Tabelle di coda

Spazio dedicato ad apparati, segnalamento e regolamenti delle reti ferroviarie estere

Messaggioda fas » 05/09/2014, 15:55

Un amico mi ha inviato una foto di due diverse tabelle di coda (che allego), sapete dirmi in quali paesi sono utilizzate?
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Messaggioda ioannesg » 06/09/2014, 10:28

Dovrebbero essere tedesche (nn so se anche austriache). La prima era in uso sulle reti tram o a scartamento ridotto, la seconda la vedi ancora adesso in coda ai treni a scartamento ordinario.
Giovanni
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Messaggioda Giovanni Pighini » 06/09/2014, 19:42

Alcune come quelle a sinistra le ho trovate sui nostri Flirt quando sono arrivati...
Giovanni
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/09/2014, 11:19

Questi segnali si possono vedere in coda ad alcuni treni di questo filmato.
http://youtu.be/uJ6vYnPk-cs
Giancarlo
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Messaggioda freelancer » 07/09/2014, 21:49

La tonda è austriaca e almeno anche slovena (vista ieri a Erpelle). La quadrata è tedesca, non so se altri la usino.
Non sapevo che la tonda la usassero anche in Svizzera (se i FLIRT provengono da lì).
Paolo
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Messaggioda E 44 » 09/09/2014, 23:37

Esatto, la tonda è austriaca, si usa da sola in basso a destra, la quadrata è tedesca e ogni treno ne ha due, una a destra e una a sinistra, a mezza altezza.
A Trieste Campo Marzio ce ne sono tante, dimenticate alla frontiera, io ne ho portate due a casa per ricordo.
Aggiungo che in ambo le nazioni si usano soltanto sui mezzi privi di luci di coda, se queste esistono la coda è sempre luminosa. In Austria poichè la tabella tonda è catarinfrangente viene usata giorno e notte, cioè il treno non porta in coda di notte un fanale.

Nota curiosa: sui carrelli TE e lavori della linea Tarvisio-Udine si mettevano (non so se lo fanno ancora) quattro tabelle di tipo tedesco, due davanti e due dietro, ma la cosa non è prevista dai regolamenti FS, era (o è ancora) una bizzarria degli operai.
Paolo
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Messaggioda merlotrento » 11/09/2014, 21:17

a completamento
merlotrento ha scritto:Verso dove stiamo andando:
........omissis.......

e per dettagli ulteriori anche qui
................omissis.................
qui
..................omissis.........................
e qui
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:104:0001:0056:IT:PDF pag20 e pag 53
codac.jpg
codac.jpg (33.45 KiB) Osservato 15720 volte

....................omissis.............................]

pietro
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Messaggioda freelancer » 11/09/2014, 21:54

La cosa non mi stupisce per niente (che abbiano scelto come unificato il segnale di coda tedesco).
Un ingegnere professore di istituto tecnico mi aveva detto già nel 1999 che le norme UNI sono quelle DIN tradotte...
Paolo
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 12/09/2014, 10:44

Come al solito l'Italia non ha una normativa sua ma attinge a quelle altrui. Le UNI inizialmente erano nazionali, poi con l'internazionalizzazione sono state affiancate alle DIN tedesche, poi alle BS inglesi, dalle EN e CNCC europee, alle ISO fino alle MIL e loro derivate di origine USA. Oggi, a seconda di cosa si deve trattare, e l'area geografica interessata, vengono usate le une o le altre.
Giancarlo
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Messaggioda merlotrento » 12/09/2014, 14:29

mah non penso sia in tal senso
la normativa europea permette, e solo per i merci, due strade: segnalazione di coda permanentemente luminosa( due fanali accesi a luce rossa sia di giorno che di notte) oppure sole tabelle riflettenti (due come da disegno d'ispirazione tedesca)....la rete ferroviaria che facesse qs ultima scelta deve comunque accettare treni con segnalazione di coda esclusivamente luminosa.
La rete italiana è orientata alla scelta della segnalazione di coda esclusivamente luminosa........
pietro
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Messaggioda E 44 » 12/09/2014, 15:18

Curiosità: la Ferrovia Retica RhB già da molti anni non usa più i segnali di coda, ho chiesto il perchè e mi hanno detto che avendo tutte le linee il blocco automatico e tutti i veicoli collegati fra loro con molteplici sicurezze i segnali di coda sono inutili.
Mah....
Comunque per me questi treni mancano di qualcosa. Non mi piace.
Paolo
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Messaggioda merlotrento » 12/09/2014, 19:02

se non erro anche i finlandesi.....secondo la STI da me citata, potranno continuare a farlo in solo traffico interno cioè per i treni non internazionali
pietro
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Messaggioda E 44 » 12/09/2014, 20:22

In ambo i casi mi sembra una trovata assai poco logica. La domanda è: se tutto funziona va bene, ma se si guasta il blocco? Allora si mette il segnale?
Paolo
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Messaggioda freelancer » 12/09/2014, 22:09

E 44 ha scritto:Curiosità: la Ferrovia Retica RhB già da molti anni non usa più i segnali di coda, ho chiesto il perchè e mi hanno detto che avendo tutte le linee il blocco automatico e tutti i veicoli collegati fra loro con molteplici sicurezze i segnali di coda sono inutili.
Mah....
Comunque per me questi treni mancano di qualcosa. Non mi piace.

I navetta hanno ancora il fanale singolo a sinistra ad indicare la coda?
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