Gottardo

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda piomboadaletta » 08/06/2012, 21:50

le SBB hanno avvisato stasera le amministrazioni ferroviarie corrispondenti che il Gottardo rimarra' chiuso almeno 26 giorni (con una opzione su 30 giorni se ci fossero problemi). Si stanno preparando e dividendo le tracce disponibili sul Sempione e cio che non ci sta passa via Modane. Previsti da Lunedi' almeno 30 coppie aggiuntive sul Sempione (auguri !!)

Diego
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Messaggioda ioannesg » 08/06/2012, 22:48

Per gli svizzeri non è un problema 30 tracce in più sul Sempione... il problema è tra Milano e Domodossola... :D
Giovanni
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Messaggioda piomboadaletta » 09/06/2012, 6:32

Visto come RFI manuteneva il tratto Domo-Iselle (armamento) con in piu' il problema dell'unico binario tra Preglia e Iselle per le Rola e gli High Cube (Treni SIM) direi che l'anello debole sta li.
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Messaggioda piomboadaletta » 09/06/2012, 6:35

infatti l'email degli svizzeri finisce cosi' :

omissis.............omissis..............omissis......................

CONFERENZA IMPRESE FERROVIARIE A MILANO - 08.06.2012
Ho informato il nostro settore commerciale per la pianificazione tracce affinché vi sia qualcuno delle SBB venerdì a Milano.

Credo sia tutto, e speriamo che tenga il Sempione - Iselle - Domodossola.


Sono sempre a disposizione per qualsiasi domanda.


Cordiali saluti

Stefano Ardò
Delegato FFS I-B

Ferrovie federali svizzere FFS
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Viale Stazione / Cabina CCE, 6500 Bellinzona
N° diretto +41 (0)51 227 64 28
Fax +41 (0)51 227 63 93
Cellulare +41 (0)79 252 16 23
stefano.ardo@sbb.ch<mailto:stefano.ardo@sbb.ch> / www.ffs.ch<http://www.ffs.ch>
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Messaggioda fas » 09/06/2012, 10:30

Ma com'è la situazione sulla Domo-Iselle? Sono già iniziati i lavori di rinnovo dell'armamento?
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Messaggioda piomboadaletta » 09/06/2012, 11:24

dovrebbero essere finiti o quasi. Anche se non mi sono osato chiedere a nessuno come mai ad inizio aprile gli operai dell'armamento stavano togliendo a martellate dei pandrol appena messi sul binario di precedenza di Varzo all'armamento appena rinnovato.

Saluti
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Messaggioda piomboadaletta » 09/06/2012, 11:27

Stato della linea Iselle - Domodossola
Come in molti avranno sicuramente avuto occasione di leggere sui giornali, la sera del 3 gennaio l’EC 42 Milano-Ginevra, effettuato con l’ETR 610 013 delle FFS, è deragliato in prossimità della stazione di Varzo (I) (articolo con foto su ossolanews.it oppure qui in [pdf]). Fortunatamente è sviato solo un carrello dell'ultima carrozza ma è subito risultato chiaro che si trattava di un problema da ricondurre alla linea e non al treno stesso.
Per avere una vista d'assieme della situazione, occorre precisare un punto in particolare: il tratto di linea tra Iselle e Domodossola è dal punto di vista della tecnica ferroviaria una linea svizzera (tensione di linea di 15kV/16.7Hz, sistemi di sicurezza svizzeri, ...) ma, per quanto riguarda la gestione dell'infrastruttura, il responsabile è unicamente l'ente italiano RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Tale situazione è regolata da una convenzione internazionale tra Svizzera e Italia rinnovata per l'ultima volta nel 2006. Sul sito della Confederazione tale convenzione è consultabile da chiunque: 0.742.140.22. Il punto cruciale per quanto riguarda la responsabilità della manutenzione della linea è specificato nell'articolo 5. Il servizio del traffico regionale invece rimane a carico delle FFS, le quali per altro lo effettuano normalmente con materiale decisamente non all'avanguardia (Re 4/4 II con CU I/II).

A seguito dell'incidente sono iniziate a piovere critiche sullo stato pietoso della linea dal lato italiano. Alcune fotografie pubblicate su diversi siti svizzeri lasciano poco spazio a dubbi. Nelle fotografie seguenti si possono vedere numerose viti allentate o addirittura mancanti oppure binari con una geometria che presenta angoli netti tra i giunti delle rotaie.


Foto: sguggiari.ch, Pacific-Heizer


Foto: sguggiari.ch, Pacific-Heizer

Altre foto, che non pubblico per vari motivi, mostrano delle rotaie completamente consumate, spazi di parecchi cm tra i giunti delle singole rotaie o addirittura degli scambi con aghi e controrotaie rotti o crepati. Le FFS hanno introdotto negli scorsi giorni un limite di velocità facoltativo di 30 km/h su un tratto di 8 km e solamente oggi (19 gennaio) RFI ha accettato di ufficializzare la riduzione di velocità tra il km 11.900 e il km 1.420.


Foto: sguggiari.ch, Pacific-Heizer

Il risultato di questo rallentamento sono ovviamente dei ritardi nell'ordine dei 30 minuti come minimo, considerando anche il fatto che la linea è in parte aperta solamente su un unico binario. Per i treni merci vi è inoltre il problema più che concreto di non riuscire a mantenere una velocità costante di appena 30 km/h in quanto, come risaputo, il tempo di propagazione dei freni pneumatici nei treni merci è abbastanza elevato. Sulle vecchie locomotive, inoltre, l'efficacia del freno elettrico a basse velocità è molto ridotta. La situazione andrà avanti così sicuramente alcuni giorni, almeno fino a quando il problema che ha causato il deragliamento dell'ETR 610 sarà risolto. Per il resto non rimane che aspettare, anche se temo di sapere come andrà a finire...

Aggiornamenti:
- sabato 21 gennaio linea chiusa per un paio d'ore per lavori straordinari ([pdf]).
- non c'è limite al peggio: secondo fsnews.it, la linea tra Varzo e Domodossola si trova in territorio svizzero ([pdf]).

P.S.: per evitare malintesi: con questo articolo non si intende denunciare nessuna mancanza di sicurezza sulla linea in questione. Per questo ci sono sicuramente persone più esperte che giudicheranno le cosa in maniera competente e ufficiale. L'articolo ha lo scopo di essere un piccolo sasso lanciato in uno stagno al fine di far conoscere una situazione non certamente ideale.

Edit: aggiornato il 22 gennaio 2012, 21:52

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Messaggioda ioannesg » 09/06/2012, 14:07

mancano le foto :(
Giovanni
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Messaggioda ALn668.1207 » 09/06/2012, 15:20

Paolo
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Messaggioda piomboadaletta » 11/06/2012, 9:52

scusatemi, non avevo controllato che mancavano le foto.

belle vero ?. Effettivamente a fine 2011 durante un safari fotografico a Varzo, in prossimita' dei deviatoi di ingresso lato Preglia (dove termina la livelletta' che si scorge dai marciapiedi di stazione) mi aveva colpito il passaggio mattutino del 48605 sul binario 100 (2xBr 185 DB + 34 Taems (80 tons) + BLS 465.
c'era un deviatoio che ballava sotto il peso del treno ma visibilmente di centrimetri !!!!
mancavano la meta' dei bulloni, i rimanenti erano ballerini, gli arpioni erano saltati, le traverse erano da rincalzare, alcune erano fessurate di brutto un vero disastro. Quando passavano gli ultrabassi immagino le sollecitazioni di quelle ruotine su una situazione del genere.

Per la cronaca abbiamo gufato troppo. Sabato l'E655 520 e' sviato in manovra a DOMO II su un deviatoio a mano incontrato di punta. Sembrerebbe che chi ha girato lo scambio non abbia effettuato la manovra completa (mancava lo spinotto ed il macaco non era nella posizione prevista)

Saluti

Diego
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Messaggioda piomboadaletta » 11/06/2012, 9:54

Per gli amanti dei mercioni il 48605 e' un MUST, merita centinaia di km di viaggio !!
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Messaggioda E 44 » 11/06/2012, 11:09

Leggendo la convenzione internazionale si notano alcune parti scritte"all'italiana" e cioè in modo ambiguo. In sostanza si possono interpretare in due modi, cioè come dovrebbe essere (la manutenzione della linea è RFI) oppure in modo distorto (la manutenzione della linea è di chi la esercita). Sono le tipiche questioni risolvibili solo in via legale, e poichè qui riguardano due stati sovrani, risolvibili con un arbitrato internazionale. E' chiaro che in una tale situazione RFI se ne approfitta.
Quello che non capisco è come gli svizzeri abbiano firmato in buona fede una convenzione così scritta.
Possibile che non abbiano ancora capito come sono fatte le leggi e gli accordi italiani? 150 anni di storia stanno a dimostrarlo.
Paolo
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