da Macaco » 13/01/2012, 18:27
Grazie Giovanni. Ho deciso di rinviare a data più opportuna le note giuridico-legali sul contratto di trasporto ferroviario per farvi, sempre a puntate, questa:
Breve storia dell'Istituto Nazionale Trasporti (I.N.T.)
Questi appunti risalgono ai primi anni settanta, perciò alcuni contenuti vanno rapportati a quei tempi.
L'INT venne creato nel 1929 con capitale azionario, attualmente sottoscritto per intero dalle F.S., sotto la spinta dei problemi sollevati dalla concorrenza. L'Azienda F.S., che negli anni precedenti aveva sempre operato in regime monopolistico, con l'apparizione e l'affermazione del mezzo stradale si trovò nell'impellente necessità di far fronte ad una situazione che andava man mano peggiorando.
I trasporti stradali, a volte ridotti ad iniziative private, non sottoposti ad alcun vincolo giuridico né a rigide strutture tariffarie, riuscivano ad inserirsi nei traffici in modo sempre più incisivo ed avevano la possibilità, nei confronti della ferrovia, di curare al massimo la penetrazione capillare.
Le F.S. furono così autorizzate, in virtù di una Legge, a partecipare in forma di Società all'esercizio anche indiretto di servizi inerenti ai trasporti in genere ed accessori, nonché allo sviluppo di ogni traffico in collaborazione con la ferrovia mediante opportune innovazioni, migliorie e facilitazioni. Quindi l'attività dell'I.N.T., poteva esplicarsi tanto nel settore dei viaggiatori che in quello delle merci. Nel campo del trasporto delle persone all'I.N.T. venne affidata la cura e lo svolgimento di autoservizi integrativi e di autolinee in concessione ordinaria.
Nel settore delle merci l'I.N.T. ebbe invece il compito più difficile di riportare alla rotaia tutti quegli utenti che, al mezzo tradizionale di trasporto, avevano preferito il più attuale e funzionale vettore stradale.
L'I.N.T. riusci ad inserirsi rapidamente e con i suoi operatori diretti, indiretti e sub-concessionari cominciò prima a contenere e poi a recuperare gran parte del traffico che la Ferrovia, specie nel settore del collettame, aveva gradualmente perduto.
...continua...
Gaetano.
Scusatemi. Io appartengo al passato delle FS. Non sono ingegnere e sono contrario al cazzeggio...ferroviario.