto di sentirsi le spalle coperte, perché in altri momenti lo avrebbero già fatto fuori da tempo.

Giancarlo, mi hai tolto le parole di bocca.
Purtroppo, in questi ultimi anni anche io mi sono fatto gli stessi ragionamenti e sono giunto alle tue stesse conclusioni..

PS. "purtroppo" non perchè sia d'accordo con te, ma per il contenuto delle conclusioni...

Se partendo da punti di vista differenti si giunge alla stessa conclusione, vuol dire che che il ragionamento di fondo è giusto.

Giovanni Pighini ha scritto:Sono d'accordo con il mio omonimo, se secondo MM (ma anche tanti altri) il problema delle ferrovie è il disinteresse della politica per esse (MM ripete sempre il famoso discorso dei contratti di servizio di altri paesi rispetto ai nostri), chissà che un "cattivone" come lui non possa cambiare qualcosa (compresi i sussidi per i camion)?

Son felice che non mi abbiate frainteso.
E' proprio a questi due aspetti che mi riferivo.

Attenzione però, chi tocca i camionisti muore.
La lobby ha in mano praticamente tutto il trasporto merci, e a loro ci vuole poco a mettere a terra una nazione come la nostra che ha il trasporto ferroviario delle merci smantellato.

Penso che per togliere loro anche una fetta di quello che hanno, o comunque far capire a tutti come stanno le cose valga anche la pena di "morire" se con morire si intende che uno viene "fatto fuori" politicamente.
I sistemi ci sarebbero, ma ci vuole coraggio. Non che moretti sia la persona giusta... ma sente queste cose meglio di altri ministri precedenti...se mai lo sarà.