Ogni volta che sento o leggo di tristi eventi mi viene la pelle d'oca. Per un DM l'errore umano è come una spada di Damocle perennemente puntata sulla testa. Specialmente in situazioni di esercizio degradato per guasti, anormalità o con pochi supporti tecnologici. L'unico "scudo" era per noi, capostazioni di allora, la conoscenza e l'applicazione delle norme regolamentari unitamente ad una fredda e lucida operatività. Però non siamo macchine ed il ferroviere sbaglia come tutti gli esseri umani, con la differenza che i nostri errori provocano "disastri".
In un lontano passato ho avuto il piacere e l'onore di lavorare per un breve periodo con un valente funzionario dell'Ufficio Regolamenti ed Inchieste che, a proposito del famoso esempio:
« L'incidentalità ferroviaria è come un iceberg.
- Il Disastro è quello che si palesa.
- Il Mancato Disastro è quello che si intravede.
- Il Pericolato Disastro è quello che sta più nel profondo.»
così lo commentava:
- «Disastro» è quando ci vai a sbattere (anche il diavolo ci ha messo la coda).
- « Mancato Disastro» è quello che si intravede in tempo (un Santo ti ha dato una mano).
- «Pericolato Disastro» è quello che sta più nel profondo (hai avuto proprio culo).
Cosa ne sapete sulla dinamica e delle cause?