stranezze a Villa Opicina

Spazio dedicato alle ferrovie estere

Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 07/11/2015, 14:39

Nei due sistemi i tratti neutri come sono realizzati?
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Messaggioda Giovanni Pighini » 08/11/2015, 7:50

L'unica cosa che mi viene in mente è che nel caso dell'abbassamento dei pantografi si abbiano isolatori "sporgenti"
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 08/11/2015, 10:13

In che senso?
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Messaggioda ioannesg » 08/11/2015, 18:55

gli spacca striscianti?
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Messaggioda ssb » 09/11/2015, 10:07

E 44 ha scritto:Domanda per chi se ne intende di trazione elettrica, io non sono ferrato in queste cose.
Nei sistemi a corrente alternata le sottostazioni sono separate da tratti neutri sia all'interno dello stato sia ai confini con altre amministrazioni con la stessa tensione. Ma le locomotive non abbassano i pantografi. Vi sono gli appositi segnali "avviso di tratto neutro" - "inizio, chiudere l'interruttore principale" - "fine, rienserire l'interruttore principale", quindi la motrice passa il tratto neutro in folle,disinserita. Invece quando vi è di mezzo la corrente continua ci sono i segnali di abbassare i pantografi. Perchè?


Prudenza visti i rischi in caso di contatto CA-CC?
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 09/11/2015, 11:36

Viene da pensare che il problema sia nel fatto che nel caso di separazione cc-cc ci possano essere inneschi di archi per differenti tensioni fra i due sistemi. Cosa che in caso di ca-ca avviene in maniera molto limitata, dal fatto la frequenza fa passare per lo zero la tensione spegnendo così eventuali archi.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 09/11/2015, 18:32

Che differenza fa passare un tratto neutro con IR aperto o anche con pantografo abbassato?
In teoria dal punto di vista elettrico quasi nessuna, visto che ad IR aperto corrisponde assenza di passaggio di corrente, quindi assenza di archi (o comunque presenza molto limitata)
Certo abbassare il pantografo è una "sicurezza in più", possibile che sia oramai ridotta ad una cosa "burocratica"?
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Messaggioda Giancarlo Giacobbo » 09/11/2015, 19:25

Può benissimo essere una vecchia disposizione che nessuno si è mai preso la briga di modificare.
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Messaggioda Tak84 » 10/11/2015, 12:21

Buon giorno:
A) in CC non ci sono tratti neutri come in Ca perché non c'è frequenza (infatti mettere in parallelo due alternatori è una procedura molto complicata per far si che le due frequenze devono coincidere) quindi per le leggi di kickoff le sotto stazioni in CC sono collegabili senza problemi.
B) un tratto neutro serve a separare elettricamente ma non fisico due tratti di linea. esempio tipico all' ingresso delle officine dove la zona della stazione non deve risentire di quello che avviene in officina dove si opera è si provano apparecchiature elettriche, spesso guaste pensate ad esempio se va in corto una loco in officina non può risentirne la stazione e la linea.
C) l'abbassamento archetti viene segnalato nei casi in cui manca il filo della linea aerea. (Manutenzione della stessa o proseguimento del binario senza il filo)
Quindi in CC e mezzo monoteismo ne il tratto neutro viene percorso a carichi esclusi e i.r chiuso e trolley alto.
L'abbassamento archetti viene affrontato con trolley abbassato.e quindi di conseguenza con i.r aperto per evitare possibili archi in fase di distacco dello strisciante.
Poi in casi particolari come potrebbe essere questo vengono emesse norme particolari.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 11/11/2015, 12:55

In Ungheria (e suppongo anche altrove), l'abbassamento dei pantografi è imposto nei passaggi sotto punti con luce ridotta oppure durante cantieri.
Ovviamente nei tratti con cambi di fase si richiede solo l'apertura dell'"IR"
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Messaggioda E 44 » 16/11/2015, 15:29

Ho avuto un chiarimento da persona bene informata che mi ha detto così:

In CA data la presenza di frequenze le sottostazioni (che sono molto più potenti e coprono tratti di linea estesi o anche più linee) devono lavorare separate e quindi ci sono i tratti neutri a spazio d'aria. Perciò i macchinisti trovano i segnali "chiudere l'interruttore principale" (col suo avviso) e "Riaprire l'interruttore principale", la locomotiva passa il tratto neutro disinserita, in folle, di slancio, e se il pantografo realizza un momento un contatto fra i due fili è cosa trascurabile.
Nella CC le sottostazioni sono più deboli, coprono tratti di linea più brevi e devono aiutarsi a vicenda. Perciò se occorre una separazione il motivo è importante e il pantografo toccando i due fili creerebbe comunque un problema, perciò occorre abbassarlo. Inoltre le classiche locomotive in CC non possono essere "spente", anche con il reostato a zero sono sempre attive.
Però adesso con le nuove locomotive tutte vengono dotate sia in CA che in CC che bicorrenti dell'interruttore principale. Perciò con queste nuove locomotive non occorre più abbassare i pantografi, soltanto si esclude l'interruttore principale. Così anche in questo filmato il Taurus non ha abbassato i pantografi ma escluso l'interruttore principale.
Però appunto se la linea è in CC può sempre passare una locomotiva del vecchio tipo e perciò bisogna mettere i segnali di abbassamento.
Ovviamente se invece l'abbassamento occorre per un motivo valido (es. mancano i fili per un costruzione che viene realizzata sopra) il macchinista deve avere una apposita prescrizione, non bastano solo i segnali.
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Messaggioda ssb » 16/11/2015, 17:41

Che io sappia i tratti neutri in CA sono sempre fatti di, appunto, un tratto neutro di filo non alimentato, in modo che il pantografo passando mette in contatto il tratto precedente solo con il neutro e poi solo il tratto neutro con il successivo alimentato. Per questo è trascurabile il contatto creato brevemente dal pantografo. E per questo non capisco come mai in CC non si possa fare lo stesso.
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Messaggioda Giovanni Pighini » 17/11/2015, 0:31

Ma si fa, nelle officine dove ci sono binari con linea che si può mettere a terra, c'è sempre il tratto neutro lungo 5-10 m a protezione della sezione di lavoro. I treni ci passano con l'IR aperto, a parte i macchinisti fifoni (per molti il tratto neutro è un fenomeno astruso) che abbassano il pantografo (o che puntualmente si fermano sotto di esso :lol: :lol: :lol: )
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Messaggioda ioannesg » 18/11/2015, 14:52

ssb ha scritto:Che io sappia i tratti neutri in CA sono sempre fatti di, appunto, un tratto neutro di filo non alimentato, in modo che il pantografo passando mette in contatto il tratto precedente solo con il neutro e poi solo il tratto neutro con il successivo alimentato. Per questo è trascurabile il contatto creato brevemente dal pantografo. E per questo non capisco come mai in CC non si possa fare lo stesso.


A Roma, su quello che resta della Roma-Giardinetti, ci sono ben quattro tratti neutri, lunghi circa 2 metri l'uno, in corrispondenza dell'intersezione tra ferrovia e rete tram urbana. Tratti neutri necessari per la differenza di Voltaggio tra le due reti, 1650Vcc la ferrovia, 600Vcc i tram.
Solitamente i treni passano a trazione spenta, senza abbassare pantografo nè staccare IR. Raramente, per distrazione o perchè fermati a ridosso del tratto neutro, vi transitano in trazione con uno spettacolare effetto scintillante.
Giovanni
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Messaggioda E 44 » 01/01/2016, 20:36

Con il nuovo orario adesso ci sono sei treni fra Lubiana e Villa Opicina. Però c'è sempre il cartello sulla strada "Area ferroviaria. Vietato l'accesso agli estranei al servizio". Però se uno va prendere il treno non è in sostanza estraneo al servizio......
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