Capita come è già capitato che qualcuno si imbatta nella strana sigla c.m. accanto a quella più nota E.626.
Quella strana sigla, che fa sorridere chi non sa della storia di quelle locomotive*, significa "combinatore motori".
Ne ho sentito parlare, ne ho compreso l'eliminazione, non estensiva (la E.626 238 del Museo di Trieste dovrebbe averlo), ma non l'ho mai visto, perciò non so come sia fatto nè ho capito come funzioni e agisca.
Qualcuno ha documentazione in merito?
Sapete bene che io se entro al museo ferroviario di Trieste ne esco in una "volante"...
*(fa sorridere chi non conosca le sigle FS perchè oggi "c.m." è usata per certi farmaci come "composizione modificata": si tratta in genere di ... purghe!)