Svezia: ragazza "ruba" un treno

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda ALn668.1207 » 19/01/2013, 20:19

Ad ogni modo questa è una discussione seria, mentre altrove pure gli "appassionati ferroviari" si sono limitati alle chiacchiere.
E se questo è un bar, che si dovrebbe dire di altri posti con ben più avventori di quelli che frequentano questo?
Quanto ai giornalisti, più la notizia è sensazionale e meglio è.
Che sia vera o montata, poco importa, tanto la maggioranza della gente dopo un po' non ricorda più niente.
Paolo
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Messaggioda E 44 » 19/01/2013, 20:45

E' vero, il problema di oggi è questo. La notizia fa colpo, e dopo un giorno è dimenticata.
Io stesso molte volte rivedo notizie di poco tempo prima, e mi accorgo che intanto le avevo dimenticate.
E' che le notizie sono troppe, e così è scaduto anche il modo di presentarle. Si "spara" la notizia, meglio se sensazionale, e poi alla prossima. E molti "mostri" sbattuti in prima pagina vengo riabilitati in fondo alla ventesima pagina, e spesso solo perchè la lettera di un avvocato costringe a farlo.
Paolo
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 20/01/2013, 10:17

Il fatto e' che certe notizie, a volte tratte solo dal sentito dire, fanno colpo presso il popolino che legge o ascolta. Poiché solo una piccolissima percentuale di lettori o di ascoltatori è in grado di ragionare in maniera tecnica su quanto viene raccontato e di conseguenza trarre conclusioni le più vicine alla realtà, il tutto passa subito dopo nel dimenticatoio. Anche perché gran parte degli Uffuci pubbliche Relazioni degli interessati su questi argomenti spesso sono latitanti e raramente i risultati delle inchieste interne vengono rese pubbliche. Lo sono solo quelle dalla magistratura solo se si ci sono danni verso terzi.
Giancarlo
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Messaggioda ZooTower » 20/01/2013, 21:13

A volte sono proprio gli uffici stampa "ferroviari" ad essere superficiali nel fornire informazioni alla stampa, magari nel maldestro tentativo di allontanare dalla propria azienda la responsabilità di fatti accaduti.
In questo caso è stata Suss Forssman Thullberg, la responsabile della comunicazione di SL, a "sparare" per prima sulla ragazza accusandola di "furto" del treno, e farne il nome; infatti, scuse a profusione. I giornalisti quindi hanno raccolto quanto riferito da una fonte ferroviaria, e l'hanno preso per buono.
Non ho particolare simpatia per la categoria dei giornalisti (e non sono giornalista ;) ), però credo che non ci si possa aspettare che un addetto alla cronaca abbia le competenze per valutare l'attendibilità di tutte le notizie che gli giungono, data l'amplissima varietà degli accadimenti possibili; possiamo giustamente pensare che dovrebbe interpellare qualcuno di più esperto per controllare gli argomenti sui quali non ha competenze, ma temo che spesso gliene manchi il tempo materiale, specialmente se - come sempre più spesso accade - la pubblicazione è sul web e c'è la necessità "commerciale" di arrivare primi sulla notizia.
Credo che Internet abbia certamente portato velocità e ampiezza di informazione, ma non sempre qualità e attendibilità (ciò detto, ammetto che non potrei più farne a meno, di internet!)
Marco
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 20/01/2013, 23:10

Hai ragione anche tu. :roll:
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Messaggioda E 44 » 22/01/2013, 0:07

E allora per concludere, secondo me è andata così:

l'elettromotrice termina il servizio e viene ricevuta in binario di corsa; poi dovrà essere manovrata in deposito;
è prevista la pulizia, la ragazza sale e si mette al lavoro;
il macchinista scende a fumare una sigaretta, e lascia tutti i comandi in abilitazione, e non frena il convoglio;
la ragazza entra a pulire anche in cabina di guida, tocca per errore la leva di trazione che si sposta e l'elettromotrice parte;
il segnale di partenza non ha i dispositivi per arrestare un mezzo in supero rosso (forse anche l'elettromotrice non li ha, o li ha ma sono guasti e non sono stati riparati).
E la frittata è fatta.

Vorrei però far notare una cosa: su di una elettromotrice o un locomotore di vecchio tipo questo non sarebbe potuto accadere. Vi erano tre modi di mettere in marcia: il maniglione reostatico, a tacche da spostare una ad una, la leva a posizioni, questa con poche tacche, ma comunque ben definite, e il volantino, sempre a tacche. In tutti e tre i casi per spostarsi da una tacca all'altra occorreva agire con un piccolo sforzo fisico, non certo eccessivo, ma comunque necessario. Invece le nuove leve dei mezzi di trazione sono facilissime da muovere, basta sfiorarle con la mano e si spostano con estrema facilità, il macchinista deve persino usare cautela per una accelerazione graduale, se no la leva va subito a fine corsa. La ragazza ha sfiorato la leva e questa si è spostata subito di molto, imprimendo al mezzo una accelerazione eccessiva e poi una velocità alta fino al botto.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 22/01/2013, 10:22

Ho saputo che la linea non è dotata di nessun sistema di ripetizone segnali, solo "dell'uomo morto", questo però non spiega come sia scappato via il treno a meno che il tratto non fosse in discesa
Giovanni
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Messaggioda andm » 22/01/2013, 14:31

L'ufficio stampa delle ferrovie l'hanno sparata grossa, per imprecisione o, forse, per trovare subito un capro espiatorio.
Ed è pur vero che un giornalista forse non ha il tempo o le competenze per analizzare la notizia prima di pubblicarla.
Insomma, un sistema giornalistico che non serve a niente.
Andrea
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Messaggioda Michele Ginanneschi » 22/01/2013, 17:30

Proprio l'uomo morto avrebbe dovuto tirare la rapida. Salite o discese non c'entrano.
L'impossibile non esiste.
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Messaggioda ALn668.1207 » 22/01/2013, 19:29

Si diceva che sono emerse carenze nella corretta esecuzione delle procedure, al di là di quella che può essere stata una svista della ragazza.
La quale, poveretta, nel panico per la situazione creatasi non avrà certo pensato che poteva tirare il freno d'emergenza.

Sto pensando a quella funivia schiantatasi a fine corsa per sicurezze escluse e uomo morto bloccato con un peso...
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Messaggioda Giovanni Pighini » 22/01/2013, 19:43

Michele Ginanneschi ha scritto:Proprio l'uomo morto avrebbe dovuto tirare la rapida. Salite o discese non c'entrano.

Non penso che sia il caso in questione, ma se il mezzo è parcheggiato senza freno di stazionamento e finisce l'aria nei serbatoi, non c'è uomo morto che tenga :lol:
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Messaggioda E 44 » 23/01/2013, 17:19

Probabilmente il dispositivo era guasto.
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Messaggioda ZooTower » 10/03/2013, 12:39

Aggiornamento:
Il treno è stato messo effettivamente in moto, e senza colpa, dalla ragazza.
La dinamica però è al limite del grottesco, degna di un b-movie catastrofico.
Nel fare le pulizie nella cabina di guida, la ragazza ha spostato in avanti il sedile del macchinista, il bracciolo del quale ha urtato la maniglia del controller, spostandola e avviando il treno.
Ciò è stato possibile perché i treni della Saltsjöbanan, almeno d'inverno, vengono lasciati parcheggiati in una modalità "Drive" che dovrebbe corrispondere al nostro invertitore in "Avanti", con banco abilitato.
La necessità di mantenere il banco in Drive sembra sia dovuta all'esigenza di:
- mantenere il materiale sfrenato (da quanto ho capito, se non in "Drive" i freni vengono applicati) per evitare che - date le basse temperature - si "incollino" per congelamento, con problemi alla ripresa del servizio;
- consentire di mantenere i pantografi in presa, per alimentare il riscaldamento elettrico.
Fatto sta che il treno si è messo in moto, ha accelerato fuori dalla stazione-deposito di Neglinge in direzione di Saltsjöbaden, che ha raggiunto a circa 70 km/h sfondandone i paraurti e provocando il disastro che abbiamo visto.
E' stato precisato che la Saltsjöbanan è una delle poche linee svedesi a non essere dotata di un ATC/ripetizione segnali, peraltro non obbligatorio in Svezia per linee con Vmax < 70 km/h.
Riguardo all'assunzione di responsabilità da parte di Arriva circa il non rispetto di normative di sicurezza, non ho trovato altre precisazioni; immagino (e spero) che la prassi di lasciare i treni incustoditi e completamente abilitati sia irregolare, per di più su binari non indipendenti, o magari per errore non resi tali.
Ultima modifica di ZooTower il 11/03/2013, 21:13, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda fas » 10/03/2013, 13:28

Grazie per gli aggiornamenti, Marco.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 10/03/2013, 17:25

Incredibile, non a caso sui treni nuovi esiste la modalità "parking"
Giovanni
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