Francia

Spazio dedicato ad apparati, segnalamento e regolamenti delle reti ferroviarie estere

Messaggioda E 44 » 20/01/2012, 19:45

Il famoso UCAS, l'Ufficio Complicazione Affari Semplici, in ferrovia esiste e sono i segnali francesi. E' interessante notare che 35 anni fa si fece una conferenza europea su una possibile unificazione dei segnali fra le varie reti, e tutto finì in un fallimento perchè i delegati francesi dissero che bastava adottare il regolamento francese,così bello e pratico, per tutti...

La I parte tratta i segnali meccanici.

Le possibilità,in tutte le ferrovie,sono tre: o ti fermi, o vai diritto, o vai in deviazione. E con i segnali principali e i segnali di avviso tutti hanno risolto il problema. Qui invece la faccenda è molto più complessa.
I segnali meccanici francesi sono girevoli; ma mentre nella mitteleuropa i segnali di solo avviso ruotano in modo da disporsi orizzontali,qui tutti segnali ruotano in modo da disporsi verticali, cioè paralleli al binario.

- Il segnale d'annuncio (cioè l'avviso) è tale solo per via libera e fermata.
Se si vede di giorno una tabella quadrata inclinata (vertici in alto,basso,sinistra e destra) di colore giallo a bordo nero e poi ancora bordata in bianco, e di notte una luce gialla, si ha l'avviso di via impedita.
Se la tabella ruota e diventa una sottila striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha l'avviso di via libera.

-Dopo si ha il segnale principale, costituito da più segnali di forma diversa.

Il segnale classico è il "carrè". E' formato da una tabella quadrata,divisa in quattro quadrati,bianco-rosso sopra e rosso-bianco sotto.Il suo bordo,quando combacia col quadrato rosso,è bianco, e se combacia col quadrato bianco, è rosso. Di notte si vedono due luci rosse, che possono essere sia verticali che orizzontali. Il segnale ordina fermata.
Se il segnale ruota diventando una striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha la via libera.
Il carrè è considerato il segnale più classico, e con questo termine in genere si indica generalmente l'ordine di fermata.

Però questo si ha solo sui binari principali di corsa. Se si sta su di un binario deviato, quindi in genere come segnale di partenza, si ha il "carrè violetto". E' costituito da una tabella quadrata di colore viola a bordo bianco, e di notte si vede una luce viola. L'ordine è di fermata. Se il segnale ruota,diventando una striscia verticale, e di notte si vede una luce verde, si ha via libera.

Però si può trovare anche il "Guidon d'arret". Questo segnale principale è formato da una sbarra orizzontale rossa a bordo bianco,e di notte si vede una luce rossa. L'ordine è di fermata. La sbarra ruota verso l'alto; a 90° con essa si trova una seconda sbarra bianca,verticale. La sbarra rossa si nasconde dietro la sbarra bianca, si vede solo questa, e di notte una luce verde: si ha via libera.

Poi vi è il "sèmaphore", che a sua volta può essere di due tipi.
Una sbarra orizzontale rossa a bordo bianco,con di notte una luce rossa, fermata; la sbarra gira sull'asse centrale di 90° e diventa una sottile linea verticale, di notte una luce verde, e si ha via libera.
L'altro tipo invece vede un'ala abbastanza simile a quella tedesca, ma volta verso sinistra, rossa a bordo bianco con al termine un disco pure rosso a bordo bianco, di notte una luce rossa, fermata. Se l'ala si inclina in basso a 54° e di notte si vede una luce verde, si ha via libera.

Vi infine il segnale più strambo di tutti, il "Disque".
Di giorno si vede un disco rosso a bordo nero a sua volta bordato di bianco. Di notte si vedono due luci sia in verticale (rosso su giallo), oppure in orizzontale (giallo a sinistra, rosso a destra). Questo segnale è fisso,non ruota,non ha avviso.
Ordina al macchinista di mettersi subito in marcia a vista, di fermarsi al primo scambio incontrato, o all'ufficio movimento se gli scambi seguono dopo, di non ripartire senza aver ricevuto un ordine di partenza.
In sostanza la stazione preceduta dal disco non può fermare il treno, che quindi entrerà sempre in essa a marcia a vista. Se ne deduce che un segnale del genere non può trovarsi altro che su linee secondarie a scarso traffico, anche perchè per mettersi subito in marcia a vista bisogna già di per sè andare piano.

Sin qui,con tutti questi tipi di segnali, abbiamo avuto solo fermata e via libera. E le deviate?
Le deviate sono un capitolo a parte.

- Se si vede un segnale fatto a triangolo isoscele di colore giallo a bordo nero a sua volta bordato di bianco, ed attraversato al centro nel senso dell'altezza del triangolo da una linea verticale nera, di notte due luci gialle orizzontali, si ha l' "annonce ralentissement 30", quindi l'avviso di deviata a 30.
- Se si vede lo stesso segnale, tutto uguale, ma il triangolo è capovolto,col vertice in basso, e di notte due luci gialle verticali, si ha il "rappel 30", cioè l'ordine di esecuzione della riduzione di velocità.
Entrambi i segnali, avviso 30 ed esecuzione 30, sono ben visibili;
perciò se il treno non va in deviata bisogna annullarli. Entrambi quindi ruotano, disponendosi paralleli al binario in una sottile linea verticale, e di notte si vede una luce verde. In pratica è come se i treni ricevessero un avviso di deviazione annullata, e una conferma di deviazione annullata.

Questi sono i segnali meccanici francesi. Come si può notare sono tutti diversi l'uno dall'altro e non si possono accoppiare. Si possono solo montare gli uni accanto agli altri.Perciò il segnalamento classico della stazione è fatto così:
-il segnale di annuncio (avviso) con accanto il segnale di annuncio deviata.
-All'entrata della stazione il segnale principale (carrè o guidon o sèmaphore - ma di solito carrè), con accanto il segnale di conferma deviata, e se vi è poi un segnale di partenza,anche il segnale di annuncio/avviso di questo. Se la stazione è di diramazione, si può avere anche il segnale di annuncio deviata per la successiva deviata in partenza.
-All'uscita della stazione il carrè (violetto sui binari deviati, con accanto il segnale di conferma deviata) e se la stazione è di diramazione anche il segnale di conferma deviata.

Insomma, un miscuglio di segnali (due all'avviso, da due a quattro in entrata, da due a tre in uscita, tutti generalmente montati uno sopra l'altro.
Cosa ne consegue?
-Se il treno viene fermato al segnale di protezione trova l'avviso chiuso, con l'avviso deviata chiuso, di notte vede un giallo e sotto due gialli orizzontali.Poi si ferma al complesso dei segnali di entrata, dove vede il carrè, l'avviso della partenza,la conferma deviata e magari l'avviso di deviata in partenza, di notte quindi due rossi alti(orizzontali o verticali),con sotto un giallo,con sotto due gialli verticali e sotto ancora due gialli orizzontali.
-Se un treno si ferma in stazione in deviata, vede l'avviso girato a via libera e l'avviso deviata visibile, e di notte verde con sotto due gialli orizzontali, all'entrata vede il carrè girato, l'avviso di fermata visibile,la conferma di deviata visibile,e se occorre anche sotto l'avviso deviata in partenza visibile, e di notte verde su giallo su due gialli verticali su due gialli orizzontali, quindi sul binario deviato il carrè violetto con l'eventuale conferma deviata in uscita, di notte una luce viola e due luci gialle orizzontali.
-Se il treno si ferma in stazione in corretto tracciato, vede l'avviso girato a via libera e l'avviso deviata girato a via libera, e di notte un verde alto su un verde basso, all'entrata il carrè girato,l'avviso di fermata alla partenza visibile, la conferma d'entrata girata, l'eventuale avviso di deviata visibile, e di notte verde in alto,sotto un giallo,sotto un verde, e l'eventuale due gialli orizzontali.
- se il treno transita tutto in corretto tracciato vede l'avviso girato, l'avviso deviata girato, e di notte verde con sotto un verde, all'entrata in stazione il carrè girato,l'avviso della partenza girato, la conferma deviata girato, l'avviso deviata girato, e di notte verde su verde su verde su verde.All'uscita della stazione il carrè girato,la conferma deviata girato e di notte verde su verde.
-se il treno transita in stazione ma fa la deviazione in uscita sulla linea diramata vede l'avviso girato con l'avviso deviata girato, e di notte verde su verde; all'entrata il carrè girato, l'avviso partenza girato,la conferma deviata girato, e l'avviso deviata visibile, e di notte verde su verde su verde su due gialli orizzontali. All'uscita dalla stazione vedrà il carrè girato e la conferma deviata visibile, e di notte verde su due gialli verticali.

Con i segnali luminosi le cose diventarono un pochino più semplici. Ne parleremo nella seconda puntata.

Aggiunta: nel 1870 con la guerra della Prussia a Napoleone III, il nuovo Impero tedesco annesse l'Alsazia-Lorena. Qui la rete ferroviaria fu costruita dai tedeschi,con i segnali tedeschi. Dopo la prima guerra mondiale l'Alsazia-Lorena ritornò francese. Si concluse che essendo i due sistemi di segnaletica completamente diversi in questa zona sarebbero rimasti in vigore i segnali tedeschi, come pure il verso di circolazione a destra. Tale stato di cose non è mai stato modificato, e, anche se ormai i segnali luminosi stanno soppiantando i vecchi segnali tedeschi, è possibile vederli in molte stazioni ancora operanti.

Senzatitolo-2.jpg

Senzatitolo-0-1.jpg

Senzatitolo-1-1.jpg


Nelle due foto superiori, a sinistra il famoso semaforo, per ambo i sensi di marcia, a destra il "segnale di protezione" di una stazione, con il carrè di fermata,il rombo dell'avviso di fermata e i due triangoli della deviata e dell'avviso di deviata.
Da notare come questi segnali erano montati uno vicino all'altro, provocando un ammasso di tabelle rotanti, per dare informazioni che in altre ferrovie si davano con un segnale solo.
Paolo
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Messaggioda ioannesg » 20/01/2012, 19:51

Sempre detto che i Francesi devono strafare... m'è venuto malditesta a leggerlo, ma grazie a Paolo per l'illustrazione...
Giovanni
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Messaggioda Alex Corsico » 21/01/2012, 14:19

Dovete poi tenere i considerazione il codice Verlan 1936 che ha cambiato parecchio del segnalemento meccanico francese, che dire poi dell reti AL, PO, Est, Ovest, Nord tutteb con segnalamento simile ma diverso?

Buono studio. Consiglio la lettura dei 4 tomi Signaux Mécaniques di daniel Wurmser....

se non si era capito, sono innamorato del segnalamento francese, ed ho anche lavorato per le SNCF.....

ciao
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Messaggioda E 44 » 22/01/2012, 12:31

ioannesg ha scritto:Sempre detto che i Francesi devono strafare...


Negli anni settanta ci fu una conferenza fra le ferrovie europee per un tentativo di unificazione del segnalamento.
Andò tutto all'aria, perchè i francesi dissero che il loro sistema era il migliore e bastava che gli altri lo adottassero... :lol:
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Messaggioda andm » 22/01/2012, 15:00

Anche a me piace molto il segnalamento francese. Sarà per la sua complessità, sarà per i concetti che ci stanno dietro, boh.. fatto sta che ne sono affascinato.
Alex, hai lavorato per loro?
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Messaggioda freelancer » 22/01/2012, 18:05

Io trovo più comprensibile di tutti il sistema tedesco (almeno fino all'epoca IV): tre soli aspetti. Anche quello svizzero è di comprensione abbastanza facile. Quello inglese bisogna ragionarci un po' su, è un sistema prettamente di blocco (anche se ora hanno introdotto il lampeggio per indicare le deviate) e indica "dove si va" con dei segnali speciali.
Ma quello francese mi ha fatto letteralmente girar la testa. La selva di segnali meccanici fa addirittura un po' ridere (i manutentori penso piangessero, invece...). La versione luminosa è pure stata ripresa, semplificandola, anche dalla Spagna.
E il nostro segnale a disco, da dove viene? Alcune vecchie pubblicazioni parlavano esplicitamente di "disco tipo PLM".
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Messaggioda Alex Corsico » 23/01/2012, 14:32

andm ha scritto:Anche a me piace molto il segnalamento francese. Sarà per la sua complessità, sarà per i concetti che ci stanno dietro, boh.. fatto sta che ne sono affascinato.
Alex, hai lavorato per loro?


Sì ho realizzato un paio di impianti "moderni" e sono ancora in contatto con loro..... non si sà mai :)
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Messaggioda E 44 » 25/01/2012, 20:26

Veniamo ai segnali luminosi. Anche qui il discorso non è semplice, e si lega sempre alla divisione fra via impedita/via libera e le deviate.
Come segnale luminoso le SNCF adottarono una vela a più luci di quel tipo che si definisce "ovale" (anche se ovale veramente non è, si dovrebbe dire rettangolare con le due estremità minori arrotondate, e di cui in Italia si ebbe una applicazione con i vecchi segnali di avviso ad una vela sola). Questo vela però si riferisce soltanto agli aspetti di via impedita e di via libera; per le deviate la forma cambia. Per l'avviso di deviata la vela presenta nella parte superiore una sporgenza verso destra, trasformandosi in una specie di "L" capovolta. Per la conferma deviata si aggiunge sopra la sporgenza verso destra una nuova sporgenza verso l'alto: ne viene fuori come una specie di "doppia L",quella sotto capovolta. Ed infine è apparso pure qualche segnale a vela perfettamente rotonda.
Le vele sono state concepite in modo da essere sia segnale principale che segnale d'avviso, cioè usabili come segnale accoppiato. Per capire di che tipo è il segnale occorre osservare la tabella quadrata con lettere bianche su fondo nero apposta sul palo dello stesso:
-Nf segnale carrè
-F segnale permissivo
-PR semaforo con blocco automatico
-BM semaforo con blocco manuale
mentre se la tabella è bianca con lettere nere
-A segnale di avviso
-D segnale disco ("disque" meccanico")

Ecco cosa si può vedere:

- due luci rosse verticali. Segnale Carrè, fermata
(in qualche vecchio impianto le due luci possono essere orizzontali)
- una luce viola, segnale Carrè di binario non di corsa, fermata
- una luce rossa sola, al centro. "Semaphore". fermata.
Questo tipo di segnale è usato in linea sul B.A., ed è permissivo. Se non lo è, accanto alla luce rossa, su un piccolo pannello montato a sinistra, si vede una luce bianca/celeste, e sul palo la tabella "Nf" (Non franchissable)
- una luce rossa lampeggiante, marcia a vista a 15 km./h. Il treno non deve fermarsi, solo iniziare a procedere lentamente.

Vi è qui con il rosso anche l'anomalia, definiamola così, del "guidon d'arret". Si vede una vela rettangolare orizzontale con dentro una lunga striscia orizzontale rossa, fermata. La via libera viene data dallo spegnimento della striscia! Quindi segnale spento significa via libera. Mah!

Nel regolamento francese vi è pure una annotazione decisamente strana "Quando ad un segnale carrè disposto a fermata sono fermi più treni uno in coda all'altro,l'apertura del segnale vale soltanto per il macchinista del primo di essi". Doppio Mah!

Ecco gli aspetti di via libera:

- una luce gialla: avviso di fermata, o via libera con avviso di fermata
- una luce gialla lampeggiante: avviso anticipato di fermata (distanza di frenatura ridotta fra il carrè successivo che avvisa fermata e il segnale al rosso), e anche via libera con avviso anticipato di fermata
- una luce verde via libera, avviso di via libera, o via libera con avviso di via libera
- una luce bianca, manovra autorizzata oltre il segnale non superando i 30 km./h., aspetto quindi valido solo per le manovre.
- una luce bianca lampeggiante, manovra autorizzata su binario ingombro o di lunghezza ridotta, idem solo per manovre
- due luci gialle orizzontali, avviso di deviata a 30, o anche via libera con avviso di 30
- due luci gialle verticali (in alto a destra), rappel/conferma di deviata a 30
- due luci gialle orizzontali lampeggianti, avviso di deviata a 60, e anche via libera con avviso di deviata a 60
- due luci gialle verticali lampeggianti (in alto a destra) rappel/conferma di deviata a 60
Le luci gialle della deviata possono accoppiarsi con una luce bassa:
esempi:
- due luci gialle orizzontali e sotto una luce gialla lampeggiante, avviso di deviata 30 e avviso anticipato di fermata - due luci gialle verticali lampeggianti e sotto una luce gialla lampeggiante, rappel di deviata 60 e avviso anticipato di fermata, due luci gialle verticali e sotto una luce verde, rappel di deviata 30 e avviso di via libera, ecc.; nel caso dell'avviso 30 o 60, l'accoppiamento con la luce bassa si può avere in una vela completamente circolare formando un triangolo di luci con il vertice in basso.

Il discorso delle deviate non si conclude qui. Per le velocità superiori a 60 si decise di adottare una stranezza, il TIV (Table indicateur de vitesse). Questa tavola è formata da uno schermo quadrato con sopra un numero completo(70,80,90,100,110,120,130,140,150).Può essere girevole (di notte è illuminata da una luce posta accanto)oppure luminosa.Se è girata non visibile oppure la tavola è spenta, è priva di significato, se si vede oppure è accesa internamente facendo diventare il numero visibile, diventa valida.
Per l'indicazione di avviso la tavola è bianca a bordo nero,con il numero in nero,è inclinata e sopra e sotto si possono vedere due luci bianche lampeggianti (facoltative); non è necessaria sia accesa la luce di un segnale principale.
Il rappel invece prevede la luce verde di un carrè con sopra il TIV di colore nero a bordo bianco e il numero in bianco.
Ma se il treno impegna un bivio preso di calcio, dove la deviata è costante, allora si ha un TIV fisso a quadrato inclinato bianco con cifre nere,che non ruota o è sempre illuminato.

Segue poi la stranezza più strana:
- un segnale a luce verde lampeggiante indica avviso di velocità 160, come pure rappel di velocità 160; vi è pure l'indicazione che "se un treno per via del materiale o della locomotiva non procede a 160 ma a una velocità inferiore, il segnale è come se fosse verde fisso".

Quindi ricapitolando per le deviate: 30 o 60, con le luci gialle lampeggianti diritte o verticali; da 70 a 150 con i TIV girevoli o luminosi e con il solo carrè verde al rappel di deviata, 160 con la luce verde lampeggiante.

Riguardo invece le limitazioni di velocità in linea abbiamo tre casi:

- tratto a limitazione fissa: un TIV quadrato bianco a bordo nero con le cifre della velocità (es.50), avviso - tabella nera a bordo bianco con la lettera "Z" bianca, inizio - tabella nera a bordo bianco con la lettera "R", fine del tratto a velocità ridotta.
- tratto a limitazione fissa ma valido soltanto per alcune serie di locomotive: tabella pentagonale bianca a bordo nero con la cifra della velocità da moltiplicarsi per dieci (es.3=30) avviso - tabella pentagonale capovolta nera a bordo bianco con la cifra da moltiplicarsi per dieci in bianco, inizio - tabella pentagonale capovolta bianca a bordo nero, fine del tratto.
- rallentamento temporaneo per lavori in corso: Tabella tonda bianca a bordo nero con la cifra della velocità in nero (es.40) sovrapposta ad una seconda tabella tonda gialla a bordo bianco-nero, avviso, tabella tonda nera a bordo bianco con la stessa cifra della velocità in bianco, inizio del rallentamento e tabella circolare bianca a bordo nero, fine del rallentamento.

Si può infine ancora citare la "banda gialla orizzontale" che se si accende sotto un carrè a luce gialla indica che la via libera con l'avviso di fermata si riferisce ad un binario ingombro o di lunghezza corta.

Nelle stazioni più importanti esiste anche un segnale di manovra (alto,non basso) con tre luci disposte ad "L" capovolta,due orizzontali e la terza posta sotto quella di destra.
- segnale con le luci spente, fermata
- due luci bianche verticali lampeggianti alternativamente, avanzare
- due luci bianche orizzontali lampeggianti alternativamente, retrocedere.

Va infine ricordato, nelle stazioni di diramazione, l'indicatore di direzione. E' fatto da una tabella nera a bordo bianco orizzontale con tante luci quante sono le direzioni.
Quindi segnale a via libera e sotto la luce bianca più a sinistra, linea n.1; due luci bianche, linea n.2; tre luci bianche, linea n.3......8 luci bianche linea n.8.

In certe stazioni sotto il carrè a via libera può apparire l'ordine luminoso di partenza, una luce lampeggiante metà verde e metà bianca.
Va ricordato che in Francia, a differenza delle altre ferrovie europee dove si ha la famosa "paletta di comando", qui si ha un rettangolo verticale mezzo verde e mezzo bianco, fissato sull'asta.

Non risultano nel regolamento francese segnali meccanici di manovra, ma non saprei dire se non sono mai esistiti oppure se sono stati tutti eliminati.

Fra i segnali complementari va ricordato il "chevron pointe en bas" tabella bianca con punta di freccia nera verso il baasso, che indica il primo scambio dopo ogni carrè, e il "Chevron pointe en haut" che indica invece la fine di ogni binario prima dello scambio.

Va anche ricordato il "carrè fixe", tabella rettangolare metà bianca e metà nera, con il bordo pure bianco e nero, ma nero in corrispondenza del bianco e viceversa: indica, su linee di scarso traffico evidentemente con scambi tallonabili,che il treno entra in stazione obbligatoriamente a 30 km./h.

Una vera stranezza sono i segnali per le locomotive elettriche. I simboli sono in pratica quasi tutti uguali a quelli delle altre ferrovie, ma è la loro forma che è molto strana, assai difficile da descrivere.

Una nota per la linea di Tenda:

per gli arrivi lato Cuneo e lato Ventimiglia i segnali sono ad aspetti FS, per gli arrivi lato Nizza ad aspetti SNCF; per tutti i binari di partenza abbiamo il carrè o il carrè violetto.
Fontan-Saorge, Tenda e Vievola hanno i segnali ad aspetti FS.
Tutti i segnali ad aspetti FS non hanno i relè-schermo, ma luci distinte per ogni colore.

P.S. e' ovvio che, data la complessità sia dei segnali luminosi che meccanici francesi, le ditte ferromodellistiche ne hanno prodotto solo qualche tipo semplificato, e che i modellisti francesi che autocostruiscono plastici si trovano spesso in seria difficoltà.
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Messaggioda andm » 29/01/2012, 21:41

Effettivamente si nota una certa complessità.

Riguardo al guidon d'arret, si tratta dell'equivalente di una bandiera rossa posta in mezzo ai binari (o mostrata da un deviatore posizionato a fianco del binario), quindi è un segnale d'arresto a mano. In pratica, è una sorta di "bandiera" rossa che non richiede l'invio di una persona per mostrarla.
Si usa per arrestare un movimento di manovra o un movimento di treno in marcia a vista. Quindi, non ha significato per i treni non in marcia a vista.
Alcuni casi in cui deve essere osservata: un treno che ha superato un disco a via impedita, che impone la marcia a vista. Oppure un treno ricevuto con rosso lampeggiante, che impone la marcia a vista. Oppure dopo un giallo (avertissement) con la lettera G associata (G = garage) che impone la marcia in manovra a valle del segnale.

Invece, riguardo al carrè valido per il primo treno, credo che sia dovuto all'effetto di accodamento dei treni sulla stessa sezione in ingresso alle stazioni ove il traffico provoca una coda di treni. Supponiamo un treno fermo al carrè di protezione di una stazione. Il treno che segue incontra il sémaphore. E' un pò come da noi quando il treno successivo al primo (fermo alla protezione) incontra un segnale permissivo a via impedita. Solo che da loro, il treno riparte subito entrando nella sezione occupata, è una regola. E quindi, si può avere facilmente una sezione con due treni accodati che attendono l'ingresso in stazione. Da noi, invece, è più difficile questa situazione (anche se una volta ho trovato due treni accodati nella stessa sezione in ingresso a Milano Lambrate... )
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Messaggioda Giovanni Fvm » 31/01/2012, 22:45

Mi sono appena letto tutta la discussione (finalmente, prima non avevo mai tempo) e devo dire che il segnalamento francese è davvero complicatissimo. Faccio appena in tempo a capire il nostro che ora scopro che quelli all'estero sono da imparare del tutto ex novo.
E' come fosso un'altra lingua.
Comunque complimenti a Paolo per la spiegazione.
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Messaggioda piomboadaletta » 05/02/2012, 9:13

ho trovato dove quei simpaticoni di francesi tengono nascoste cose interessanti (IEPL, DELB, ecc). Se qualcuno fosse interessato inserisco il link.

Saluti

Diego
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Messaggioda Alex Corsico » 05/02/2012, 9:28

piomboadaletta ha scritto:ho trovato dove quei simpaticoni di francesi tengono nascoste cose interessanti (IEPL, DELB, ecc). Se qualcuno fosse interessato inserisco il link.

Saluti

Diego



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Messaggioda piomboadaletta » 05/02/2012, 10:24

http://www.securite-ferroviaire.fr/fr/i ... d=3&id=233

colonna piu a sinistra. Non so perche' ma con IExplorer Microsoft non si apre nulla mentre con Netscape si

Saluti
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Messaggioda andm » 05/02/2012, 11:30

Ottima scoperta!
Andrea
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Messaggioda Giovanni Fvm » 10/02/2012, 20:52

E' un vero peccato che non ci capisca nulla di francese. E' pure carina la grafica.
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