I francesi non conoscono la sagoma limite ?

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 21/05/2014, 15:59

Questa è buona! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2 ... 46706.html

Sono troppo tronfi di se per queste quisquilie
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda freelancer » 21/05/2014, 18:28

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

O qualcuno non sa il suo lavoro? Di solito di questo accusano gli italiani...

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 21/05/2014, 18:50

Sembra che non abbiano tenuto conto della distanza con le banchine.


http://www.ilgiornale.it/news/esteri/fr ... 20997.html

Potranno anche aumentare la distanza fra treno e banchina pur di non toccare i treni, ma poi? Potranno circolare solo su quelle linee se eccedono con la sagoma.
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Messaggioda fas » 21/05/2014, 20:17

Leggendo qui http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... f=HREC1-10 mi pare di capire che la colpa sia dei vecchi marciapiedi, che, rispetto alle normative attuali, sono fuori sagoma.

Bisognerebbe consultare qualche forum francese per capirne di più..
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Messaggioda Giovanni Pighini » 22/05/2014, 8:18

Visto che circolano da un po', il problema sarà su linee in cui non circolano ancora, anche perché si parla di stazioni "non toccate" da oltre 30 anni
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Messaggioda E 44 » 22/05/2014, 16:33

Normalmente le banchine sono tutte uguali, differisce solo l'altezza, in certe stazioni sono state alzate per metterle a livello delle porte dei nuovi treni. Ma la modifica è sempre in altezza, non in larghezza. Così in tutte le nazioni. O i francesi hanno fatto qualcosa di strambo mai fatto prima da altri, o i costruttori non hanno rispettato la sagoma limite, ma allora il problema dovrebbe essere generale e non solo in certe stazioni.....morale: anche qui i francesi si distinguono dagli altri. Per capire cosa è successo veramente bisognerebbe andare lì.
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Messaggioda ioannesg » 23/05/2014, 11:47

Ma lo hanno comprato a scatola chiusa???
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 23/05/2014, 17:00

La cosa mi sembra strana, nei capitolari di acquisto le prime cose che vengono scritte sono il peso assiale e a quale sagoma limite devono soddisfare le dimensioni d'ingombro, UIC o altra se si tratta di una linea non avente contatti con la rete internazionale.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 22/06/2014, 14:36

Mi si è instillato un dubbio: sicuri che non sia una semplice montatura giornalistica? E se già si sapeva che per i nuovi treni sarebbero servite queste modifiche? Anche quando a Roma arrivarono le Stanga (per chi non lo sapesse i tram articolati entrati in servizio nel 1948) fu necessario adattare praticamente tutte le curve della rete, ma era un prezzo da pagare per avere dei tram moderni.
Insomma, se è necessario un adeguamento dell'infrastruttura che scandalo c'è?
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Messaggioda fas » 22/06/2014, 17:33

Potrebbe anche essere: da quello che ho capito, i treni rispettano pienamente la sagoma limite, sono i marciapiedi ad essere fuori sagoma (secondo gli standard attuali).
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 22/06/2014, 18:09

Se è per questo, quando fecero l'air terminal di Ostiense, furono costretti a rastremare l'inizio del marciapiede lato trastevere dell'ultimo binario, quello che ora utilizza Italo, perché le vetture a piano ribassato utilizzate inizialmente per l'aeroporto urtavano sulla curva.
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