Disastro ferroviario in Grecia

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda Macaco » 02/03/2023, 11:25

Ogni volta che sento o leggo di tristi eventi mi viene la pelle d'oca. Per un DM l'errore umano è come una spada di Damocle perennemente puntata sulla testa. Specialmente in situazioni di esercizio degradato per guasti, anormalità o con pochi supporti tecnologici. L'unico "scudo" era per noi, capostazioni di allora, la conoscenza e l'applicazione delle norme regolamentari unitamente ad una fredda e lucida operatività. Però non siamo macchine ed il ferroviere sbaglia come tutti gli esseri umani, con la differenza che i nostri errori provocano "disastri".
In un lontano passato ho avuto il piacere e l'onore di lavorare per un breve periodo con un valente funzionario dell'Ufficio Regolamenti ed Inchieste che, a proposito del famoso esempio:
« L'incidentalità ferroviaria è come un iceberg.
- Il Disastro è quello che si palesa.
- Il Mancato Disastro è quello che si intravede.
- Il Pericolato Disastro è quello che sta più nel profondo.»
così lo commentava:
- «Disastro» è quando ci vai a sbattere (anche il diavolo ci ha messo la coda).
- « Mancato Disastro» è quello che si intravede in tempo (un Santo ti ha dato una mano).
- «Pericolato Disastro» è quello che sta più nel profondo (hai avuto proprio culo).
Cosa ne sapete sulla dinamica e delle cause?
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/03/2023, 12:06

Gaetano è un piacere rivederti al BAR!
Giancarlo
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Messaggioda Macaco » 02/03/2023, 13:48

Piacere anche mio, chierichetto senior.
Gaetano.
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Messaggioda fas » 02/03/2023, 17:45

Piacere di risentirti Gaetano!
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Messaggioda Macaco » 02/03/2023, 19:27

Ciao Iacopo. Cosa si beve ?
Gaetano.
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Messaggioda Macaco » 03/03/2023, 15:23

Trovato in rete:
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Il capostazione di Larissa, arrestato nell'ambito delle indagini sull'incidente ferroviario avvenuto nella notte di martedì, avrebbe ammesso il proprio errore umano, secondo i media greci. L'uomo di 59 anni, accusato di omicidio colposo per negligenza in seguito allo scotro tra frontale tra un treno passeggeri e uno merci avvenuto nella notte di ieri, è stato portato davanti agli inquirenti questa mattina. Secondo fonti riportate dai media greci, il capostazione avrebbe ammesso di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di non essersi reso conto dell'errore fino al momento dell'incidente. L'uomo di 59 anni arrestato nell'ambito delle indagini sull'incidente ferroviario di martedì notte era stato nominato capostazione pochi mesi prima della tragedia, dopo avere frequentato un breve programma di formazione; in precedenza infatti aveva occupato altre posizioni lavorative. Lo riporta il sito di Kathimerini. Il capostazione ha ammesso, davanti agli inquirenti, di avere indirizzato il treno sul binario sbagliato e di essersi reso conto dell'errore solo quando ha ricevuto la notizia dell'incidente.
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Se la cosa fosse vera, pensando a come avvennero le "valorizzazioni" nel recente passato nelle nostre ferrovie italiane, mi si accappona di più la pelle. Ricordo ancora Ciampino.
Gaetano.
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Messaggioda E 44 » 03/03/2023, 20:32

Ben ritrovato Gaetano! Da quello che mi dicevi prima si trattava di un binario illegale. Non è chiaro se il treno fatto partire per errore andava sull'illegale o era l'altro, comunque l'errore è clamoroso. Il colpevole era, nonostante l'età, un pivello nel ruolo di dirigente movimento, chissà che corso avrà fatto.
Le "valorizzazioni" furono a suo tempo una vera porcata per cui gente che aveva due anni di ferrovia arrivò al grado di chi per arrivarci ne aveva trenta. Al punto che il titolare di Udine dovette emmettere un ordine di servizio che anche se i dirigenti movimento erano diventati pari grado del primo aggiunto, comunque dovevano obbedire ai suoi ordini. Tuttavia il contorno tecnologico delle FS consentì di tamponare la cosa, inesperti si ma la sicurezza era garantita. Da quel che so della Grecia siamo invece alla preistoria, e perciò oltre al CS poco pratico ci va pure una paurosa carenza tecnologica. Tipo Calabro Lucane per intenderci.
Onestamente di Ciampino-Casabianca non sapevo che il responsabile era lì da poco. Tuttavia dopo l'incidente la Direzione di Roma mise la testa a posto e finalmente modernizzò le linee dei Castelli.
Paolo
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Messaggioda Macaco » 07/03/2023, 11:45

Paolo, stanno venendo fuori tante analogie con Ciampino. Sembra che il DM greco sia stato lasciato da solo, pur se con poca esperienza, mentre i turni di servizio prevedevano la contemporanea presenza di altri colleghi.
Gaetano.
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Messaggioda Macaco » 08/03/2023, 13:47

Sempre dai giornali greci si apprende che il DM avesse svolto molti turni notturni consecutivi. Non voglio entrare nel merito di quanto queste forzate prestazione lavorative fossero concause del disastro. Di certo posso solo dire che ai miei tempi non si potevano fare più di due notti tra due riposi settimanali. A tal proposito mi ricordo che un collega, coinvolto in un nefasto incidente ferroviario, ebbe una parziale attenuante per l'essere in servizio per la terza notte consecutiva. Questo almeno succedeva i Italia.
Gaetano.
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