Chi si ricorda del trifase?

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Messaggioda Giovanni Pighini » 08/07/2014, 12:45

sì fa, sì fa. Il TAF ha addirittura la funzione "raschia ghiaccio" con la prima motrice col pantografo alzato e IR aperto, la seconda invece col pantografo in presa
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 08/07/2014, 16:52

C'è uno strisciante speciale in acciaio che viene montato nel caso della presenza di ghiaccio sui fili. Alcuni 656 vengono tenuti di scorta con montato questo tipo di strisciante proprio per questo uso.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 09/07/2014, 11:14

magari, già difficile trovare gli striscianti di rame!
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 09/07/2014, 11:21

I 656 dati in carico alla fondazione sono stati conservati proprio per questo scopo.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 09/07/2014, 11:28

In veneto abbiamo le bellissime (certo un po' malconce, magari le riverniciassero negli storici colori!) E632 usate per questo scopo d'inverno. Purtroppo RFI prende molto alla leggera la problematica delle linee ghiacciate (lassù su alcune linee, tipo la Monselice - Legnago - Nogara, c'è una fortissima umidità anche col gelo con conseguenze facilmente immaginabili).
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Messaggioda freelancer » 10/07/2014, 17:09

Di cosa erano fatti gli striscianti delle trifasi? Rame o ferro? E soprattutto: come erano realizzati e come montati?
Ricordo quella lamierina trapezoidale (non sempre presente, però: ci sono foto di locomotive che su uno strisciante lo hanno e su quello della fase adiacente no) sotto lo strisciante che doveva fare da "equilibratore aerodinamico" e contrastare una possibile rotazione dello strisciante.
Da questa spiegazione, poteva ruotare su sè stesso.
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Messaggioda freelancer » 22/07/2014, 21:37

Una domanda sui Lebc: essendo stati una sorta di "adattamento" per far funzionare sotto trifase le ALe 840 e 540 (mi potete confermare per quest'ultima: ho visto delle foto in cui la motrice era una 540, vetro anteriore singolo, ma mai letto nulla in merito), era previsto il minimo (pressochè nulla) adattamento generale alle unità motrici. C'era un "terzo agente", o lo faceva il capotreno, che controllava il funzionamento di un Lebc quando questo non era presenziato? Come si faceva ad alzare le prese trifasi invece di quelle in continua? O gli adattamenti alle ALe ci sono stati?
Paolo
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