Pagina 5 di 6

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 15/04/2015, 0:35
da Giancarlo Giacobbo
Paolo, vai quì, I.T. L3 paragrafo 16 pag 17 e 18.
viewtopic.php?f=11&t=748&p=11910#p11910

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 24/04/2015, 21:24
da freelancer
Mi sono fatto tradurre dal francese la descrizione di quello che sul testo francese è definito come "iniettore SZ" e le caratteristiche di funzionamento sono quasi identiche a quelle del "termoristo". Evidentemente ognuno lo chiamava come voleva...
Altro bel problema col vapore: i termini gergali e le definizioni usate nei singoli paesi, quasi mai traducibili letteralmente. :?

Altra curiosità: il testo francese (è indicato come "Patte" ma non ho capito se è il nome dell'Autore), quando affronta il tema "regolatori", indica come il più moderno... il nostro Zara, specificandolo come di uso solo italiano.
So che francesi e belgi hanno cominciato già a metà anni Trenta a usare regolatori a valvole multiple di invenzione americana: man mano che si dà vapore, si aprono una, due, tre, quattro, talora cinque valvole.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 24/04/2015, 23:11
da Giancarlo Giacobbo
Altra curiosità: il testo francese (è indicato come "Patte" ma non ho capito se è il nome dell'Autore), quando affronta il tema "regolatori", indica come il più moderno... il nostro Zara, specificandolo come di uso solo italiano.
So che francesi e belgi hanno cominciato già a metà anni Trenta a usare regolatori a valvole multiple di invenzione americana: man mano che si dà vapore, si aprono una, due, tre, quattro, talora cinque valvole.[/size]

E te credo! I francesi non si smentiscono mai, pur di non pagare i diritti all'Italia per la valvola Zara, avranno preso il tipo americano, lo avranno copiato, modificato e fatto diventare francese.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 29/04/2015, 22:14
da freelancer
Ho letto una volta di un problema all'avviamento che poteva verificarsi se i cilindri fossero stati in una certa posizione, anche se la macchina era a semplice espansione: cosa sarebbe (o sarebbe stato) e come lo si risolveva? Trovato anche (dopo traduzione) sui testi francesi e belgi, nulla su quelli tedeschi (ma in Germania apprezzavano molto il 3 cilindri a semplice espansione, più equilibrato), non possiedo testi inglesi o americani in merito.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 29/04/2015, 23:42
da CARLO PEZZINI
All'atto dell'avviamento del treno pùò capitare che per il lungo uso (e scarsa manutenzione) fossero cresciuti un po' troppo i giochi del meccanismo della locomotiva e che le manovelle motrici, fermate in una posizione particolare, specie se il treno era pesante, non riuscissero a spostarsi. Richiuso il regolatore, allora il macchinista gira rapidamente la vite di inversione per la marcia indietro. Il vapore rimasto nelle camere di distribuzione muove un poco la macchina all'indietro, allentando i tenditori e comprimendo un po' i respingenti. Allora leva lunga (a fondo corsa) per la marcia avanti e su col regolatore! Il treno che era indietreggiato appena si avvia senza problemi.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 26/05/2015, 20:24
da freelancer
Sghignazzate, gente, sghignazzate... ho trovato su segnalazione di tof63 il libro di Abate (ha apparente la stessa "'età" dell'Accomazzi ma è "nato nuovo" nel 1923/24) e c'è una descrizione dei vari regolatori e ho scoperto un problema che affliggeva i tedeschi... ma non i nostri!
Il regolatore Schimdt & Wagner aveva un piccolo difetto (spero corretto in tempi successivi): il vapore trafilava anche quando il regolatore doveva essere chiuso, indipendentemente dalle condizioni, tanto che viene riferito della necessità di mettere la leva a zero altrimenti la locomotiva si sarebbe messa in moto da sè. :shock:

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 11/12/2015, 19:40
da freelancer
Un problema del vapore che era un problema con le infrastrutture del vapore: vi erano delle regole particolari per la marcia a tender avanti?
Al di là della "linea delle Rive", dove si viaggiava a passo d'uomo, ho visto foto di macchine a tender avanti fatte viaggiare così (con il treno) nella zona di Mantova in quanto vi erano problemi con le piccole piattaforme della zona.
In una foto su un vecchio I Treni ho visto in una incredibile tripla con una 741 e una 480 agganciate muso a muso e la 741 davanti e a tender avanti, in Sicilia. In coda c'era una ulteriore 741 disposta normalmente.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 0:36
da Giancarlo Giacobbo
La regola era di non superare i 60 km/h a tender avanti per macchine con tender da 12 mcq a tre assi. Regola poi superata con l'adozione diffusa dei tender da 22 mcq a carrelli.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 12:05
da Michele Ginanneschi
Io sapevo che il limite fosse a 50 Km/h con tutti i tipi di tender. Anche locotender con rodiggio non simmetrico e che questo fosse tuttora in vigore. Ci sono stati dei cambiamenti?

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 12:49
da Giancarlo Giacobbo
Ma, io la so così.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 14:35
da ssb
Ma per la visuale, per difficoltà del tender (tipo iscrizione in curva) o che altro?

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 17:27
da Macaco
Forse la risposta la si potrebbe trovare nella PGOS (Prefazione Generale Orario di Servizio) in vigore al tempo del vapore.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 12/12/2015, 21:37
da Giancarlo Giacobbo
Il don ha sempre ragione.
Si, è vero, art 64 della PGOS del 1963 , nota 1, dice che per le locomotive a vapore marcianti con la cabina in avanti la velocità massima è 50 km/h. Però da quanto ricordo di aver sentito dire, questo limite fu successivamente innalzato a seguito dell'adozione dei tender a carrelli.

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 13/12/2015, 12:24
da Macaco
Non è il Don ad avere ragione ma le..."Sacre Scritture". :P :mrgreen: :twisted:

Re: I problemi del vapore...

MessaggioInviato: 13/12/2015, 12:45
da Giancarlo Giacobbo
Macaco ha scritto:Non è il Don ad avere ragione ma le..."Sacre Scritture". :P :mrgreen: :twisted:

Io intendevo di avermi indirizzato al giusto "Sacro testo" :mrgreen: