Ferrovia Rimini S. Marino

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda Macaco » 20/01/2012, 10:28

Francamente cancellerei la prima frase. Poi fate voi. ;)
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda ioannesg » 20/01/2012, 11:38

Quale?
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 20/01/2012, 11:45

"Ragazzi"? :mrgreen:
Comunque devo rendere omaggio a Massimiliano per la riservatezza che ha avuto nel trattare questo argomento che solo a cose fatte ha reso noto.
Auguro a tutti coloro che si spendono per portare acqua a questo mulino, di vedere coronata con successo questa iniziativa.
E se qualche "grillo parlante" non è d'accordo con le soluzioni adottate, si ricordi della martellata che gli fu rifilata da Pinocchio. ;)
Giancarlo
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Messaggioda ioannesg » 20/01/2012, 12:06

Anche io prefisco il restauro 'filologico', ma sono dell'idea che è fattibile solo per un rotabile monumentato. La strada intrapresa per la ferrovia del Titano chiederà compromessi comunque accettabili, e se il risultato sarà una nuova ferrovia, ben venga, anche se oltre ai mezzi storici ci metteranno i Flirt.
Io sono un appassionato anomalo lo ripeto.
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Messaggioda Taurus 541 » 20/01/2012, 12:33

C'è veramente da fare una standing ovation a coloro che stanno portando avanti un progetto del genere in tempi di crisi!
Gabriele
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Messaggioda fas » 20/01/2012, 19:40

Anch'io colgo l'occasione per fare i complimenti a Massimiliano e a tutti coloro che hanno permesso di raggiungere tali risultati in un lasso di tempo veramente ridotto, sembra ieri quando Elisabetta sull'altro forum iniziò a chiedere notizie storiche sulla Rimini-San Marino.
Molto interessante anche la descrizione del recupero, spero che Max voglia tenerci aggiornato (riservatezza dell'operazione permettendo) sulle varie operazioni che verranno compiute per il restauro del mezzo.
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Messaggioda freelancer » 20/01/2012, 19:54

ioannesg ha scritto:Anche io prefisco il restauro 'filologico', ma sono dell'idea che è fattibile solo per un rotabile monumentato. La strada intrapresa per la ferrovia del Titano chiederà compromessi comunque accettabili, e se il risultato sarà una nuova ferrovia, ben venga, anche se oltre ai mezzi storici ci metteranno i Flirt.
Io sono un appassionato anomalo lo ripeto.

Beh,cinqe su sei vetture del tram di Opicina sono state "elettronicizzate" pur mantenendo forma e meccanica uguali. Se a controllare i motori c'è un inverter trifase invece di un reostato e i motori sono quindi a gabbia anzichè a collettore, io non mi scandalizzo. Basta che funzioni, sia sicura e se possibile rispetti cos'era.
Paolo
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 20/01/2012, 20:47

Anch'io sono della tua idea. Rispettare l'aspetto originale al massimo, ma se si devono apportare delle modernizzazioni per poter rendere operativo il mezzo, io non vedo che problemi ci possano essere. E' meglio mantenere al 100% l'originale e tenero morto in un museo, o derogare su alcune modifiche ma vederlo girare?
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Messaggioda Il Razziatore » 20/01/2012, 22:41

marchetti625 ha scritto:Allora Razziatore belle domande :D In effetti quando sono entrato per la prima volta nella galleria e ho visto lo stato dei rotabili...mi si sono rizzati i capelli!!!

[CUT]

Max RTVT


Grazie delle risposte :geek:
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Messaggioda Giovanni Fvm » 20/01/2012, 23:39

Bravi bravi, avanti così!
Un piccolo ricordo anche della mia esperienza nel Titano.
Immagine
Ricordo anche io che in certe parti il lubrificante era presente e me ne ero meravigliato molto. I rotabili erano dei relitti a vedersi... ma è la loro storia che gli da valore. :)
Ah, mi scuso se la foto non è il massimo; ma scattare al buio senza nemmeno vedere il bersaglio...
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Messaggioda marchetti625 » 21/01/2012, 13:31

Giovanni quindi questa foto l'hai scattata tu! :D Pensa! Ti venne pubblicata nel catalogo della mostra del 1983! Hai ritratto i due carri merci aperti che erano fino a giugno scorso nel Montale! Bravissimo!

Max RTVT
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Messaggioda marchetti625 » 21/01/2012, 14:40

Ieri è stato completato il ripristo e la revisione dei principali componenti del freno pneumatico, Anche i due rubinetti del freno,smontati toalmente si sono rivelati all'interno in perfetto stato. Ho pensato che probabilmente questi rubinetti non avevano mai subito una revisione completa,visto l'esercizio di soli 12 anni e che quindi,i dadi rimossi per scomporli, erano stati serrati nel 1931 da uno sconosciuto tecnico della Carminati & Toselli....

Sono,evidentemente,un romantico idealista ma alla fine credo sinceramente che il significato profondo di un qualunque manufatto realizzato dall'uomo consista nel fatto che nel tempo è destinato a legare il lavoro degli uomini che su esso vi si dedicano.

In un certo senso unisce epoche,generazioni e situazioni personali che superano il limite della vita temporale di ciascuno di noi. Non ci regalano una immortalità eterna ma un testimone che di mano in mano potrebbe coincidere con l'esistenza stessa del genere umano...

Perdonate la mia filosofia ferrotranviaria! :lol:

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Messaggioda Macaco » 21/01/2012, 15:23

Tranquillo Max. E' filosofia di vita e non solo ferrotranviaria. ;) E il Don ...di filosofie...ne ha studiate tante. :D
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giovanni Fvm » 21/01/2012, 21:42

marchetti625 ha scritto:Giovanni quindi questa foto l'hai scattata tu! :D Pensa! Ti venne pubblicata nel catalogo della mostra del 1983! Hai ritratto i due carri merci aperti che erano fino a giugno scorso nel Montale! Bravissimo!

Max RTVT


A dire il vero nell'83 non ero nato... non può essere la mia. Probabilmente ho, senza volerlo, fotografato lo stesso soggetto. Tra l'altro, come detto senza nemmeno poterlo inquadrare a pieno. La foto sarà al massimo di 3 anni fa...
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Messaggioda maxvit » 21/01/2012, 21:44

che lavoro fantastico...rimettere in condizioni d'uso un qualcosa abbandonato nell'oblio e devastato dal tempo è sempre una grande soddisfazione, sia che si tratta di un banco ACE che di un rotabile, un flipper anni 60 o un auto d'epoca.....
Caro Max...con la tua squadra stai facendo davvero un gran lavoro.....per quanto riguarda la repubblica....bè penso che all'interno dei suoi confini possa fare quello che vuole; anche se ripristinassero a scopo turistico anche solo il tratto da Borgo Maggiore a S Marino città sarebbe una gran cosa.....io frequento S Marino da quando sono nato e negli anni 70 e 80 si vedevano ancora qualche manufatto di della linea, qualche carro abbandonato nelle ex stazioni, la rimorchiata usata come ufficio informazioni, un palo qua e la....vediamo cosa riserva il futuro.
Per quanto riguarda la filologia son d'accordo a rispettare estetica e struttura originale ma se si può adeguare l'impianto generale alla sicurezza moderna senza stravolgere il progetto originale ben venga....d'altra parte anche nel restauro delle autovetture d'epoca si può fare qualche modifica per rendere più sicuro e funzionale il mezzo senza alterare l'aspetto storico....e nella musica anche gli organi del 1700 quando vengono restaurati vengono dotati di ventilatore elettrico per il mantice....
comunque buon lavoro Max.....
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