Vetture semipilota... d'annata

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda freelancer » 01/11/2014, 21:47

Ho comprato in Gran Bretagna un curioso set di modelli: una minuscola locomotiva a vapore e una strana vettura con una cabina di guida da una parte.
Mi sono chiesto cosa fosse questa autocoach, come veniva chiamata. Ebbene, ho cercato e scoperto che era una vera e propria vettura semipilota ante litteram. Era dotata di comandi meccanici che "allungavano" i comandi della locomotiva evitando il "giro macchina".
Ho trovato questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=ttKRHQ-KFEw
Si vede due volte una locomotiva inquadrata fra due di queste vetture. Non so se il restauro si sia lì spinto al ripristino della funzionalità completa o usino semplicemente un radiotelefono, in molti casi non è stato possibile ricostruire il sistema, ma qualche volta lo hanno fatto.
Trovata ingegnosa, quanto meno.
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 02/11/2014, 12:05

Non so se questo sistema sia stato sperimentato e adottato solo in Inghilterra. Il sistema consisteva in un rimando meccanico con un asse telescopico in corrispondenza della giunzione fra le carrozze e la macchina. Che io sappia ebbe vita breve perché i laschi che c'erano lungo la continuità della trasmissione ne impediva l'uso su treni di più carrozze. Certo, era un sistema ingegnoso, il macchinista sulla pilota e il fuochista in macchina a spalare carbone.
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Messaggioda fas » 02/11/2014, 12:46

Tempo fa avevo trovato un sito in cui era presente anche una descrizione tecnica del sistema, ma non riesco più a ritrovare il link :oops:

Curiosa anche l'automotrice a vapore, di cui abbiamo avuto alcuni esempi anche in Italia.
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Messaggioda freelancer » 02/11/2014, 13:20

Giancarlo Giacobbo ha scritto:Non so se questo sistema sia stato sperimentato e adottato solo in Inghilterra. Il sistema consisteva in un rimando meccanico con un asse telescopico in corrispondenza della giunzione fra le carrozze e la macchina. Che io sappia ebbe vita breve perché i laschi che c'erano lungo la continuità della trasmissione ne impediva l'uso su treni di più carrozze. Certo, era un sistema ingegnoso, il macchinista sulla pilota e il fuochista in macchina a spalare carbone.

In Germania avevano usato un più semplice citofono, ma richiedeva il "terzo agente", anche se da alcune fonti si parla di un servocomando per il regolatore e il "grado" (qualcosa di più evoluto del sistema britannico, ma più soggetto a potenziali guasti). La Baureihe 61 era così equipaggiata (il famoso Henschel Wegmann e la BR 62 non so, dal gancio automatico per "farla spedita", si faceva il giro macchina).
Le Autocoach erano usate anche con le più grosse locomotive tipo "pannier".
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Messaggioda ZooTower » 03/11/2014, 0:15

In Francia, banlieue Parigina, usavano un sistema elettropneumatico, che comandava il solo regolatore.
Il comando della leva di inversione era demandato al fuochista, che restava ovviamente sulla macchina; comandi via citofono e cicalini/campanelli.
Comando del freno ovviamente in pilota, con valvole di isolamento dei rubinetti.
Foto e schema qui:
http://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f=5&t=32864&sid=be5f95424d453054311e5c386c1377e0&start=15
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Messaggioda Giovanni Pighini » 03/11/2014, 11:28

Incredibile!
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 03/11/2014, 12:41

Questa non la sapevo! :o :oops:
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Messaggioda E 44 » 03/11/2014, 15:52

notizia a suo tempo fornita dalla Marklin:
nella zona della Rhur anni sessanta i primi navetta erano a vapore, il macchinista dalla pilota segnalava col telegrafo al fuochista in macchina il da farsi, lui curava il fuoco e guidava, e la locomitiva era prima con treni brevi una serie 74, poi con treni lunghi una 23.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 03/11/2014, 16:49

Già anche in ungheria le prime carrozze pilota (con loco a vapore in spinta) avevano solo fischio e rubinetto del freno, il "telecomando" era la comuniazione con il citofono
Giovanni
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Messaggioda fas » 08/11/2014, 21:09

Quindi, riassumendo:
Gran Bretagna: sistema meccanico
Francia: sistema elettro-pneumatico
Germania: telegrafo
Ungheria: citofono

Ci sono state anche altre nazioni che hanno avuto dei treni navetta a vapore?

ZooTower ha scritto:In Francia, banlieue Parigina, usavano un sistema elettropneumatico, che comandava il solo regolatore.
Il comando della leva di inversione era demandato al fuochista, che restava ovviamente sulla macchina; comandi via citofono e cicalini/campanelli.
Comando del freno ovviamente in pilota, con valvole di isolamento dei rubinetti.
Foto e schema qui:
http://forum.e-train.fr/viewtopic.php?f=5&t=32864&sid=be5f95424d453054311e5c386c1377e0&start=15

Interessante, sicuramente il sistema più "evoluto" tra quelli citati.
PS. 'candeliere, cos'è un candeliere?' Ahahahah :lol:
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Messaggioda freelancer » 08/11/2014, 21:15

Passando a navetta più evoluti (o no?), la E44 aveva una sottoserie identificata da una lettera G, che stava per Geschobene Züge, treni spinti.
So come funzionava la parte elettrica di quelle locomotive, avevano un controller prettamente meccanico, per cui non ho capito se la capacità di funzionare in spinta fosse come i "navetta di prima generazione" (macchina presenziata e un "secondo" sulla semipilota) o se il controller fosse stato modifcato con un qualche sistema di azionamento a distanza.
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