RS e fanali

Spazio dedicato alle discussioni sulla normativa di esercizio delle FS (Regolamenti, Disposizioni, Istruzioni, Circolari, Ordini di Servizio)

Messaggioda merlotrento » 14/10/2020, 18:26

Nel 1998 fra i treni a composizione particolare cui allegato III RS vengono compresi anche i TAF, gli ETR 460/470/480 e i TGV
Dal 2001 venne deciso di non inserire in allegato le tipologie dei convogli ma di indicare la cosa nelle Disposizioni Particolari di circolazione delle singole tipologie di treno (etr 600, 610, Flirt etc. etc)
scan0006.jpg
scan0007.jpg
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Messaggioda merlotrento » 14/10/2020, 19:12

nel 2003 soppresso anche art 14: non sono più previste segnali dei 0treni con luce verde
Regolamento_segnal2009 32.jpg

nel 2011 ammessi segnali coda "tipo Svizzero" /fig A2 art 9 RS)
RS 2011a.png
rs 2011b.png
Ultima modifica di merlotrento il 15/10/2020, 4:56, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda merlotrento » 14/10/2020, 19:23

Nel 2015 soppresso art 18 e riformulato art 19
Schermata 2020-10-14 alle 20.21.53.png
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Messaggioda merlotrento » 14/10/2020, 21:55

Concludo la trattazione parlando dell'introduzione della segnalazione di testa e coda previste dalla STI europea "Esercizio e gestione del traffico"
nel 2015, a modifica di quanto già anticipato nella versione del 2012, troviamo
sti 2015a.png
sti 2015 b.png
sti 2015c.png
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Messaggioda merlotrento » 15/10/2020, 8:35

RFI anche su richiesta di più IF interessate al traffico Germania Italia dispone nel 2015
2015.png

nel 2017 un ulteriore salto verso le STI
2017.png

nel 2019 estesa ad altre linee
2019.png
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Messaggioda merlotrento » 15/10/2020, 8:40

Nel maggio nuova edizione della STI Esercizio Gestione del Traffico decisamente più cogente
STI mag 2019 a.png
Sti mag 2019b.png
STI mag 2019c.png
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Messaggioda merlotrento » 15/10/2020, 8:51

e da gennaio 2020 ulteriore estensione della sperimentazione sulla rete di RFI
2020.png

nel 2021 è prevista un notevolissima applicazione della STI (vedi qui) documento interessante in cui sono ribadite le modalità applicative e le ricadute sulle regole d'esercizio https://epodweb.rfi.it/Modules/Documenti/WFInfoScheda.aspx?q=gbZktXKVpKxsSvznaZMYKA%3D%3D
https://epodweb.rfi.it/Default.aspx?q=FyP27gj8QWJWrUOAaUJysDvCg0p06VXbIDkLwriTxz8zWlUCLkhyglXAinCfpARinOEsDP1ckCjYPeKpeR41dQ%3D%3D

e qui mi fermo sperando di esser stato utile
pietro
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Messaggioda fas » 21/10/2020, 20:09

Grazie Pietro, una disamina molto interessante!
Leggendo la bozza della prescrizione RFI noto inoltre che, sulle linee oggetto di sperimentazione, DM e deviatori vengono esonerati dal controllo della coda dei treni merci.

merlotrento ha scritto:Curiosità in MM 2 di Milano i treni metropolitani ATM pur essendo composti da elettromotrici. in coda presentavano due fanali a luci rosse, uno fisso e l'altro lampeggiante

Mi sono sempre chiesto il perche di questa scelta, non applicata a nessuna delle altre due linee della MM.
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Messaggioda merlotrento » 21/10/2020, 21:34

"Leggendo la bozza della prescrizione RFI noto inoltre che, sulle linee oggetto di sperimentazione, DM e deviatori vengono esonerati dal controllo della coda dei treni merci."
attenzione dice di più ribadendo norme già applicate dal 2017 (punti2 , 3 e 5) integrate nel 2019 da quanto detto al punto4!
2. Nelle località di servizio delle linee riportate in Allegato,il DM e i deviatori nell’ambito del presenziamento di cui all’art. 15, comma 1, a dell’Istruzione per il servizio dei deviatori in uso sull’infrastruttura ferroviaria nazionale (ISD),[u] sono esonerati dall’accertamento della regolarità della coda dei treni merci.[/u]

3. Sulle suddette linee, nelle seguenti situazioni di cui all’art. 15, comma 8, dell’ISD:
– istituzione del blocco telefonico, anche se in aggiunta al blocco automatico o conta-assi, fatta eccezione per il caso di invio treni a seguito a distanza di blocco
elettrico;
– in tutti i casi in cui occorra accertare il “giunto” di un treno;
– nelle stazioni dove il treno subisce variazioni di composizione o inverte la marcia,
l’accertamento della completezza di un treno merci dovrà essere richiesto dal DM/DCO all’agente di condotta del treno merci stesso.

A tal fine, il treno merci dovrà essere arrestato in opportuna località di servizio; le località e
i relativi binari in cui poter effettuare la verifica della completezza del treno dovranno essere stabiliti dalle DTP interessate.
L’agente di condotta, dopo aver accertato la completezza del proprio treno, dovrà trasmettere al DM/DCO, con comunicazione registrata,
il giunto del treno con la seguente formula: “Treno ... giunto a...”
.(*)



4. In particolari situazioni locali le Unità Periferiche interessate possono stabilire apposite procedure che prevedano, per l’accertamento della completezza di un treno merci, il ricorso a personale di RFI e assicurino la corretta individuazione dei treni oggetto dell’accertamento.
Il suddetto accertamento potrà essere effettuato, a treno fermo, dal personale di RFI appositamente istruito, secondo le procedure del SGS, sulla conoscenza di tutte le possibili segnalazioni di coda dei treni merci circolanti sulle linee oggetto della sperimentazione.

5. Nelle stazioni dove il treno termina la corsa l’agente di condotta dovrà trasmettere d’iniziativa il giunto al Regolatore della circolazione, anche in caso di stazioni presenziate sul posto
.

Nota Bene non si dice in che modo un AdC debba procedere (a differenza di come debba procedere un agente di RFI secondo comma 4) all'accertamento della completezza..è compito di ciascuna IF (...nulla vieta in futuro o già ora che una IF abbia dispositivi che permettano l'accertamento di completezza senza per forza portarsi in coda al treno)
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Messaggioda merlotrento » 21/10/2020, 21:57

in conformità alla normativa STI europea (versione aggiornata al 12/06/2020 Decisione di esecuzione (UE) 2020/783 della Commissione del 12 giugno 2020)
Schermata 2020-10-21 alle 22.42.59.png
Schermata 2020-10-21 alle 22.44.25.png
Schermata 2020-10-21 alle 22.45.39.png
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Messaggioda merlotrento » 21/10/2020, 22:01

fas ha scritto:......omissis
merlotrento ha scritto:Curiosità in MM 2 di Milano i treni metropolitani ATM pur essendo composti da elettromotrici. in coda presentavano due fanali a luci rosse, uno fisso e l'altro lampeggiante

Mi sono sempre chiesto il perche di questa scelta, non applicata a nessuna delle altre due linee della MM.
...in effetti scelta strana visto che i convogli di mezzi leggeri FS presentavano in coda , di notte, due luci rosse fisse (in genere ottenute con filtri rossi applicati ai normali fari accesi)...
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Messaggioda ssb » 22/10/2020, 21:17

Grazie mille. Una vera e propria genealogia dei segnali dei treni. Anche a tratti demotivante che si è ancora in fase sperimentale per l’unificazione dei segnali di coda. :|

Rimane la domanda di cosa fosse, nella pratica, una locomotiva “che debba fare tosto ritorno”. :?:

Mi chiedo anche se ci sia stato un “evento scatenante per il passaggio normativo del primo treno sull’illegale da “bandiera centrale/due rossi”* a “bandiera destra/fanale destro”.


* immagino che i due fanali rossi fossero facilmente interpretabili come un segnale di coda, la bandiera centrale no però...curioso comunque che notturno e diurno prevedessero due modalita molto differenti. Interessante anche che in Svizzera fino al 19?? il rosso centrale sia rimasto il segnale per treno circolante sul binario falso (=illegale).
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Messaggioda merlotrento » 24/10/2020, 19:34

il RS, nel campo che stiamo considerando Segnali annessi aiTreni, ha come primario scopo il descriverli e non ne esaurisce le regole di impiego....occorre integrare il RS con quanto previsto da altri regolamenti ed istruzioni..RCT in primis... e questo vale non solo per le FS... ad esempio nel RS SBB del 1982 troviamo ancora il segnalamento di "autorizzata circolazione" senza alcun accenno a quando debba esser impiegato... è nel RCT che trovavamo che doveva esser utilizzato per tutti treni che percorrevano il "binario falso"....
Nel RS FS fino al 1963 la segnalazione degli straordinari era molto dettagliata e complessa ma lo erano ancor più complesse le regole applicative che trovavamo non in RS ma in RCT....ricordo ancora che ... fino al 1963 (entrata in vigore del nuovo RCT ed 1962) la segnalazione da RS era ritenuto il modo normale di notificare ai posti linea l'effettuazione di uno straordinario..in caso di mancata o errata segnalazione o di linee con deficiente visibilità (indicate in orario di servizio) si ricorreva alla correntale....
Locomotiva di ritorno .....segnale che trovavamo già nei regolamenti della seconda metà del XIX secolo. Primo treno sull'illegale con due fanali rossi in testa la notte .....rimasuglio della originale segnalazione di testa delle linee a semplice binario fino al 1913...
Aprirò un nuovo argomento...segnalazione dei treni sulle grandi reti (RM RA) e poi FS fino al 1948... Non allarghiamoci ad altre ferrovie concesse troveremmo differenze anche notevoli...
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Messaggioda merlotrento » 25/10/2020, 8:59

Ad ulteriore conferma dei ragionamenti fatti nel mio intervento precedente, presso le SBB/FFS, sulle linee senza blocco,il segnale di autorizzata circolazione andava attivato anche per il treno che avanzava oltre la stazione normale di incrocio,in seguito a spostamento dello stesso; anche questa disposizione figurava in RCT e non in RS
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Messaggioda ssb » 26/10/2020, 15:54

Grazie! Possiedo vari regolamenti FFS “d’epoca” ma il RCT (in gergo locale pronunciato “err - cee - tee” :D ) non sono ancora riuscito a procurarmelo...
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