Ieri notte stavo (virtualmente) guidando un treno da Bolzano a Brennero (288 con una E646). A Vipiteno segnale di partenza a V.I. e modulo M.40 D.L. (BA) per BA non funzionante da Vipiteno a Brennero.
Sul modulo erano barrate le seguenti caselle:
1, 3, 4 (partenza con segnale a VI e marcia a vista a 30km/h in partenza)
7. Esiste via libera di blocco telefonico di Brennero (dispaccio n. 12/23)
9. Blocco elettrico non funziona da Vipiteno a Brennero. Su tale tratta escludete la funzione di ripetizione segnali in macchina
10. Da Vipiteno a Brennero non tenete conto dei segnali di blocco intermedi permissivi comunque disposti salvo quanto eventualmente notificato dalle prescrizioni 11 e 12
Va bene... anzi, no. Guardo la scheda treno e vedo che tra Vipiteno e Brennero c'è una stazione, Colle Isarco, e due posti di comunicazione.
Facendo appello alle mie reminiscenze regolamentari, se la via libera arriva da Brennero, significa che i tre posti sono Disabilitati, magari anche impresenziati.
Effettivamente, incontro tutti e tre i posti disabilitati e impresenziati, con le P luminose accese e i segnali a V.L.
Però mi è rimasto il dubbio che il DM di Vipiteno, ieri notte, non fosse proprio a posto: Nell'istruzione per l'esercizio con sistemi di blocco automatico, parte III, blocco automatico linea a doppio binario, art.3 comma 10 si dice che in presenza di stazioni impresenziate e disabilitate occorre anche prescrivere "osservate le cautele di cui all'art.48/7 RS superando i segnali di protezione di (Colle Isarco, P.C. Fleres, P.C. Term.Brennero) a via impedita e con lettera "P" accesa a luce fissa o lampeggiante".
E' vero che poi i segnali li ho trovati a V.L., ma il DM di Vipiteno aveva la sfera di cristallo?